CORTE DI ASSISE DI PALERMO sezione ... - I pezzi mancanti
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E non pare potersi revocare in dubbio che quanto sopra asseveri le<br />
ben più dirette propalazioni accusatorie del GANCI e dell’ANZELMO,<br />
sulla partecipazione dell’imputato all’eccidio in trattazione.<br />
In tale direzione, giova rilevare che anche altri collaboranti hanno<br />
asseverato il coinvolgimento del MADONIA Antonino nel gruppo di<br />
fuoco dei corleonesi che si era occupato degli omicidi eccellenti<br />
effettuati in quegli anni.<br />
Così, CANCEMI Salvatore 233 dopo avere riferito che MADONIA<br />
Antonino sostituiva il padre Francesco nella direzione del mandamento<br />
di Resuttana e così come il padre era nel cuore di RIINA che era arrivato<br />
dov’era arrivato solo grazie ai MADONIA; aggiungeva che l’odierno<br />
imputato era stato il protagonista principale (il numero uno) della guerra<br />
di mafia e che “il gruppo di fuoco” che in quel periodo (vale a dire, nel<br />
periodo prossimo alla strage commessa per uccidere il Giudice<br />
Chinnici) commetteva gli omicidi importanti era composto da Nino<br />
MADONIA (“era il primo”), da Pino GRECO “Scarpa”, da Pippo<br />
GAMBINO, da LUCCHESE Giuseppe, dai figli di GANCI Raffaele,<br />
Calogero e Mimmo, da ANZELMO Francesco Paolo e da BRUSCA<br />
Giovanni.<br />
Mentre, nel corso dello stesso processo FERRANTE Giovan<br />
Battista 234 , nell’ammettere di avere partecipato alla strage del Giudice<br />
Chinnici, sia pure con ruolo secondario, testimoniava di avere<br />
direttamente constatato la partecipazione a quel delitto di MADONIA<br />
Antonino (oltre che di Pippo GAMBINO, di GANCI Raffaele, di<br />
ANZELMO Francesco Paolo) e di avere osservato che era stato il<br />
MADONIA ad organizzare la strage ed a fare detonare la micidiale<br />
carica esplosiva avvalendosi di un telecomando.<br />
Aggiungendo, peraltro il FERRANTE che insieme al MADONIA<br />
Antonino aveva commesso altri importanti delitti (quello del Dr.<br />
CASSARA’ e quello di PUCCIO Pietro) commessi utilizzando come<br />
base operativa il fondo GALATOLO, utilizzato anche per l’omicidio del<br />
Generale DALLA CHIESA.<br />
233 cfr. al faldone nr. 34 le dichiarazioni rese dal collaborante CANCEMI in data 3/5/99 e<br />
10/5/99 nel processo RIINA+18 per la strage di via Pipitone, in cui perse la vita il Giudice<br />
Chinnici.<br />
234 Cfr. al faldone 34, esame reso dal FERRANTE in data 24/3/99.<br />
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