CORTE DI ASSISE DI PALERMO sezione ... - I pezzi mancanti
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Indi, l’Avvocatura dello Stato si costituiva parte civile per la<br />
Presidenza del Consiglio dei Ministri e per il Ministero dell’Interno.<br />
Si costituivano parti civili anche Maria Simona DALLA CHIESA<br />
ed il Comune di Palermo .<br />
La Corte rigettava le ulteriori opposizioni alle costituzioni di parte civile,<br />
nonché l’eccezione di “nullità” sollevata dal Difensore dell’imputato<br />
LUCCHESE in riferimento alla mancata indicazione “della motivazione”<br />
fra i requisiti richiesti, per legge, nel decreto che dispone il giudizio.<br />
Indi, veniva dichiarato aperto il dibattimento e veniva data lettura<br />
delle imputazioni.<br />
All’udienza del 21 dicembre 1999 12 , effettuata dal PM la<br />
relazione introduttiva , tutte le parti procedevano ad indicare le prove<br />
richieste, che la Corte ammetteva con ordinanza.<br />
All’udienza del 4 marzo 2000 13 veniva dato atto che in cancellerie<br />
erano pervenute richieste di ammissione al rito abbreviato da parte degli<br />
imputati GALATOLO Vincenzo, LUCCHESE Giuseppe, GANCI<br />
Calogero ; analoga richiesta formulavano, al dibattimento, gli imputati<br />
MADONIA Antonino, ANZELMO Francesco Paolo e GANCI Raffaele.<br />
Il P.M. si opponeva alla richiesta di ammissione al rito speciale<br />
avanzata dall’imputato GANCI Raffaele.<br />
All’udienza del 20 marzo 2000 14 la Corte – in virtù di quanto<br />
disposto dagli artt. 223 D.L.vo 19 febbraio 1998, nr. 51 e succ. mod. ,<br />
438 segg. c.p.p., 247 del suddetto D.L.vo disponeva che si proseguisse<br />
colle forme del rito abbreviato nei confronti degli imputati MADONIA<br />
Antonino, LUCCHESE Giuseppe, GALATOLO Vincenzo, ANZELMO<br />
Francesco Paolo e GANCI Calogero modificato dall’art. 1 della L. 16<br />
giugno nr. 188) –; sospendendo ogni decisione sulla richiesta di giudizio<br />
abbreviato formulata da GANCI Raffaele e separando il processo<br />
riguardante quest’ultimo da quello concernente le posizioni degli altri<br />
imputati.<br />
Invitava il P.M. a produrre gli atti contenuti nel suo fascicolo,<br />
riservandosi di valutare – all’esito della disanima degli atti prodotti- la<br />
decidibilità del processo allo stato degli atti.<br />
12 cfr. vol.1 - faldone nr. 1<br />
13 cfr. vol. 2 - faldone nr. 1<br />
14 cfr. vol. 2 - fald. 1<br />
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