CORTE DI ASSISE DI PALERMO sezione ... - I pezzi mancanti
CORTE DI ASSISE DI PALERMO sezione ... - I pezzi mancanti
CORTE DI ASSISE DI PALERMO sezione ... - I pezzi mancanti
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Rosario, Marchese Francesco, Vernengo Pietro , Greco<br />
Giuseppe di Nicolò, Prestifilippo Mario Giovanni,<br />
Provenzano Bernardo, Brusca Bernardo, Scaglione<br />
Salvatore, Calò Giuseppe, Geraci Antonino, Scaduto<br />
Giovanni, Santapaola Benedetto, Motisi Ignazio, Di Carlo<br />
Andrea, separatamente giudicati e con Carollo Gaetano,<br />
Greco Giuseppe, Marchese Filippo, Gambino G. Giuseppe –<br />
questi ultimi deceduti – al fine di uccidere il generale dei<br />
carabinieri Carlo Alberto Dalla Chiesa, all’epoca prefetto di<br />
Palermo, compiva atti tali da porre in pericolo la pubblica<br />
incolumità, attraverso l’impiego di armi da guerra del tipo<br />
AK 47 (c.d. kalashnikov) nella pubblica via Isidoro Carini,<br />
derivando dal fatto la morte del gen. Carlo Alberto<br />
DALLA CHIESA, della di lui consorte, sig.ra Emanuela<br />
SETTI CARRARO e dell’agente della Polizia di Stato<br />
addetto alla tutela Domenico RUSSO;<br />
B) del delitto p. e p. dagli artt. 110, 575, 577 n. 3 c.p.; per avere,<br />
in concorso con i soggetti sopra indicati, cagionato la morte<br />
del gen. Carlo Alberto Dalla Chiesa, della di lui consorte,<br />
sig.ra Emanuela Setti Carraro e dell’agente della Polizia di<br />
Stato addetto alla tutela Domenico Russo; avvalendosi delle<br />
condizioni di cui all’art. 416 bis c.p., attingendo con colpi<br />
d’arma da fuoco al capo ed al corpo le tre vittime.<br />
In particolare:<br />
il GALATOLO Vincenzo, per avere, svolto un ruolo<br />
organizzativo in relazione alle modalità operative del delitto<br />
e per avere poi svolto funzioni di copertura sul luogo del<br />
delitto ed in relazione a coloro i quali hanno materialmente<br />
fatto fuoco sulle vittime;<br />
il MADONIA Antonino, per avere svolto un ruolo<br />
organizzativo in relazione alle modalità operative del delitto<br />
e per avere materialmente esploso i colpi mortali da bordo<br />
della vettura condotta da Ganci Calogero, all’indirizzo del<br />
gen. DALLA CHIESA e di sua moglie, questi ultimi a bordo<br />
di un’autovettura Autobianchi A 112;<br />
il GANCI Calogero per avere condotto la vettura nella quale<br />
si trovava il Madonna Antonino, dalla quale furono esplosi<br />
3