Tesi di Laurea di Valentina Boccini - Dipartimento di Matematica e ...
Tesi di Laurea di Valentina Boccini - Dipartimento di Matematica e ...
Tesi di Laurea di Valentina Boccini - Dipartimento di Matematica e ...
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
CAPITOLO 1. LEZIONI 6<br />
Ci chie<strong>di</strong>amo se ci sia una scelta della lunghezza del raggio che ci permetta<br />
<strong>di</strong> determinare altri punti appartenenti alla circonferenza oltre a questi<br />
quattro e quin<strong>di</strong> rendere più preciso il nostro <strong>di</strong>segno. Sfruttando il fatto<br />
che il triangolo <strong>di</strong> lati 3, 4, 5 è un triangolo rettangolo, ci accorgiamo che,<br />
se scegliamo il raggio uguale a 5 quadretti, possiamo trovare altri otto punti<br />
che devono appartenere alla circonferenza. Sia O il centro della circonferenza<br />
che vogliamo <strong>di</strong>segnare. Determiniamo il segmento orizzontale OA (lungo 4<br />
quadretti) ed il segmento verticale AB (lungo 3 quadretti). L’angolo compreso<br />
tra i due segmenti OA e AB è retto e quin<strong>di</strong> il segmento OB risulta<br />
essere <strong>di</strong> lunghezza uguale a 5 quadretti (dati due lati e l’angolo tra essi compreso,<br />
il triangolo è determinato univocamente). Essendo O il centro della<br />
circonferenza, B appartiene alla circonferenza: questo fatto è dovuto alla<br />
definizione <strong>di</strong> circonferenza, i punti della quale hanno tutti la stessa <strong>di</strong>stanza<br />
da un punto, detto centro. Analogamente, percorrendo tre quadretti in orizzontale<br />
e quattro in verticale, determiniamo un altro punto C appartenente<br />
alla circonferenza. Si possono trovare inoltre gli altri sei punti <strong>di</strong> passaggio<br />
sugli altri tre ‘quadranti’.<br />
Ci basta quin<strong>di</strong> scegliere il raggio uguale a 5 quadretti per <strong>di</strong>segnare<br />
con precisione accettabile una circonferenza ‘a mano libera’ su un foglio<br />
quadrettato.<br />
Dopo aver sviluppato questi problemi pratici che coinvolgono un esempio<br />
specifico <strong>di</strong> triangolo rettangolo a lati interi, ci chie<strong>di</strong>amo se sia possibile<br />
trovare altri esempi <strong>di</strong> triangoli con queste proprietà, che definiremo in questo<br />
modo:<br />
Definizione 1.1. Un triangolo pitagorico è un triangolo rettangolo con i lati<br />
<strong>di</strong> lunghezze uguali a numeri interi, fissata una certa unità <strong>di</strong> misura.<br />
La definizione <strong>di</strong> triangolo pitagorico può essere svincolata dall’unità <strong>di</strong><br />
misura: possiamo infatti dare la definizione equivalente:<br />
Definizione 1.2. Un triangolo pitagorico è un triangolo rettangolo in cui<br />
tutti i rapporti tra le lunghezze dei lati sono numeri razionali.<br />
Ci chie<strong>di</strong>amo quin<strong>di</strong> se, oltre al triangolo <strong>di</strong> lati 3, 4, 5, esistano altri<br />
triangoli pitagorici. Per cercarne altri, possiamo seguire il proce<strong>di</strong>mento descritto<br />
nel primo problema: possiamo cioè fissare l’unità <strong>di</strong> misura e costruire<br />
triangoli a lati interi, per poi verificare sperimentalmente se siano rettangoli<br />
o meno. Per <strong>di</strong>mensioni abbastanza elevate però <strong>di</strong>venta complicato fare<br />
troppi no<strong>di</strong> al nostro spago e non è quin<strong>di</strong> conveniente fare molti tentativi<br />
continuando con questa tecnica. Possiamo aiutarci con dei bastoncini tutti<br />
<strong>di</strong> uguale lunghezza, che saranno la nostra unità <strong>di</strong> misura: proviamo a fare