Tesi di Laurea di Valentina Boccini - Dipartimento di Matematica e ...
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CAPITOLO 2. RELAZIONE SULLE VERIFICHE 52<br />
particolare i ragazzi non si sono posti il dubbio che un prodotto tra due elementi<br />
potesse non essere commutativo, confermando la loro visualizzazione<br />
dell’operazione a prescindere dall’insieme.<br />
Riporto un esempio <strong>di</strong> un altro errore <strong>di</strong>ffuso:<br />
Esempio 2.7.<br />
⎛<br />
1 −2<br />
⎞<br />
2<br />
⎛ ⎞<br />
3<br />
⎛<br />
3 −8<br />
⎞<br />
10<br />
⎛ ⎞<br />
5<br />
⎝2<br />
−1 2⎠<br />
· ⎝4⎠<br />
= ⎝6<br />
−4 10⎠<br />
= ⎝12⎠<br />
.<br />
2 −2 3 5 6 −8 15 13<br />
Si nota confusione, per quanto riguarda la forma, tra matrice e vettore:<br />
viene scritto il risultato del prodotto come matrice, in cui in ogni riga vengono<br />
messi in fila gli adden<strong>di</strong> della componente del vettore, affiancati, invece che<br />
scritti come somma: tuttavia la somma poi viene effettuata ed il risultato<br />
viene sempre scritto in modo corretto.<br />
L’impressione generale è che il concetto <strong>di</strong> trasformazione lineare sia stato<br />
compreso e questi problemi siano dovuti esclusivamente alla formalizzazione.<br />
Circa la metà <strong>di</strong> entrambe le classi ha svolto comunque l’esercizio<br />
perfettamente e gli errori presenti sono stati solo <strong>di</strong> questo tipo.<br />
In generale, vedendo le reazioni nel corso delle lezioni ed osservando le<br />
risposte sul questionario <strong>di</strong> gra<strong>di</strong>mento, l’argomento delle trasformazioni lineari<br />
viste come matrici è interessato particolarmente ai ragazzi, probabilmente<br />
perché è risultato un argomento totalmente nuovo, che può d’altra<br />
parte essere assimilato senza particolari prerequisiti.<br />
Esercizio 4<br />
Anche in questo esercizio la grande maggioranza degli studenti ha trovato<br />
la giusta terna, sebbene in pochi abbiano spiegato esaurientemente il proce<strong>di</strong>mento<br />
seguito per ottenere il risultato. Il metodo da utilizzare è quello<br />
della somma dei <strong>di</strong>spari, illustrato in classe e riproposto anche negli esercizi<br />
<strong>di</strong> preparazione. In una buona parte dei compiti è stata applicata la formula<br />
trovata in classe per trovare la terna, senza la motivazione del suo utilizzo.<br />
Esempio 2.8. a = 9, b = 79+1<br />
2<br />
= 40, c = 81+1<br />
2<br />
= 41.<br />
Alcuni hanno trovato invece la terna con formule equivalenti a quest’ultima,<br />
spesso mancanti <strong>di</strong> una giustificazione.<br />
Esempio 2.9. a = 9, b = 92−1 2 = 40, c = 92 +1<br />
2<br />
= 41.