Tesi di Laurea di Valentina Boccini - Dipartimento di Matematica e ...
Tesi di Laurea di Valentina Boccini - Dipartimento di Matematica e ...
Tesi di Laurea di Valentina Boccini - Dipartimento di Matematica e ...
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
CAPITOLO 2. RELAZIONE SULLE VERIFICHE 60<br />
Ci sono stati isolati casi <strong>di</strong> risposte completamente sbagliate, dalle quali<br />
si evince una memorizzazione vaga del metodo proposto, che porta all’incapacità<br />
<strong>di</strong> riadattarlo al caso in esame.<br />
Esempio 2.17. b e c sono consecutivi.<br />
b<br />
a → √ 2,<br />
c<br />
a → √ 3.<br />
L’osservazione della sequenza specifica è stata superficiale, perché b e<br />
c sono consecutivi solo nelle prime due terne, e probabilmente la scelta <strong>di</strong><br />
queste due successioni è stata un tentativo, poiché non c’è traccia <strong>di</strong> una<br />
spiegazione. In altri due casi si afferma invece che i triangoli si avvicinano a<br />
quello isoscele.<br />
Per completezza è stato riportato anche il testo del compito preparato<br />
per una ragazza assente: questo è stato svolto molto bene e non ci sono<br />
particolari osservazioni da riportare, eccetto il ripresentarsi della confusione<br />
sulla <strong>di</strong>versa parità dei cateti, esposta come caratterizzazione invece che come<br />
con<strong>di</strong>zione necessaria.<br />
2.5 Esercizi successivi in Prima Liceo<br />
L’esercizio 5 è <strong>di</strong>versificato per le due file, mentre gli esercizi 6 e 7 sono<br />
uguali. L’esercizio 5 della fila A comincia con una domanda molto semplice<br />
e probabilmente è questo il motivo per cui è stato scelto da quasi tutti gli<br />
studenti della fila; le ultime domande sono però piuttosto complesse e nessuno<br />
lo ha terminato. L’esercizio analogo per la fila B viene scelto invece solo<br />
dalla metà degli studenti: esso comincia con una domanda apparentemente<br />
più complessa ma, una volta che ne fosse stata intuita la risposta, questa<br />
avrebbe portato facilmente a risolvere tutto l’esercizio. In effetti, l’unico<br />
studente che ha risposto bene alla prima domanda, ha anche svolto l’intero<br />
esercizio correttamente. L’esercizio 6 viene cominciato da quasi tutti gli<br />
studenti, mentre il 7 da circa la metà della classe. Circa un terzo degli<br />
studenti ha provato ad affrontare tutti e tre gli esercizi.<br />
Le risposte dei ragazzi a questi esercizi teorici sono state molto sod<strong>di</strong>sfacenti.<br />
Oltre alla buona capacità <strong>di</strong> rielaborazione delle metodologie presentate,<br />
ci sono state ottime intuizioni. La <strong>di</strong>fficoltà maggiore per questa<br />
tipologia <strong>di</strong> esercizi è stata quella <strong>di</strong> dover spiegare in modo <strong>di</strong>scorsivo le<br />
soluzioni. Già durante lo svolgimento del compito, qualcuno mi ha chiesto,<br />
dopo avermi spiegato oralmente la propria risposta ad una certa domanda,<br />
in che modo avrebbe potuto formalizzarla, pensando che non fosse sufficiente