Dieta, regole igieniche e salute - PikiWiki

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malattie cardiocircolatorie in questi pazienti, essi devono rispettare i criteri già indicati nel
precedente capitolo.
Anche nel trattamento del diabete è molto importante il contenuto di fibre nella dieta.
Quelle solubili infatti ritardano l’assorbimento dei carboidrati nell’apparato digerente e quindi
abbassano la glicemia e l’insulinemia dopo i pasti, con favorevoli effetti sul decorso della
malattia.
L’Attività Fisica va incoraggiata e intensificata; con questo non si intende spingere questi
pazienti, spesso sedentari ed in soprappeso a intraprendere sports agonistici.
E’ sufficiente un’ora al giorno di passeggiata .
Ipertensione Arteriosa.
Diagnosi: Pressione Sistolica (massima) >= 140 (lieve); >=160 (moderata);>=180 (grave)
Pressione Diastolica (minima) >= 90 (lieve); >=100 (moderata); >= 110 (grave)
Partendo dalla constatazione che l’ipertensione è caratteristica pressochè solo della razza umana,
mentre è assente negli altri mammiferi, primati compresi, si è cercato di individuare eventuali
errori alimentari della nostra razza.
Ne è emerso che l’uso del Sale, presente in tutte le nostre vivande, sia in cucina come Cloruro di
Sodio, sia nascosto, come Sali di Sodio, in una lunga serie di prodotti preparati, può in soggetti
geneticamente predisposti, favorire la comparsa di ipertensione. Nel Cap.X abbiamo indicato come
individuare questi pazienti.
In questi soggetti. c.d. sodiosensibili la sottrazione del Sodio, cioè del Sale nella dieta, può
controllare talvolta da sola, eventualmente con la riduzione del peso, l’ipertensione stessa, specie se
lieve e legata anche a cattive abitudini alimentari. Abbiamo già detto tuttavia (Cap.X), che la sola
dieta spesso non è in grado di controllare l’ipertensione; spesso occorre una terapia farmacologica,
per la quale si sono impegnate con successo le più importanti industrie farmaceutiche.
Tuttavia, anche in questi ipertesi, la riduzione drastica del sale da cucina e dei Sali di Sodio
presenti negli alimenti confezionati può servire come trattamento complementare per ridurre le dosi
di antiipertensivi e per potenziarne l’azione.
Per una dieta antiipertensiva o per la prevenzione dell’ipertensione in soggetti predisposti, il
consumo giornaliero abituale di sale, eccessivo sulle tavole occidentali (16 g. e più) va ridotto a non
più di 1 g. al giorno., quantità già contenuta negli alimenti naturali senza aggiunta di sale, evitando
inoltre i prodotti del commercio in cui risulti dalle etichette la presenza di sodio in varie forme..
Anche il contenuto di Potassio degli alimenti è importante. I suoi sali, contenuti in abbondanza
nei fagioli, verdura in genere, frutta secca e fresca, noci, datteri, patate, banane e pomodori, possono
eventualmente correggere un eccessiva presenza di Sodio nella dieta, per cui agisce come
antagonista.
Fra i consigli per la prevenzione delle Malattie Cardiovascolari non basta la dieta, ma devono
essere rispettate alcune Regole Igieniche.
Fra queste ricordiamo innanzitutto la correzione della Sedentarietà, tipica della vita moderna; una
moderata Attività Fisica, purchè costante nel tempo, può influire favorevolmente sui valori pressori
per la riduzione delle resistenze periferiche da essa provocata, che persiste a distanza dopo la fine
dell’esercizio stesso.
Per la prevenzione e cura delle Malattie Cardiovascolari,un’altra regola tassativa è la interruzione
totale del Fumo, il IV dei Fattori di Rischio maggiori per la prevenzione dell’Aterosclerosi.
In questo caso non si tratta di indicazioni dietetiche, ma di una regola igienica, che esige la
sospensione, totale e definitiva, del fumo di sigarette, sigari e pipa. La stessa prescrizione la
ritroveremo come consiglio per la prevenzione di numerose altre malattie, in particolare dei Tumori
polmonari e di vari altri organi.
Tuttavia è molto più facile proibire questa dannosa abitudine che ottenere dai pazienti il rispetto
della proibizione, specie a distanza di tempo. A questo scopo sono stati studiati vari metodi,
indicati nel Cap.XV; il loro stesso numero indica come spesso essi siano risultati inefficaci.