Dieta, regole igieniche e salute - PikiWiki

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b) Siccome la malattia in tutte le sue forme è altamente imprevedibile, a tutti i soggetti, in
particolare a quelli più anziani, scampati ad altre malattie mortali, in cui i tumori sono
particolarmente frequenti.
c) Le stesse indicazioni valgono anche per i pazienti che sono colpiti o hanno superato una di
queste malattie.
Per essi tuttavia la diagnosi e la cura spettano ovviamente di diritto all’oncologo e al
medico curante. Le regole suggerite servono come trattamento complementare alle prime.
Anche per i tumori ignoriamo le cause prime che determinano la malattia, ma alcuni elementi
sembrano ormai accertati. Fra essi molte responsabilità sono attribuite ad errori alimentari, che
hanno influito negativamente sul DNA delle nostre cellule, aprendo la strada alla loto
degenerazione.
Una delle ipotesi più suggestive, anche se non scientificamente dimostrata, sull’origine dei
tumori, è quella dell’ossidazione del DNA da parte dei Radicali Liberi in condizioni di stress
ossidativo (vedi Cap.XII), che apre la strada alla moltiplicazione incontrollata delle cellule degli
organi interessati..
Pertanto una delle prevenzioni oggi più consigliate è quella di una dieta antiossidante e della
correzione di alcune intossicazioni voluttuarie.Per difendere il nostro DNA dallo stress ossidativo,
sono stati indicati i punti seguenti:
• Mantenere il peso forma e ridurre drasticamente le calorie in caso di soprappeso. Questo
consente di ridurre la produzione di radicali liberi nell’organismo. Se osserviamo i centenari,
vediamo che quasi tutti sono magri ed hanno una dieta molto ridotta.
• Per soggetti sedentari, spesso è necessario intensificare moderatamente l’attività fisica
(evitare gli sports troppo impegnativi in quanto fonte essi stessi di radicali liberi).
Camminare un’ora al giorno a passo normale può essere sufficiente.
• Consumare a volontà una dieta vegetariana possibilmente cruda, con grandi quantità di
frutta, verdura e legumi,riducendo al massimo i cibi cotti e raffinati, poveri di fibre. Sono
consigliati 600-800 g. al giorno tra legumi, cereali non raffinati, verdure crude di vario tipo,
preferendo quelle di colore giallo o rosso, ricche di caroteni (peperoni, pomodori,
carote,ecc.).
• Consumare almeno 800 g. di frutta al giorno, per tutto l’anno, preferendo la frutta tendente
al nero (uva nera, mirtilli, more selvatiche e di gelso), la frutta secca(noci, datteri, uva secca,
prugne secche), i limoni.
• Fra gli amidi preferire quelli integrali (riso, pane,cereali), senza o con scarsa aggiunta di
grasso e sale, i legumi, le patate, la soia e i derivati.
• Limitare i cibi grassi, specie di derivazione animale che contengono grassi saturi e
colesterolo, fonte di radicali liberi. Evitare pure i grassi idrogenati (c.d. trans) presenti in
vari tipi di margarina e usati in pasticceria e quelli ricchi di Omega-6 (Cap.III), come molti
oli di semi. Come condimento scegliere invece l’olio di oliva, che ha un buon rapporto
Omega-6/Omega-3.
• Limitare al minimo il consumo di carne rossa, che comunque non deve superare gli 80 g. al
giorno. Scegliere invece pesce e pollame (senza pelle), sempre in quantità moderata.. In ogni
caso sono preferibili animali non da allevamento.
• E’ permesso il consumo di modiche quantità di latte e latticini scremati, albume di uovo
sodo, farine semiraffinate, verdure appena cotte (a vapore), olio di oliva crudo.
• Preferire cibi crudi. Se non è possibile evitare la cottura, che distrugge le sostanze
antiossidanti, come le vitamine C, E, A, e produce sostanze cancerogene dalle proteine,
preferire la bollitura lenta (il brodo andrebbe eliminato) o il vapore; più raramente il forno o
il microonde. Evitare invece la griglia, lo spiedo e la frittura con impanatura.