Dieta, regole igieniche e salute - PikiWiki

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In un periodo in cui lo straordinario sviluppo di farmaci antiipertensivi, che rappresentano forse
la voce di maggior consistenza nel bilancio delle industrie farmaceutiche, ha permesso un miglior
controllo di questa patologia, ci si chiede quale importanza può avere ancora l’approccio dietetico e
comportamentale nella sua terapia e prevenzione..
E’ stato calcolato che una riduzione del consumo di sale di 2,3 g. al giorno, provoca un calo della
pressione sistolica di 9 mmHg.
Molti studi negli ultimi decenni inoltre, hanno ampiamente dimostrato che la limitazione del sale
nella dieta in alcune popolazioni ha determinato, oltre a un calo della pressione arteriosa, una
riduzione della mortalità coronaria, per ictus e generale.
Ma il sodio non è il solo elettrolita indispensabile per la vita: anche il Potassio riveste
nell’organismo un ruolo molto importante, sia di per sé che per il suo rapporto con il sodio.
Negli alimenti naturali esiste un elevato contenuto di potassio, giustificato dal suo ruolo nella
produzione di energia da parte delle cellule, contrastata invece dal sodio, che favorisce inoltre la
eliminazione renale del potassio.(1 )
Nei cibi lavorati dall’uomo invece, i valori si sodio e potassio e il loro rapporto sono stati
sconvolti. In circa 5000 anni, periodo storicamente lunghissimo ma biologicamente irrilevante,
l’uomo è passato da una dieta con rapporto complessivo di potassio/sodio di 16/1 ad una con
rapporto 0,7/1. come si può osservare nella Tabella seguente, dove sono indicati in ordine
decrescente i rapporti potassio/sodio negli alimenti più comuni, calcolati per 100 g. di alimento.
Tab. 36. Contenuto di Potassio e di Sodio per 100 g. di alimento e loro rapporto
Potassio mg% Sodio mg% Rapporto K+/Na+
Fagiolo 1310 2 655/1
Dattero 790 2 395/1
Banana 370 3 370/1
Limone 145 1 145/1
Farina integrale 145 1 145/1
Patata 410 3 136/1
Noce 450 4 112/1
Pompelmo 198 2 99/1
Albicocca secca 1700 26 65/1
Uva secca 725 31 23/1
Manzo 355 17 20/1
Zucchero scuro 230 24 9/1
Pollo 359 83 4/1
Latte materno 50 17 3/1
Latte vaccino 139 55 2,5/1
Pane integrale 220 540 1/2
Salmone affumicato 420 1880 1/4
Pane bianco 100 540 1/5
Formaggio Roquefort 190 1420 1/7
Formaggio Camembert 109 1150 1/10
Prosciutto crudo 248 2530 1/10
Prosciutto affettato crudo 248 2530 1/10
Salame 160 1850 1/11
Caviale 180 2200 1/12
Questo aumento del sodio contemporaneo ad una riduzione del potassio nella dieta umana, per la
raffinazione dei cibi e la loro cottura, è da considerare in contrasto con la vita in natura ed ha
comportato un aumento dei rischi di ipertensione , ictus e infarto miocardico.