Dieta, regole igieniche e salute - PikiWiki

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CAP. VIII FIBRE
L’uomo primitivo che si nutriva prevalentemente di frutti, foglie, fiori, germogli, introduceva
una grande quantità di fibre, come fanno ancora alcuni popoli primitivi che vivono nelle foreste.
Ancora nel 1800 si consumavano solo cibi integrali; nel secolo successivi c’è stata la diffusione
di alimenti raffinati (zucchero, farine, cereali).
Solamente dopo il 1970 si è cominciato a parlare di fibre nella alimentazione ed a studiarne
l’importanza, dopo che nell’ultimo secolo il loro contenuto nella dieta aveva raggiunto livelli
criticamente bassi.
Studi compiuti in questo periodo hanno evidenziato che la popolazione finlandese, che consuma
una dieta ricca di grassi saturi dal latte e latticini, ma anche di fibre dal pane di segale aveva un’alta
incidenza di malattie cardiache (infarto) ma una bassa incidenza di cancro del colon e della
mammella. Ciò è stato attribuito da un lato all’abbondante consumo di grassi saturi e dall’altro alla
elevata escrezione di acidi biliari, ritenuti cancerogeni, e di estrogeni dall’intestino.(1 )
Nello stesso periodo il dott. Denis Burkitt, noto chirurgo britannico stabilitosi in Uganda, notava
che la frequenza di cancro del colon, bassa fra i nativi a dieta tradizionale ricca di fibre, era invece
alta fra i Britannici che vivevano nel paese.(2 )
Le fibre sono parti di cibi vegetali, che il nostro organismo non è in grado di assimilare per
l’assenza nel nostro intestino dell’enzima adatto.
Sempre nell’ultimo secolo sono comparse o si sono moltiplicate molte malattie, metaboliche,
cardiovascolari, dell’intestino e di vario genere. Tutte queste malattie sono state collegate in vario
modo con la carenza di fibre nella dieta (2, 3, 4).
.
Tab. 31. Contenuto di fibre nei vari alimenti
Frutta fresca (da 1 a 3 g. di fibre per 100 g. di parte edibile) g. di fibre
Arancia, n° 1, media 3
Fragola
Mandarino, n°1, medio 2
Mela, n° 1, media 4
Pera, n° 1, media 4
Pesca, n° 1, media 2
Frutta secca( da 5 a 12 g. di fibre per 100 g. di parte edibile)
Verdura ( da 1 a 8 g. di fibre per 100 g. di parte edibile)
Zucca, 3/4 di tazza, fresca o cotta 7
Asparagi, 1/2 tazza , freschi o cotti 1,5
Broccoli, 1/2 tazza, freschi o cotti 2
Cavolini di Bruxelles, 1/2 tazza, freschi o cotti 2
Cavolo, 1/2 tazza, fresco o cotto 2
Carota, n° 1, media, fresca o cotta 1,5
Cavolfiore, 1/2 tazza, fresco o cotto 2
Lattuga romana, 1 tazza 1
Spinaci, 1/2 tazza, freschi o cotti 2
Pomodoro, n°1, crudo 1
Zucchine, 1 tazza, fresche o cotte 2,5
Vegetali amidacei – Legumi ( da 5 a 8 g. di fibre per 100 g. di parte edibile)
Piselli, 1/2 tazza, freschi o cotti 4
Fagioli di Lima, 1/2 tazza, freschi o cotti 4,5
Fagioli borlotti, 1/2 tazza, freschi o cotti 6
Lenticchie, g.100, cotte 4
Patata, n° 1, media 3-4
Cereali raffinati ( da 1 a 3 g. di fibre per 100 g. di parte edibile)
Riso bianco, 1 tazza, cotto 1