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RIVISTA DI DIRITTO TRIBUTARIO INTERNAZIONALE - Rdti.it

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D. Gutmann: Il trattamento fiscale delle pensioni. Un 'analisi comparata<br />

La s<strong>it</strong>uazione diventa più complessa quando si tratta del contributo<br />

del lavoratore dipendente ad un piano estero.<br />

B - Contributi versati dai lavoratori dipendenti<br />

È necessario operare una distinzione tra i sistemi che non accettano<br />

detrazioni ed altri che consentono una possibile detrazione. La prima distinzione<br />

deve quindi essere operata nella maniera seguente.<br />

Prima categoria:<br />

Assenza di detrazione<br />

Sottocategoria 1: Aperta negazione<br />

Sottocategoria 2: Negazione velata<br />

Seconda categoria:<br />

Possibil<strong>it</strong>à di detrazione<br />

Sottocategoria 3: Detrazione se<br />

il contributo ha avuto<br />

inizio all'estero<br />

Sottocategoria 4: Sistemi aperti<br />

La prima categoria può essere suddivisa in due sottocategorie, a seconda<br />

del livello di "discriminazione" esistente tra i fondi esteri e quelli<br />

nazionali. La sottocategoria l comprende quei paesi che rifiutano apertamente<br />

di consentire qualsiasi detrazione dei contributi ai sensi di un contratto<br />

volontario con una società assicurativa estera. Questi paesi sono la<br />

Finlandia e la Norvegia (13). Le uniche eccezioni a questa pol<strong>it</strong>ica piuttosto<br />

rigida riguardano i casi in cui una società assicurativa estera ha un<br />

ufficio in Finlandia o una filiale in Norvegia. Alcune eccezioni sono anche<br />

previste dalla legislazione finlandese per prendere in considerazione<br />

i casi di contribuenti che si sono trasfer<strong>it</strong>i in Finlandia dopo aver sottoscr<strong>it</strong>to<br />

una polizza assicurativa all'estero per un periodo di tempo sufficientemente<br />

lungo. Altri paesi possono adottare la stessa linea, e al contempo<br />

riuscire ad ottemperare ai loro impegni europei: è il caso dell'Italia,<br />

che rifiuta qualsiasi sgravio fiscale ai contributi versati a piani pensionistici<br />

privati esteri, con l'importante eccezione delle società assicurative<br />

della CE.<br />

(13) Le Autor<strong>it</strong>à Tributarie spagnole rifiutano di consentire la detraibil<strong>it</strong>à di un<br />

contributo versato in un piano estero, anche se localizzate nell'Unione Europea. Questa<br />

soluzione è ovviamente problematica confonnemente al Dir<strong>it</strong>to Comun<strong>it</strong>ario (vedere<br />

J. M. Tejerizo, Taxation or Pension Provision in Spain, documento presentato al<br />

Convegno dell'EATLP di Lisbona, giugno 2001, p. 9).<br />

<strong>RIVISTA</strong> <strong>DI</strong> <strong>DI</strong>RfITO <strong>TRIBUTARIO</strong> <strong>INTERNAZIONALE</strong> 3/2001

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