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RIVISTA DI DIRITTO TRIBUTARIO INTERNAZIONALE - Rdti.it

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Sezione I - Dottrina<br />

2. Tonnage Tax e concorrenza fiscale tra gli Stati membri<br />

Gli Orientamenti del 1997 considerano dunque le riduzioni fiscali e i<br />

regimi agevolati, come la fonnage fax (della quale si dirà più avanti), quali<br />

aiuti compatibili con le leggi europee e con i principi comun<strong>it</strong>ari.<br />

Il riconoscimento della compatibil<strong>it</strong>à non elimina, tuttavia, di per<br />

se stesso la configurabil<strong>it</strong>à, nelle misure adottate, di un comportamento<br />

inquadrabile nella c.d. concorrenza fiscale nociva: per tale<br />

aspetto è necessario verificare quali siano gli Orientamenti generali<br />

dell'Unione Europea.<br />

Occorre sottolineare al riguardo che gli Orientamenti Comun<strong>it</strong>ari del<br />

1997 r<strong>it</strong>engono che non sussistano elementi idonei a comprovare che taluni<br />

regimi, adottati dagli Stati membri per le Società di navigazione, sono<br />

atti a provocare distorsioni della concorrenza negli scambi fra Stati<br />

membri in misura contraria agli interessi comuni.<br />

La Commissione ha infatti riconosciuto che la concorrenza fiscale nel<br />

settore non riguarda i rapporti tra gli Stati membri, ma si pone soprattutto<br />

nei rapporti tra Stati membri da un lato e Paesi terzi dall'altro, poiché<br />

le economie realizzabili dalle imprese che scelgono l'immatricolazione<br />

della nave in un Paese terzo sono considerevoli rispetto al livello dei<br />

costi esistente all'interno della Comun<strong>it</strong>à.<br />

In effetti, il fenomeno della concorrenza fiscale non è considerato dalla<br />

Comun<strong>it</strong>à di per sé negativo; è visto, invece, come uno strumento che<br />

agisce a vantaggio dei c<strong>it</strong>tadini eserc<strong>it</strong>ando una pressione al ribasso sulla<br />

spesa pubblica nazionale. Il problema, quindi, si verifica quando si produce<br />

una vera concorrenza spietata volta ad assicurarsi i fattori mobili<br />

della produzione, giacché in questo caso le strutture tributarie vengono<br />

pregiudicate, producendo grandi distorsioni a detrimento dell'occupazione<br />

(obiettivo principale dell'Unione Europea).<br />

La concorrenza fiscale sleale è destinata, come è noto, a diventare<br />

una vera fonte di confl<strong>it</strong>ti fra gli Stati membri, se non vengano adottati<br />

adeguati provvedimenti: ed è sufficiente ricordare, in propos<strong>it</strong>o, che una<br />

misura di notevole rilievo è già stata, da tempo, realizzata da parte dei<br />

ministri delle Finanze degli Stati Membri dell'Unione Europea mediante<br />

la Risoluzione del Consiglio del IO dicembre 1997 che crea un Codice di<br />

Condotta in materia di tassazione delle imprese con il fine di impedire<br />

misure fiscali dannose che potrebbero falsare, in maniera sostanziale, la<br />

distribuzione delle attiv<strong>it</strong>à economiche nell'amb<strong>it</strong>o della Comun<strong>it</strong>à.<br />

Gli obiettivi principali del Codice di Condotta possono essere così<br />

riassunti:<br />

- ridurre le distorsioni che ancora sussistono nell'amb<strong>it</strong>o del Mercato<br />

Unico, attraverso la creazione di disposizioni che garantiscano la con-<br />

RIVlSTA <strong>DI</strong> <strong>DI</strong>RITTO <strong>TRIBUTARIO</strong> <strong>INTERNAZIONALE</strong> 312001

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