RIVISTA DI DIRITTO TRIBUTARIO INTERNAZIONALE - Rdti.it
RIVISTA DI DIRITTO TRIBUTARIO INTERNAZIONALE - Rdti.it
RIVISTA DI DIRITTO TRIBUTARIO INTERNAZIONALE - Rdti.it
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Sezione I - Dottrina<br />
Lart. 34 in esame fornisce una nuova definizione della collaborazione<br />
coordinata e continuativa, attraverso l'eliminazione dell'inciso "contenuto<br />
intrinsecamente artistico e professionale" che nel previgente regime,<br />
come abbiamo visto, tanto in dottrina aveva fatto discutere.<br />
Il legislatore nell'eliminare tale inciso, corregge la "miopia" della quale<br />
precedentemente aveva dato prova e prende atto di come nell'attuale<br />
realtà economica, in molti casi, i lavoratori stipulano contratti di col1aborazione<br />
anche per l'esercizio di attiv<strong>it</strong>à prive del contenuto artistico e<br />
professionale.<br />
Indubbiamente, però, la soppressione dell'inciso è la logica conseguenza<br />
della mutata collocazione della fattispecie in esame.<br />
La nuova definizione della collaborazione coordinata e continuativa<br />
sembra anche rispondere agli interrogativi del passato circa l'amb<strong>it</strong>o di<br />
estensione dell'assorbimento, disponendo testualmente che i compensi<br />
derivanti da tutte le attiv<strong>it</strong>à indicate della lettera c-bis) del comma I dell'art.<br />
47 sono redd<strong>it</strong>i assimilati al lavoro dipendente derivanti da collaborazioni<br />
coordinate e continuative qualora "non rientrino nei comp<strong>it</strong>i ist<strong>it</strong>uzionali<br />
compresi nell'attiv<strong>it</strong>à di lavoro dipendente di cui all'art. 46, comma<br />
I, concernente redd<strong>it</strong>i di lavoro dipendente, o nell'oggetto dell'arte e<br />
della professione di cui all'art. 49, comma I, concernente redd<strong>it</strong>i di lavoro<br />
autonomo eserc<strong>it</strong>ati dal contribuente". IL<br />
Siffatta previsione riguarda, dunque, tanto le ipotesi di redd<strong>it</strong>i di<br />
collaborazione coordinata e continuativa c.d. tipiche, tanto le ipotesi<br />
atipiche, in quanto indifferentemente rifer<strong>it</strong>a agli "uffici" ed alle "collaborazioni"<br />
(47).<br />
E' evidente che il legislatore, nel precisare l'amb<strong>it</strong>o applicativo del<br />
predetto "assorbimento" finisce con !'individuare specificamente un tertium<br />
genus di prestazione lavorativa, diversa tanto dal lavoro dipendente<br />
quanto dal lavoro autonomo.<br />
la r<strong>it</strong>enuta d'acconto, in misura fissa del 20%, nonché il nuovo comma l-ler dello stesso<br />
art. 24 il quale conferma la misura della r<strong>it</strong>enuta a t<strong>it</strong>olo di imposta per i redd<strong>it</strong>i<br />
di collaborazione prodotti dai soggetti non residenti.<br />
Si evidenzia, infine, la generale previsione di coordinamento normativo, inser<strong>it</strong>a<br />
nel comma 3 dell'art. 34 della legge in esame, secondo cui tutti i richiami precedentemente<br />
relativi all'art. 49, comma 2, lettera a) del TUIR e contenuti nei previgenti testi<br />
normativi, devono attualmente essere rifer<strong>it</strong>i "all'art. 47, comma 1, lettera c-bis)"<br />
del TUIR.<br />
(47) Con recente comunicazione alla Commissione finanze della Camera del 14<br />
febbraio 2001, il Ministero delle finanze, ribadendo il proprio indirizzo interpretativo<br />
ha affermato che i redd<strong>it</strong>i derivanti dall'esercizio delle funzioni di amministratore di<br />
società sono da considerarsi in ogni caso di collaborazione coordinata e continuativa.<br />
<strong>RIVISTA</strong> <strong>DI</strong> <strong>DI</strong>RfITO TRIBLl'ARIO INTERNAZIO\ALE 312001