RIVISTA DI DIRITTO TRIBUTARIO INTERNAZIONALE - Rdti.it
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Sezione IV - Appw1li e rassegne<br />
6. effetti (sostanziali, procedurali, processuali) della definizione consensuale.<br />
La trattazione del tema "Fiscal<strong>it</strong>à dei gruppi di imprese" seguirà un percorso<br />
analogo analizzando in successione:<br />
1. la nozione economica di gruppo aziendale;<br />
2. il gruppo aziendale nella legislazione civilistica e in altre leggi non tributarie<br />
(procedure concorsuali, cred<strong>it</strong>o, assicurazioni, ecc.);<br />
3. la nozione di soggetto passivo del tributo in rapporto alle sue caratteristiche<br />
economiche e giuridiche;<br />
4. il consolidamento dei conti nei gruppi aziendali.<br />
Tale schema di lavoro sembra si allinei alle final<strong>it</strong>à complessive del Convegno,<br />
attinenti, anche per quanto riguarda questa Il Sessione, l'individuazione<br />
e la sperimentazione di metodologie di comparazione piuttosto che lo<br />
sviluppo di specifiche indagini concernenti la disciplina dei singoli ist<strong>it</strong>uti.<br />
1. Aspetti generali<br />
III SESSIONE<br />
Quando la fiscal<strong>it</strong>à assurge ad un livello transnazionale, il giurista che vi [Il:!<br />
si deve confrontare si trova nella necess<strong>it</strong>à di mettere in rapporto mondi e visioni<br />
fiscali spesso molto distanti tra di loro; inoltre anche quando gli strumenti<br />
giuridici appaiono simili, sottili differenze possono renderli incompatibili.<br />
È pertanto evidente l'importanza delle metodologie derivanti dal dir<strong>it</strong>to<br />
comparato: coloro che dispongono delle conoscenze e delle capac<strong>it</strong>à di analizzare<br />
e confrontare i diversi ist<strong>it</strong>uti giuridici nazionali hanno il controllo di<br />
quegli elementi di base che permettono di procedere ad una corretta pianificazione<br />
fiscale, priva di rischi per le imprese ed i singoli contribuenti che si<br />
affidano ai loro consigli.<br />
Ancor più evidenti le ragioni che spingono gli organismi internazionali ad<br />
adottare raffinate metodologie comparative. Pur escludendo dall'analisi gli organismi<br />
internazionali interstatuali, associativi e di categoria, come l'IFA, il<br />
CIAT, la FEE, il IASC, il GAFI ed i molti altri che pure svolgono un lavoro fattuale<br />
importantissimo in materia di fiscal<strong>it</strong>à comparata (basti pensare all'importanza<br />
che ricoprono - come riferimento esemplare e punto di partenza di<br />
tutte le indagini comparative - i Cahiers dell'IFA), il quadro da esplorare resta<br />
comunque vasto e variegato.<br />
1:0CSE ed il Com<strong>it</strong>ato Economico e Sociale delle Nazioni Un<strong>it</strong>e non<br />
creano, come l'Unione europea, disposizioni di dir<strong>it</strong>to direttamente applicabili<br />
nei loro Stati membri, ciò nonostante, i modelli di convenzione fiscale, le<br />
raccomandazioni ed i rapporti che, regolarmente, da essi emanano, godono<br />
<strong>RIVISTA</strong> <strong>DI</strong> <strong>DI</strong>Rrrro TRIBCTARIO <strong>INTERNAZIONALE</strong> 3/2001