RIVISTA DI DIRITTO TRIBUTARIO INTERNAZIONALE - Rdti.it
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G. Petrillo: L'illtelpello nello StallllO dei dir<strong>it</strong>ti del cOl1tn'buente<br />
ti di negoziazione e consenso nel corso dell'attuazione del rapporto di imposta,<br />
inerisce "consu1tas" vincolanti. Ci sia consent<strong>it</strong>o precisare come in<br />
ranno oggetto di un acquisto o di una vend<strong>it</strong>a. Tale previsione è successivamente specificata<br />
dagli articoli 9 "acuerdos previos de valoraci6n" e 25" valoraci6n de bienes".<br />
Dall'art. 9, si evince che la richiesta inoltrata all'Amministrazione, afferente la valutazione<br />
ad effetti fiscali di elementi del fatto imponibile, formulata per iscr<strong>it</strong>to ed<br />
accompagnata ad una proposta di stima, potrà essere inoltrata solo quando sussista<br />
una appos<strong>it</strong>a previsione legislativa o regolamentare. Cn esempio in tal senso è mppresentato<br />
dall'art. 16 della Ley 43/1995, dell'Impuesto sobre sociedades. Antonio<br />
Cayòn Galiardo, Los impuestos en Espana, Pamplona, 1999, p., 299, espone dettagliatamente<br />
lo sviluppo delle due fasi che caratterizzano la concretizzazione della "propuesta<br />
de valoraci6n" nell"'Impuesto sobre Sociedades" evidenziandone le peculiar<strong>it</strong>à<br />
derogatorie rispetto alla procedura di cui all'art. 9 della LDGC (si pensi alla mancata<br />
norrnativizzazione del silenzio-assenso che caratterizza la "propuesta de \-aloraci6n"<br />
nell"'Impuesto sobre sociedades"), e ciò in coerenza con la disposizione derogatoria<br />
della LDGC in virtù della quale conserva vigenza il c<strong>it</strong>ato art. 16. Come si e\ince dall'art.<br />
9, la mancanza di risposta da parte dell'Amministrazione nei termini previsti determinerà<br />
la formazione del silenzio-assenso; l"'accordo" non potrà essere sottoposto<br />
a ricorso; l'Amministrazione sarà obbligata ad applicare i valori concordati espressamente<br />
o tac<strong>it</strong>amente sempre che non si siano verificate modifiche legislative o significative<br />
variazioni degli elementi posti a fondamento della valutazione. Salvo che non<br />
venga stabil<strong>it</strong>o un termine diverso l'accordo a\Tà un termine massimo di \igenza di<br />
tre anni. È opportuno precisare che l'accordo non può inerire la qualificazione giuridica<br />
da attribuire ad una determinata operazione.<br />
Maggiormente ristretto risulta essere, invece, l'amb<strong>it</strong>o di operativ<strong>it</strong>à della "informaci60<br />
sobre la valoraci6n de bienes inmuebles", regolamentata dall'art. 25 della<br />
LDGC, che riguarda esclusivamente la stima di beni immobili anteriormente all'acquisto<br />
o alla vend<strong>it</strong>a degli stessi; la "informaci6n" non osterà al successivo accertamento<br />
amministrativo, tuttavia, prosegue la norma, quando il contribuente si sarà<br />
informato ai cr<strong>it</strong>eri manifestati dall'Amministrazione non incOlTerà in alcun tipo di<br />
responsabil<strong>it</strong>à. Una particolar<strong>it</strong>à: mentre l'art. 5.2. della LDGC, riferendosi a "Ias consultas"<br />
esclude la responsabil<strong>it</strong>à "por infracci6n tributaria", l'art. 25 sancisce, appunto,<br />
che chi seguirà i Cl<strong>it</strong>eri indicati dall'Amministrazione non incorrerà in alcun tipo<br />
di responsabil<strong>it</strong>à. Juan Martìn Queralt, Carmelo Lozano SelTano, Gabriel Casado 01lero,<br />
Josè M. Tejerizo Lòpez, Curso de derecho financiero y tributario, Madrid, 2000,<br />
p. 194, r<strong>it</strong>engono che l'art. 25, escluda non solo la responsabil<strong>it</strong>à "por infracci6n" ma<br />
anche la possibil<strong>it</strong>à di applicare le regole inerenti alle trasmissioni lucrative quando<br />
sussistano delle differenze fra il valore dichiarato e quello accertato. Ancora sul punto,<br />
per Alejandro Menèndez Moreno, Derecho financiero.\' Tributario, c<strong>it</strong>., p. 136, tenuto<br />
conto della sostanziale analogia con "Ias consultas", non sarebbe da escludere la<br />
responsabil<strong>it</strong>à per sonaprezzi e interessi di mora. Premesso quanto sopra, non si può<br />
far a meno di rilevare la maggiore pregnanza dell'impostazione terminologica fatta<br />
proplia dal legislatore spagnolo che, appunto, si riferisce ad un "accordo" (art. 9); non<br />
altrettanto espliC<strong>it</strong>o è stato il legislatore <strong>it</strong>aliano che, inopportunamente ancorato ad<br />
un ormai ampiamente ri\is<strong>it</strong>ato principio di indisponibil<strong>it</strong>à dell'obbligazione tributaria,<br />
ha defin<strong>it</strong>o, quello che nei fatti non è altro che un accordo intercorso fra le parti,<br />
"accertamento con adesione", allo stesso modo, ai sensi dell'art. 48 dci D.LllS. n.<br />
546/1992, si è prefer<strong>it</strong>o far uso della dizione "proposta dell'ufficio con"edata di preventiva<br />
accettazione".<br />
<strong>RIVISTA</strong> <strong>DI</strong> <strong>DI</strong>RmO <strong>TRIBUTARIO</strong> :L'.'TER:'-JAZIONALE 311001