29.07.2013 Views

Introduzione, testo critico, traduzione e note del De orthographia di ...

Introduzione, testo critico, traduzione e note del De orthographia di ...

Introduzione, testo critico, traduzione e note del De orthographia di ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

che si può dedurre dalla natura <strong>del</strong> materiale raccolto, al trattato <strong>di</strong> Aldo Manuzio il<br />

giovane, secondo quel tipico gusto antiquario che caratterizza gli stu<strong>di</strong> sull’antichità<br />

classica condotti in età rinascimentale. La copia <strong>del</strong>lo Stazio, essendo autografa, è stata<br />

realizzata prima <strong>del</strong> 1581, anno <strong>di</strong> morte <strong>del</strong> letterato portoghese.<br />

Quanto all’antigrafo unico sul quale si è basata tutta quanta la successiva tra<strong>di</strong>zione<br />

manoscritta <strong>del</strong> <strong>De</strong> <strong>orthographia</strong>, il Neapol. IV A 11, alla morte <strong>di</strong> Tommaso Fedra<br />

Inghirami, passò, come s’è già detto, nelle mani <strong>del</strong> Parrasio e da questi poi ad Antonio<br />

Seripando, insieme al Neapol. IV A 12 139 .<br />

b. L’e<strong>di</strong>tio princeps<br />

L’e<strong>di</strong>tio princeps <strong>del</strong> <strong>De</strong> <strong>orthographia</strong> uscì a Roma nel 1587 a cura <strong>di</strong> Fulvio Orsini<br />

all’interno <strong>di</strong> una raccolta composita <strong>di</strong> scritti latini: Notae ad M. Catonem M. Varronem L.<br />

Columellam de re rustica. Ad Kalend. Rusticum Farnesianum et veteres inscriptiones<br />

Fratrum Arualium. Iunius Philargyrius in Bucolica et Georgica Virgilii. Notae ad Seruium<br />

in Bucol. Georg. et Aeneid. Virg. Velius Longus de <strong>orthographia</strong>.<br />

Nella lettera prefatoria al car<strong>di</strong>nale Antonio Carafa l’Orsini spiega quale sia stata la genesi<br />

<strong>di</strong> questa pubblicazione: mentre lavorava alla Bibbia greca dei Settanta con Pedro Chacon,<br />

l’Orsini e il suo collega spagnolo, «animi relaxan<strong>di</strong> causa», erano soliti de<strong>di</strong>carsi «ad<br />

humaniores… doctrinas» 140 . Dunque, i testi dati alle stampe nel 1587 sono il frutto <strong>di</strong><br />

un’attività filologica “<strong>di</strong>simpegnata”, condotta a margine <strong>di</strong> lavori più complessi. Le notae<br />

ad Varronem ad esempio, redatte sotto forma <strong>di</strong> adversaria, presentano al lettore i risultati<br />

<strong>di</strong> collazioni <strong>di</strong> antichi manoscritti e le congetture avanzate dall’Orsini e dall’amico<br />

spagnolo. Stessa origine devono aver avuto le notae a Catone e Columella, provenienti in<br />

parte da precedenti stu<strong>di</strong> <strong>del</strong> romano, in parte da lavori <strong>del</strong>l’umanista Giovan Battista<br />

Sighicello. Così la pubblicazione <strong>del</strong> calendario rustico <strong>del</strong>la collezione Farnese e <strong>del</strong>le<br />

iscrizioni dei Fratres Arvales è accompagnata da una serie <strong>di</strong> osservazioni <strong>di</strong> carattere<br />

filologico-antiquario. Identici criteri sono alla base <strong>del</strong>le notae sulla parte <strong>del</strong> commentario<br />

<strong>di</strong> Servio alle Bucoliche e alle Georgiche. Ma il <strong>testo</strong> più importante <strong>del</strong>la raccolta, almeno<br />

nelle intenzioni <strong>del</strong>l’Orsini, è il commentario <strong>di</strong> Iunius Philargyrius alle Bucoliche e<br />

Georgiche, pubblicato qui per la prima volta 141 . Una raccolta, dunque, il cui filo conduttore<br />

139 Cfr. Ferrari, Le scoperte, pp. 169 sg.<br />

140 Cfr. p. 2 v .<br />

141 «Quae (scil. excerpta) cum ego primum legissem inserta fragmento vetustissimo Serviano (quod olim<br />

mihi litteris Longobar<strong>di</strong>cis exaratum dono dederat Paulus Manutius favente Aldo filio) nullius autem<br />

XLII

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!