29.07.2013 Views

Introduzione, testo critico, traduzione e note del De orthographia di ...

Introduzione, testo critico, traduzione e note del De orthographia di ...

Introduzione, testo critico, traduzione e note del De orthographia di ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

utilizzata veramente soltanto in due verbi, ‘aufert’ e ‘aufugit’. A queste preposizioni<br />

Cicerone aggiunge anche quella scritta con la lettera ‘f’, che <strong>di</strong>ce utilizzata dagli antichi<br />

soprattutto nei registri e nei libri dei conti. Infatti ogni volta che registravano il denaro<br />

ricevuto, non <strong>di</strong>cevano ‘a Longo’, ma ‘af Longo’. E aggiunge che l’osservanza scrupolosa<br />

<strong>di</strong> questa norma scrittoria era in vigore alla sua epoca presso pochissimi. Sappiamo che gli<br />

antichi <strong>di</strong>cevano anche ‘abs te’: noi ci accontentiamo <strong>di</strong> <strong>di</strong>re ‘a te’. Sappiamo che questi<br />

<strong>di</strong>cevano anche ‘ab Lucilio’: noi ba<strong>di</strong>amo a che ‘ab’ sia preposta a quei nomi che iniziano<br />

per vocale, come quando <strong>di</strong>ciamo ‘ab Olympo’. La lettera ‘b’, invece, non viene assunta<br />

tutte le volte che i nomi iniziano per consonante, come ‘a Romulo’. Perciò se qualcuno<br />

chiederà perché non <strong>di</strong>ciamo ‘ab Iunone’, ma ‘a Iunone’, ricorderà che qui la lettera ‘i’ ha<br />

valore <strong>di</strong> consonante, argomento <strong>di</strong> cui abbiamo <strong>di</strong>scusso piuttosto a lungo anche prima.<br />

‘Abs’ in verità non viene aggiunto né ai nomi e né a quelle parti <strong>del</strong> <strong>di</strong>scorso con le quali<br />

non viene a fondersi (‘abs te’ infatti sono due <strong>di</strong>stinte parti <strong>del</strong> <strong>di</strong>scorso) ma ha finito con<br />

l’unirsi ad alcuni verbi, come ‘abstinet’, ‘abscon<strong>di</strong>t’. Questa parte <strong>del</strong> <strong>di</strong>scorso, infatti, è<br />

composta, e poiché ‘acon<strong>di</strong>t’ risultava spezzato e ‘abcon<strong>di</strong>t’ risuonava in maniera troppo<br />

aspra, è intervenuta la lettera ‘s’ per addolcire l’effeto fonico. Riguardo la modalità <strong>di</strong><br />

scrittura <strong>di</strong> queste parole, si <strong>di</strong>scute se si debba scrivere con ‘p’ e ‘s’ oppure con ‘b’ e ‘s’,<br />

dal momento che quelle parole che in latino producono il suono <strong>del</strong>la lettera ‘ψ’, molti<br />

ritengono doversi scrivere con ‘p’ e ‘s’, poiché anche i Greci hanno detto che la lettera ‘ψ’<br />

è costituita da ‘π’ e da ‘ς’. Ma coloro che guardano innanzitutto l’origine propria <strong>del</strong>le<br />

parole, le scrivono con la ‘b’.<br />

[VI.2] * anche per quel che concerne ‘appello’, poiché una cosa è ‘nauem<br />

appellentis’, un’altra per esempio ‘pecuniam appellantis’. Ma ve<strong>di</strong>amo che in quasi tutte le<br />

parole che iniziano con la lettera ‘p’ questa preposizione, omessa la lettera ‘d’, è costretta a<br />

raddoppiare la ‘p’, come nel caso <strong>di</strong> ‘paret/apparet’, ‘ponit/apponit’, ‘pungit/appungit’.<br />

Così in quelle parti <strong>del</strong> <strong>di</strong>scorso che iniziano con la lettera ‘c’, una volta applicata questa<br />

preposizione, la lettera ‘d’ <strong>di</strong>fficilmente può risuonare. In maniera analoga questa lettera<br />

viene raddoppiata nel caso <strong>di</strong> ‘capio/accipio’. Perciò Lucilio:<br />

atque accurrere scribas<br />

‘d’ne an ‘c’ non est quod quaeras [a]eque labores’.<br />

Egli appunto stimò che non vi fosse <strong>di</strong>fferenza nella scrittura; ma se si consulta il suono,<br />

importa all’u<strong>di</strong>to che si scriva ‘c’ piuttosto che ‘d’. Ma se qualcuno pone la questione a<br />

proposito <strong>di</strong> quelle voci che iniziano con la lettera ‘t’, sappia che a ragione<br />

in<strong>di</strong>fferentemente si scrive ‘attinet’ ‘attentus’ ‘adtentus’, dal momento che,<br />

41

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!