FuoriAsse #19

More documents

Recommendations

Info

Sguardi a cura di Antonio Nazzaro Maryori Cabrita dalla fotografia degli odori e delle mani a quella del consumo digitale ©Maryori Cabrita Il titolo non tragga in inganno: non stiamo definendo il percorso della giovane fotografa e professoressa dell’Università delle Arti di Caracas quanto piuttosto la visione della realtà di una professoressa-fotografa che si muove tra i ban - chi dei suoi alunni. Per comprendere la ricerca fotografica di Cabrita, poco più che trentenne, cresciuta nel “chavismo culturale”, occorre addentrarsi all’interno della sua stessa vita: la passione per la fotografia ha inizio intorno ai 15 anni e coincide con l’ascesa al potere del presidente Hugo Chavez e con l’inizio di quella che è stata definita la “revolución bonita”. «Sono cresciuta come una fotografa legata alla camera oscura, sotto la guida di professori come Ramón Grandal e Ricardo Ferreira e allo stesso tempo ho iniziato a sostenere la visione culturale e artistico-politica “chavista”, che sem - brava voler rompere gli schemi culturali precedenti, collocando l’arte in una nuova posizione e facendo in modo che l’arte stessa fosse una ©Maryori Cabrita FUOR ASSE 114 Sguardi
delle voci possibili di espressione delle comunità sia urbane che rurali. Questo in un momento in cui la fotografia digitale era qualcosa per pochi e nelle scuole ancora non era arrivata. Oggi invece la camera oscura è solo vista come un elemento tecnico in più, da acquisire per il curriculum, ma ha perso la sua capacità di trasmettere la fisicità della fotografia: gli odori degli acidi, scaldare una parte della foto e farla risaltare con le mani e il muoversi delle dita sotto l’ingranditore». Nelle sue foto continua a cercare il valore artistico che più si lega al sociale e, allo stesso tempo, capace di passare da una fotografia che è testimonianza artistica a una fotografia di “consumo” attraverso l’utilizzo delle foto-ritratto del - le donne della sua famiglia, al cui volto la fotografa lega l’immagine del suo corpo, lavori che da un verso sembrano rispondere all’esigenza del riconoscersi e dall’altro a riaffermare la fotografia nel suo valore di memoria che si trasmette come parte della storia familiare, proprio in quanto oggetto che fa parte della casa. «Volevo con questa serie di fotografie dedicate ai ritratti della mia famiglia ritrovare l’origine fisica, il DNA del mio corpo, quasi una definizione attraverso il tempo di quello che ho da prima di nascere, quasi una memoria del mio futuro prima d’avere un presente. È stato il ritorno a vedermi come immagine fotografabile e come corpo composito a cui aggrapparmi dal/e intor- ©Maryori Cabrita ©Maryori Cabrita no alla mia nicchia. Un ritorno a quello che inevitabilmente sono attraverso di loro. Quelle loro, artefici della mia esistenza femminile, simbolo e immagine eterna del mio lignaggio. Allo stesso tempo un mettere in risalto il valore della fotografia come documento storico e sociale e come oggetto della memoria familiare legato in quanto soggetto alle mode del tempo, dalla pettinatura alla cornice e, quindi, memoria presente e reale – ride – di quelle che si possono spolverare». Una delle serie fotografiche collegate al tema della memoria è quella che sembra narrare una rappresentazione collettiva di chi non ha memoria. Sono le foto fatte in un cimitero pubblico, ovvero quello dei più poveri, scatti a tombe di bambini morti chissà quando, che sembrano lì seduti intorno ai giocattoli che qualcuno continua a lasciare su queste pietre ormai annerite dal tempo, ma brillanti di giocattoli come una fantasia che non può finire. FUOR ASSE 115 Sguardi
Page 1 and 2:
FUOR ASSE Officina della Cultura Nu
Page 3 and 4:
FUOR ASSE Editor ale La forza della
Page 5 and 6:
tra nel «materialismo portato all
Page 7 and 8:
Redazione Diffusa 41 FUOR ASSE Musi
Page 9 and 10:
È a cura di Katia Cirrincione la s
Page 11 and 12:
Genesi dell’immagine della copert
Page 13 and 14:
Il teatro di Rosso di San Secondo,
Page 15 and 16:
per l’altro inconseguibile. Manca
Page 17 and 18:
internazionale in generale, che gli
Page 19 and 20:
Arrigo Benedetti fuori dal canone d
Page 21 and 22:
©Peter Kertis i suoi caratteri si
Page 23 and 24:
che continuasse. Certo, non era un
Page 25 and 26:
ere dei desideri, l’avvento delle
Page 27 and 28:
Riflessi Metropolitani teorie, imma
Page 29 and 30:
concepire un distacco, una miserico
Page 31 and 32:
camminandomi accanto, aveva quasi c
Page 33 and 34:
tempo un’illusione ottica. Sulle
Page 35 and 36:
luoghi sia perché di questi territ
Page 37 and 38:
ne storica della nozione di identit
Page 39 and 40:
la memoria si sente a proprio agio
Page 41 and 42:
Redazione Diffusa ©Marc Steinhause
Page 43 and 44:
CA - Amedeo Anelli è direttore del
Page 45 and 46:
etico. La competenza disciplinare,
Page 47 and 48:
A problemática do Cânone Literár
Page 49 and 50:
Apenas a título de exemplo, observ
Page 51 and 52:
INTERVISTA a IGORT di Faith Aganmwo
Page 53 and 54:
cio al mondo della rappresentazione
Page 55 and 56:
dere il reale. MG - Cosa la societ
Page 57 and 58:
La memoria è nascosta dentro l’u
Page 59 and 60:
Santos Lopez e Antonio Nazzaro Sant
Page 61 and 62:
fondo di qualcosa di naturale, come
Page 63 and 64: ientrare nel tessuto musicale, come
Page 65 and 66: mondo, che non sono fatti di pietra
Page 67 and 68: esseri morti e decomposti) e le esp
Page 69 and 70: In un'intervista rilasciata nel 197
Page 71 and 72: di Alverston; anzi, ad una corona d
Page 73 and 74: FUOR ASSE Fumetto d’Autore a cura
Page 75 and 76: ate. Servono a dare slancio e respi
Page 77 and 78: Sono due racconti di formazione in
Page 79 and 80: I giorni del vino Diego Bertelli e
Page 81 and 82: di Keats è stata una mia scelta pe
Page 83 and 84: era questo il mio appiglio alla vit
Page 85 and 86: vo o solo un modificarsi di questi.
Page 87 and 88: Fumetto d’Autore The Passenger Tu
Page 89 and 90: un ragionamento di calcolo su alcun
Page 91 and 92: SirLocalt Intervista Amleto De Silv
Page 93 and 94: stato quasi totalmente vegetariano
Page 95 and 96: Luciano Funetta Dalle rovine Tunuè
Page 97 and 98: come il vampiro, a prezzo di mille
Page 99 and 100: Crusca, del Dizionario italiano-lad
Page 101 and 102: ha, per te, il ladino e cosa può i
Page 103 and 104: appare, quando appare, come nient'a
Page 105 and 106: steggia e corteggia la putrefazione
Page 107 and 108: ©Booklet Ursa instillati da una ma
Page 109 and 110: GC - Recherche è il tuo ultimo cor
Page 111 and 112: Tracce di noir a cura di Luca Ippol
Page 113: immaginifico dello scrittore) la pu
Page 117 and 118: «Sì, in effetti, anche se uso una
Page 119 and 120: Il principio dell’iceberg a cura
Page 121 and 122: Ci si ritrova cosi, catapultati in
Page 123 and 124: dirti, smettila. E quella benedetta
Page 125 and 126: segno del costume è un modulo tria
Page 127 and 128: cuno canta, non so riconoscere la c
Page 129 and 130: l’amarezza mi coglie osservando q
Page 131 and 132: Le Novità EDITORIALI Imparare a sc
Page 133 and 134: Le Novità EDITORIALI ellissi «I g
Page 135 and 136: di Andrea Carraro Melville Edizioni
Page 137 and 138: Le Novità EDITORIALI La fiaba defi
Page 139 and 140: La custodia del senso Necessità e
Page 141 and 142: Le Novità EDITORIALI di Antonio Ma
Page 143 and 144: Le Novità EDITORIALI «Il romanzo
Page 145 and 146: Le Novità EDITORIALI Jane Austen J
Page 147 and 148: @Janine Machiedo FUOR ASSE
show all

FuoriAsse #19

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

Delete template?

Save as template?