FuoriAsse #19
Officina della cultura
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Un’arte civile che si fa evidente nelle<br />
ricostruzioni urbane dei collage, dove la<br />
presenza del fotografo attraverso un<br />
piede che è lì a far da testimonianza di<br />
quello che calpesto non può impedire di<br />
mostrare il degrado che lo circonda, ma<br />
si assume la responsabilità di raccontarlo.<br />
Una foto che difende una memoria<br />
che può resistere solo se diventa memoria<br />
collettiva.<br />
©Maryori Cabrita<br />
Maryori Cabrita<br />
Sono nata il 25 febbraio del<br />
1983 a Valera, nello stato Trujillo,<br />
dove è nata la mia famiglia,<br />
ma di fatto non sono cresciuta lì<br />
perché quando ero bambina mia<br />
madre si é trasferita a Caracas.<br />
Fin dalla mia infanzia sono<br />
entrata nel mondo dell’Arte partecipando<br />
a laboratori artistici<br />
infantili nella scuola di Arte<br />
Visuali Cristóbal Rojas, che è<br />
uno degli istituti d’arte più<br />
importanti del Paese. Ho conseguito<br />
il diploma di Fotografa nel<br />
nel 2000. In questa istituzione ho conosciuto alcuni dei grandi maestri dell'arte contemporanea<br />
caraqueña, come Marisela Morantes (ceramista), Ramón Grandal (fotografo), Gilda<br />
Pérez (fotografo), Zacarias García (graphic artist), Nelson Perez (graphic artist), Oswaldo<br />
Verenzuela (graphic artist), Hugo Marino (pittore e grafico), José Campos (artista plastico e<br />
antropologo). Nel 2003 la decisione di cambiare indirizzo di studi, dopo aver preso coscienza<br />
che il corso di laurea in Comunicazione Sociale a cui ero iscritta non mi interessava, ho preferito<br />
continuare i miei studi nel campo che più sentivo mio, ovvero quello dell’Arte presso<br />
l'Istituto di Studi Superiori di Arte Armando Reverón (attualmente Università Sperimentale<br />
delle Arti), laureandomi nel 2008. Nell’Università sono entrata in contatto con altri grandi<br />
esponenti dell’arte venezuelana contemporanea, dai fotografi Ricardo Ferreira e Esso Álvarez,<br />
ai grafici Milagro Rincones, Corina Briceño storici dell’Arte e scultori. Molti di loro ora<br />
sono diventati miei colleghi visto che da otto anni sono docente, oltre che di Progetto Artistico<br />
Comunitario e Linguaggio plastico, del corso di fotografia. Mie fotografie sono state esposte<br />
in molte mostre in Venezuela. Quest’anno, grazie ad una borsa di studio, parteciperò a<br />
un Master in Brasile.<br />
FUOR ASSE<br />
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Sguardi