AT06_Manuali HACCP adottati da AGEC - completo.pdf
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Manuale per l’applicazione del metodo H.A.C.C.P Cucina Interna Sezione prima Pag. 20 di 53<br />
Una volta pronte, le verdure destinate al consumo a crudo sono collocate in vasche, od insalatiere, o<br />
gastronorm e conservate in frigorifero, preferibilmente quello per i latticini od in assenza di spazio in<br />
quest’ultimo nei ripiani alti del frigorifero delle verdure.<br />
Le patate e carote crude possono essere sbucciate (ma non tagliate) il giorno precedente il consumo e<br />
collocate in acqua acidulata e poi conservate coperte in frigorifero verdure.<br />
Per le verdure cotte e per le verdure <strong>da</strong> utilizzarsi nell’allestimento dei primi piatti cotti sono consentiti il giorno<br />
precedente il consumo la mon<strong>da</strong>tura ed il prelavaggio (non consentito il taglio); tali verdure devono poi essere<br />
conservate coperte in frigorifero verdure; il giorno successivo tali verdure vanno rilavate.<br />
Su tutte le verdure lavorate il giorno precedente al consumo deve essere apposta sul coperchio o la copertura<br />
dei contenitori la <strong>da</strong>ta di produzione (d.p.: ……….).<br />
Tutte le lavorazioni anticipate delle verdure devono essere effettuate solo dopo la fine delle operazioni di<br />
preparazione del pasto del giorno, per evitare pericolose contaminazioni crociate fra prodotti già cotti e<br />
prodotti crudi.<br />
1.9.6.5 Gestione di tonno e uova<br />
Le latte di tonno vanno aperte di prima mattina il giorno del consumo, il tonno posto nei gastronorm coperti,<br />
collocati nel ripiano alto del frigorifero dei latticini, per raggiungere una temperatura inferiore od uguale a<br />
+8°C al momento della distribuzione.<br />
Per la preparazione di piatti a base di uova, si utilizzano ovoprodotti pastorizzati che, rispetto alle uova<br />
fresche, eliminano alla fonte i rischi microbiologici associati alla presenza di patogeni (es. Salmonella).<br />
Le uova fresche vengono utilizzate solo per la preparazione di uova sode, per le quali è stato previsto un<br />
periodo di permanenza in ebollizione di 10 minuti.<br />
Il controllo della cottura viene effettuato mediante verifica su alcuni campioni, dell'avvenuto <strong>completo</strong><br />
rasso<strong>da</strong>mento del tuorlo.<br />
Le uova sode vanno cotte il giorno del consumo di prima mattina e dopo raffred<strong>da</strong>mento in acqua corrente,<br />
sgusciatura e porzionatura vanno collocate in gastronorm coperti nel ripiano alto del frigorifero dei latticini, per<br />
raggiungere una temperatura inferiore od uguale a +8°C al momento della distribuzione.<br />
1.9.6.6 Grattugiatura del formaggio Grana<br />
E’ consentito non grattugiare il formaggio grana tutti i giorni, ma effettuare la grattugiatura a giorni alterni<br />
(cioè: lunedì, mercoledì e venerdì), con eliminazione di ogni residuo il venerdì.<br />
Sul formaggio grana grattugiato deve essere apposta sul coperchio o la copertura dei contenitori la <strong>da</strong>ta di<br />
produzione (d.p.: ……….).<br />
La grattugia va sanificata almeno una volta alla settimana. Nei giorni in cui non viene effettuata la<br />
sanificazione si attua una ripetuta grattugiatura di pane raffermo per eliminare i residui di formaggio.<br />
Al fine di evitare contaminazioni tra residui di pane raffermo e grana grattugiato, per gli utenti affetti <strong>da</strong><br />
celiachia viene utilizzato Parmigiano Reggiano grattugiato in busta preconfezionata monoporzione.