AT06_Manuali HACCP adottati da AGEC - completo.pdf
AT06_Manuali HACCP adottati da AGEC - completo.pdf
AT06_Manuali HACCP adottati da AGEC - completo.pdf
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Manuale per l’applicazione del metodo H.A.C.C.P Cucina Interna Sezione secon<strong>da</strong> Pag. 32 di 53<br />
fresco, yogurt alla frutta, yogurt naturale, budino, burro, formaggi (Asiago pressato D.O.P., Monte Veronese<br />
D.O.P., Grana Pa<strong>da</strong>no D.O.P., crescenza, robiola, ricotta di vacca, mozzarella) prosciutto cotto senza<br />
polifosfati, caseinati e lattati, uova fresche di gallina, uova pastorizzate refrigerate, carne fresca bovina<br />
refrigerata (spalla, coscia), carne suina fresca refrigerata (lonza), carni avicole fresche refrigerate (petto di<br />
pollo, fusi e sovracosce, fesa di tacchino) (lista non esaustiva, in base al capitolato in vigore).<br />
2.2.1.3 Prodotti congelati / surgelati<br />
In questa categoria sono incluse tutte le materie prime che richiedono una conservazione a temperature<br />
inferiori ai -15 o -18°C a secon<strong>da</strong> del tipo di alimento.<br />
La crescita dei microrganismi a temperatura ambiente su queste cibi, dopo lo scongelamento, è rapi<strong>da</strong>.<br />
Temperature sotto lo zero ma superiori ai valori soglia producono parziale scioglimento dell’acqua contenuta<br />
in tali alimenti; eventuali ricristallizzazioni risultano nocive alle caratteristiche organolettiche del prodotto. La<br />
formazione di cristalli di ghiaccio all’interno della confezione è indizio che tali innalzamenti di temperatura si<br />
sono verificati. Un prodotto che presenta quindi cristalli di ghiaccio all’interno della confezione non è stata<br />
correttamente conservato e pertanto non deve essere utilizzato.<br />
Appartengono a tale categoria i seguenti prodotti citati nei Capitolati speciali di fornitura: prodotti della pesca<br />
surgelati (filetti di platessa, filetti di merluzzo, vitello di mare), prodotti orticoli surgelati (fagiolini fini, piselli<br />
finissimi, patate a spicchi- solo per emergenza – solo c.c.), gelati monoporzione. (lista non esaustiva, in base<br />
al capitolato in vigore).<br />
2.2.1.4 Prodotti ortofrutticoli<br />
I prodotti ortofrutticoli conservati a temperatura ambiente, in breve tempo vanno incontro ad alterazioni delle<br />
caratteristiche merceologiche. Una sosta della frutta a temperatura ambiente (in dispensa) può servire a<br />
completarne la maturazione; tuttavia, a parte questa eventualità, verdura e frutta a temperatura ambiente<br />
vanno soggette a fenomeni alterativi, quali avvizzimenti e marciumi.<br />
Per impedire queste alterazioni, si effettua lo stoccaggio in cella frigorifera.<br />
Le patate vanno poste in luogo riparato <strong>da</strong>lla luce per impedire l’inverdimento epicarpale e la germogliazione.<br />
Appartengono a tale categoria i seguenti prodotti citati nei Capitolati speciali di fornitura: carote,<br />
barbabietolina cotta, cipolle, aglio, porri, pomodori, zucchine, zucca, cavolfiori, finocchi, patate, cavoli<br />
cappucci, bietole <strong>da</strong> costa, lattughe, indivie ricce, scarole, radicchio, salvia, rosmarino, basilico, prezzemolo,<br />
mele, pere, banane, arance, clementine, man<strong>da</strong>rini, miyagawa, mapo, kiwi, albicocche, ciliegie, kaki, pesche,<br />
susine, fragole, melone, anguria, uva <strong>da</strong> tavola. (lista non esaustiva, in base al capitolato in vigore).<br />
2.2.1.5 Pane<br />
Il pane è una fornitura consegnata giornalmente. Il pane non necessita di particolari condizioni di stoccaggio,<br />
perché può essere conservato a temperatura ambiente per le poche ore che separano l’arrivo <strong>da</strong>l consumo.<br />
E' tuttavia necessario fare attenzione all’igiene dei contenitori di trasporto e dell’area destinata al suo<br />
stoccaggio.