06.06.2013 Views

AT06_Manuali HACCP adottati da AGEC - completo.pdf

AT06_Manuali HACCP adottati da AGEC - completo.pdf

AT06_Manuali HACCP adottati da AGEC - completo.pdf

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Manuale per l’applicazione del metodo H.A.C.C.P Centro Cottura Sezione prima Pag. 11 di 61<br />

Lo scatolame deve presentare le confezioni non ammaccate in maniera rilevante, non arrugginite in nessun<br />

punto e non rigonfie; se non sono rispettate tali caratteristiche, le confezioni vanno rifiutate.<br />

I prodotti ortofrutticoli devono presentare all’osservazione buone caratteristiche di freschezza, mancanza di<br />

ammuffimenti, marcimenti, appassimenti, tutti elementi che al momento dell’impiego portano inevitabilmente<br />

ad elevati scarti ed introducono nei frigoriferi, e comunque nell’ambiente cucina, muffe e batteri aumentando<br />

l’alterabilità degli altri alimenti.<br />

Casse e cassette di qualsiasi prodotto che dovessero risultare eccessivamente sporche, vanno rifiutate<br />

nonostante all’apparenza i prodotti contenuti risultino soddisfacenti.<br />

1.9.2.4 Controllo delle etichette<br />

I prodotti preconfezionati (ossia i prodotti chiusi all’origine, esclusi gli ortofrutticoli) devono essere dotati di<br />

etichetta; quando i prodotti vengono consegnati in imballi secon<strong>da</strong>ri e le singole confezioni non sono<br />

debitamente etichettate, l’etichetta deve essere sull’imballo esterno.<br />

In ottemperanza al D.Lgs. 109/92, alla Direttiva 2003/89/Ce, al D.Lgs. 8 febbraio 2006, n. 114 ed al Decreto<br />

Legge 31/01/2007, n.7 le etichette devono riportare:<br />

• denominazione di vendita;<br />

• elenco degli ingredienti;<br />

• ingredienti allergenici utilizzati nella fabbricazione di un prodotto finito e presenti anche se in forma<br />

modificata;<br />

• quantità netta o nel caso di prodotti preconfezionati in quantità unitarie costanti, la quantità nominale;<br />

• <strong>da</strong>ta di scadenza (DS), per i prodotti deperibili (DA CONSUMARSI ENTRO IL…), ovvero il termine<br />

minimo di conservazione (TMC) per i prodotti non deperibili (DA CONSUMARSI PREFERIBILMENTE<br />

ENTRO…) devono figurare in modo facilmente visibile, chiaramente leggibile ed indelebile ed in campo<br />

visibile di facile individuazione <strong>da</strong> parte del consumatore;<br />

• nome o ragione sociale o marchio depositato e la sede o del fabbricante o del confezionatore o di un<br />

venditore stabilito nella Comunità Europea;<br />

• sede dello stabilimento di produzione o di confezionamento;<br />

• una dicitura che consenta di identificare il lotto di appartenenza del prodotto;<br />

• mo<strong>da</strong>lità di conservazione e di utilizzazione qualora sia necessaria l’adozione di particolari accorgimenti<br />

in funzione della natura del prodotto;<br />

• istruzioni d’uso, ove necessario;<br />

• luogo di origine o provenienza, nel caso in cui l’omissione possa indurre in errore l’acquirente circa<br />

l’origine o la provenienza del prodotto.<br />

Naturalmente il controllo <strong>completo</strong> dell’etichettatura sarà necessario solo per i prodotti nuovi; per quelli abituali<br />

è sufficiente il controllo di:<br />

• <strong>da</strong>ta di scadenza (DS), per i prodotti deperibili (DA CONSUMARSI ENTRO IL…);

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!