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AT06_Manuali HACCP adottati da AGEC - completo.pdf

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Manuale per l’applicazione del metodo H.A.C.C.P Centro Cottura Sezione prima Pag. 22 di 61<br />

Le temperature di trasporto sono garantite <strong>da</strong>l buon funzionamento delle apparecchiature e <strong>da</strong>lla temperatura<br />

di partenza (in M.R. 5.1 Temperature di sicurezza pasti viene registrata come temperatura prima del<br />

trasporto): per i cibi caldi ≥ + 70°C, per i cibi freddi ≤ +8°C.<br />

1.9.8 Diete speciali<br />

Al personale della cucina viene inviato, <strong>da</strong> parte dell’Ufficio competente, il nominativo dei bambini con<br />

intolleranze / allergie alimentari o per i quali viene richiesto (es. per motivi religiosi) l’allestimento di menù<br />

diversificati. Sia le intolleranze / allergie alimentari che i menù diversificati verranno di seguito indicati come<br />

“diete speciali”. Il personale della cucina compila ad inizio della mattinata, a seguito di comunicazione<br />

telefonica con la scuola, un modulo di registrazione (M.R. 6.2 Distribuzione diete speciali), in cui vengono<br />

specificati i nomi dei bambini presenti, l’intolleranza / allergia / alimenti vietati, la dieta giornaliera allestita.<br />

Il Cuoco addetto alle diete speciali firma in calce il modulo. L’operatore che controlla la partenza della dieta<br />

appone la propria sigla nell’apposita casella e specifica in tabella la corrispondenza fra la sigla ed il proprio<br />

nominativo. La cucina provvede anche a specificare su ogni gastronorm i nominativi dei bambini destinatari<br />

del pasto contenuto all’interno. Tale modulo accompagna i contenitori coibentati fino alla consegna alla<br />

scuola.<br />

1.9.8.1 Diete speciali per celiachia<br />

Per lo stoccaggio degli alimenti destinati alle diete dei soggetti celiaci viene, dove possibile, individuata una<br />

zona (ripiano) della scaffalatura del magazzino alimenti non deperibili distinta per gli alimenti senza glutine ed<br />

identificata <strong>da</strong> apposita cartellonistica (es. etichetta); deve essere comunque evitato lo stoccaggio di alimenti<br />

per celiaci vicino alle farine e ad altri alimenti contenenti glutine (es. pasta).<br />

I pasti per i celiaci devono essere preparati e cotti prima di tutte le altre preparazioni.<br />

Devono essere utilizzati pentolame ed utensili, ove possibile, diversificati ed in ogni caso perfettamente<br />

sanificati; i taglieri devono essere comunque necessariamente diversificati.<br />

1.9.9 Conservazione dei controcampioni<br />

Campioni del peso di circa 100 g di tutte le preparazioni alimentari (vengono mantenuti, inoltre i<br />

controcampioni delle diete speciali con piatti a base di carne bianca e delle diete speciali per celiaci) allestite<br />

giornalmente vengono inseriti nel Centro Cottura in appositi vasetti di vetro e/o sacchetti di plastica monouso<br />

opportunamente etichettati (con <strong>da</strong>ta e tipo di preparazione) e conservati in frigorifero, a temperature<br />

comprese tra i 0°C e i 4°C, per 72 ore (tre giorni) collocati a loro volta all’interno di un contenitore (es.<br />

gastronorm) riportante la denominazione “CONTROCAMPIONI”. I controcampioni di ogni giorno vengono<br />

gettati alle ore 14 del quarto giorno. I controcampioni sono a disposizione dell’Autorità Sanitaria in caso di<br />

tossinfezione alimentare.

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