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AT06_Manuali HACCP adottati da AGEC - completo.pdf

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Manuale per l’applicazione del metodo H.A.C.C.P Cucina Interna Sezione prima Pag. 22 di 53<br />

per giorno, tutti i nominativi dei bambini destinatari di diete speciali) la corrispondenza del nominativo della<br />

dieta speciale allestita con il nominativo presente sul prospetto stesso.<br />

1.9.9.1 Diete speciali per celiachia<br />

Per lo stoccaggio degli alimenti destinati alle diete dei soggetti celiaci viene, dove possibile, individuata una<br />

zona (ripiano) della scaffalatura del magazzino alimenti non deperibili distinta per gli alimenti senza glutine ed<br />

identificata <strong>da</strong> apposita cartellonistica (es. etichetta); deve essere comunque evitato lo stoccaggio di alimenti<br />

per celiaci vicino alle farine e ad altri alimenti contenenti glutine (es. pasta).<br />

I pasti per i celiaci devono essere preparati e cotti prima di tutte le altre preparazioni.<br />

Devono essere utilizzati pentolame ed utensili, ove possibile, diversificati ed in ogni caso perfettamente<br />

sanificati; i taglieri devono essere comunque necessariamente diversificati.<br />

1.9.10 Conservazione dei controcampioni<br />

Campioni del peso di circa 100 g di tutte le preparazioni alimentari (vengono mantenuti, inoltre i<br />

controcampioni delle diete speciali con piatti a base di carne bianca e delle diete speciali per celiaci) allestite<br />

giornalmente vengono inseriti nella Cucina in appositi vasetti di vetro e/o sacchetti di plastica monouso<br />

opportunamente etichettati (con <strong>da</strong>ta e tipo di preparazione) e conservati in frigorifero, a temperature<br />

comprese tra i 0°C e i 4°C, per 72 ore (tre giorni) collocati a loro volta all’interno di un contenitore (es.<br />

gastronorm) riportante la denominazione “CONTROCAMPIONI”. I controcampioni di ogni giorno vengono<br />

gettati alle ore 14 del quarto giorno. I controcampioni sono a disposizione dell’Autorità Sanitaria in caso di<br />

tossinfezione alimentare.<br />

1.10 GESTIONE DELLE EMERGENZE SANITARIE<br />

Lo scopo della procedura di seguito descritta è quello di gestire le emergenze sanitarie derivanti <strong>da</strong> eventuali<br />

casi di tossinfezioni alimentari.<br />

La responsabilità dell’implementazione ed attuazione della procedura è attribuita al Dirigente dell’Area<br />

Refezione e Ristorazione, che si avvale della collaborazione di una Società esterna per le analisi di<br />

laboratorio.<br />

Le attività effettuate preventivamente si riconducono a quanto descritto nel sistema di gestione della sicurezza<br />

alimentare e di autocontrollo <strong>HACCP</strong>.<br />

Tale piano di autocontrollo prevede infatti la conservazione di un controcampione (vedi paragrafo 1.9.10).<br />

Tutti gli elementi per assicurare la rintracciabilità delle materie prime dei controcampioni sono giornalmente<br />

riportati in M.R. 7.1 Rintracciabilità.<br />

Se si verificano delle tossinfezioni sanitarie il Cuoco deve avvisare immediatamente il Dirigente Area<br />

Refezione e Ristorazione che <strong>da</strong>rà indicazioni in merito al blocco immediato di tutte le materie prime utilizzate<br />

per la preparazione dei pasti sospettati di aver provocato la tossinfezione.

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