AT06_Manuali HACCP adottati da AGEC - completo.pdf
AT06_Manuali HACCP adottati da AGEC - completo.pdf
AT06_Manuali HACCP adottati da AGEC - completo.pdf
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Manuale per l’applicazione del metodo H.A.C.C.P Centro Cottura Sezione prima Pag. 33 di 61<br />
termometro interno non sia identificabile, posizionare la son<strong>da</strong> dello strumento di riferimento nella parte alta<br />
del frigorifero o freezer a non più di 50 cm <strong>da</strong>l tetto.<br />
Attendere 30 minuti.<br />
Registrare su MR 9.5 (Modulo registrazione taratura) la temperatura segnata <strong>da</strong>l termometro di riferimento<br />
nella colonna “Riferimento” e la temperatura misurata <strong>da</strong>l termometro della cella nella colonna “Strumento”.<br />
Ripetere altre due volte la lettura e la registrazione, a distanza di 10 minuti una <strong>da</strong>ll’altra.<br />
Per ogni misura riportare nella colonna “scarto max” la differenza fra valore di riferimento e valore misurato.<br />
Sommare a questo valore l’incertezza estesa del termometro di riferimento SIT.<br />
Se il valore ottenuto è minore o uguale all’errore massimo accettabile (limite di accettabilità), indicare nella<br />
casella “Esito taratura” POSITIVO. In caso contrario indicare NEGATIVO.<br />
1.15.5 Procedura di taratura interna per termometro portatile a son<strong>da</strong><br />
La taratura di ogni termometro a son<strong>da</strong> utilizzato per la verifica della temperatura dei cibi deve essere fatta su<br />
tre temperatura di esercizio del termometro stesso.<br />
Qualora il termometro a son<strong>da</strong> venga utilizzato sia per cibi caldi sia per cibi surgelati, le tre temperature a cui<br />
effettuare le tarature devono essere la temperatura ambiente, +100°C e circa – 20°C.<br />
Le temperature superiore ed inferiore possono essere ottenute rispettivamente portando dell’acqua ad<br />
ebollizione ed utilizzando un armadio freezer. In questo caso inserire all’interno del freezer solo la punta della<br />
son<strong>da</strong> sia del termometro campione sia del termometro in taratura, non mettere i termometri a son<strong>da</strong><br />
all’interno del freezer, in quanto l’elettronica degli stessi smette di funzionare o funziona male a quelle<br />
temperature.<br />
A tutte e tre le temperature utilizzate per la taratura sistemare le punte delle sonde del termometro campione<br />
e del termometro in taratura a contatto una dell’altra, per uniformare per quanto possibile le misure eseguite.<br />
Registrare su MR 9.5 (Modulo registrazione taratura) la temperatura segnata <strong>da</strong>l termometro di riferimento<br />
nella colonna “Riferimento” e la temperatura misurata <strong>da</strong>l termometro del termometro portatile a son<strong>da</strong> nella<br />
colonna “Strumento”.<br />
Ripetere la misura e la registrazione della temperatura misurata <strong>da</strong>l termometro campione e <strong>da</strong>l termometro in<br />
taratura in tutte e tre le condizioni indicate sopra.<br />
Per ogni misura riportare nella colonna “scarto max” la differenza fra valore di riferimento e valore misurato.<br />
Sommare a questo valore l’incertezza estesa del termometro di riferimento SIT.<br />
Se il valore ottenuto è minore o uguale all’errore massimo accettabile (limite di accettabilità), indicare nella<br />
casella “Esito taratura” POSITIVO. In caso contrario indicare NEGATIVO.<br />
1.15.6 Gestione strumento non conforme<br />
Se il risultato della taratura è NEGATIVO, lo strumento è fuori taratura.