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L'altra agricoltura… - Inea

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politici capaci di agire affermando la tematica, consolidandola e presidiandola, attraendo nuovi interessati e<br />

favorendone, in definitiva, il consolidamento e l’affermazione su scala più ampia rispetto a quella attuale.<br />

Per quanto riguarda quest’ultimo aspetto, come già evidenziato da Van der Ploeg, è oramai evidente che<br />

l’innovazione nelle aree rurali non segua percorsi lineari e quanto, al contrario, richieda l’attivazione di una<br />

grande quantità di risorse, umane ed organizzative in primo luogo.<br />

Nel caso dell’agricoltura sociale il percorso d’innovazione emerge chiaramente se si opera, con una logica d’analisi<br />

comparata, allo stato di evoluzione dei singoli Paesi dell’UE. Accanto a Stati membri in cui l’agricoltura<br />

sociale rappresenta il carattere della novità introdotta in modo isolato da pochi soggetti, come in Irlanda<br />

e Slovenia, si registrano altri dove si consolidano grappoli e nicchie di iniziative, dove si organizzano più processi<br />

similari sebbene su scala locale, come nel caso della Francia, della Germania e dell’Italia, fino a Paesi<br />

in cui si osserva la definizione di paradigmi e di nuovi regimi – con la formazione di nuove conoscenze e regole<br />

– si registra in modo molto evidente, come in Belgio, Norvegia e Olanda. Il passaggio tra queste fasi è<br />

stimolato e favorito dal formarsi di policy-network, il cui compito è, appunto, quello di far confluire persone<br />

diverse, costruire comunità di persone, facilitare l’interazione, gli investimenti e quant’altro sia necessario per<br />

promuovere innovazione. Innovazione che, nel caso dell’agricoltura sociale, è riconducibile al tema della tradizione<br />

innovativa, e dove trovano una nuova traduzione quei valori di reciprocità e di scambio che erano<br />

propri delle comunità agricole e che i contadini erano soliti gestire. Allora, forse, l’agricoltura sociale è il<br />

campo in cui i nuovi contadini possono riappropriarsi di un rapporto più intimo con coloro che li circondano,<br />

in modo innovativo e responsabile.<br />

Un’ultima riflessione, consentitemela, riguarda i processi di innovazione sociale, il ruolo della ricerca e la<br />

formazione delle politiche.<br />

Il tema dell’agricoltura sociale, per se, al di là delle sue specificità e delle sue utilità anche pratica, rappresenta<br />

un argomento che facilita delle riflessioni più generali, sul tema dello sviluppo, dell’innovazione, della<br />

formazione e dell’uso delle politiche.<br />

Per quanto riguarda il tema dello sviluppo, e di quello delle aree rurali in particolare, è evidente quanto sia<br />

necessario adottare un lessico nuovo, capace di coniugare, meglio di quanto non sia avvenuto fino ad ora, il<br />

tema della conservazione delle risorse naturali, dello sviluppo sociale ed umano, accanto alla capacità di generare<br />

risorse economiche e, più in generale, opportunità, specie per le generazioni giovani di cui le campagne<br />

hanno estremo bisogno. I percorsi d’adeguamento delle aree rurali, però, non si legano all’iniezione<br />

di sole risorse dall’esterno – finanziarie, di conoscenze – di questi territori. Essi richiedono uno sforzo di<br />

cambiamento di secondo ordine, trasformazionale, di rottura rispetto al progetto di modernizzazione fino<br />

ad oggi intrapreso in agricoltura. Questo sforzo si basa su processi d’innovazione sociale, che si riferiscono<br />

alla creazione di nuove strategie, idee, concetti, organizzazioni capaci di legare i bisogni sociali di qualsivoglia<br />

natura e capaci di rafforzare ed ampliare il legame sociale. Per avviare percorsi di questa natura, riflessivi<br />

rispetto alle identità alle culture, alle risorse ed agli obiettivi delle località, è indispensabile creare<br />

nuova conoscenza attraverso percorsi iterativi e multicompetenti. In questa prospettiva i processi di innovazione<br />

sociale rappresentano il frutto di un’azione collettiva capace di coinvolgere portatori di interesse mol-<br />

RETELEADER 45

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