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L'altra agricoltura… - Inea

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Figura 1 - Fasi/modelli dell’intervento dei DES lombardi<br />

Io li chiamo i “sistemi territoriali socialmente responsabili” perché li ritengo uno dei modi per articolare sul<br />

piano territoriale le cose che sono state dette riguardo le Fattorie Sociali fino a tutti gli altri elementi che esistono<br />

nei singoli territori e che si propongono di cambiare in senso responsabile il proprio territorio. Uno degli<br />

obbiettivi è appunto quello di mettere in rete queste esperienze, altrimenti ognuna con maggiore fatica<br />

cerca di rendersi autorevole e visibile e non valorizza esperienze analoghe e soprattutto non inaugura, così,<br />

circuiti virtuosi che sono quelli che poi riescono realmente a creare connessioni per la trasformazione dei singoli<br />

territori. Questo è un tentativo in corso. Naturalmente bisogna mettere insieme sia le iniziative promosse<br />

dai distretti, sia quelle di altri attori locali, sia naturalmente quelle virtuose delle pubbliche amministrazioni.<br />

Quali sono le ipotesi che sono emerse? Le ipotesi che sono emerse da questo progetto sono:<br />

La formazione di operatori di rete deve riguardare anche la pubblica amministrazione, che si occupa di<br />

Governance (parola forse ambigua) e del coordinamento di tutti gli attori, non soltanto gli stakeholders ma<br />

anche i rightholders, ossia i portatori di diritti, esistenti sui singoli territori. Bisogna che la pubblica amministrazione<br />

nel nostro paese sia in grado di formare figure che siano in grado di gestire questi processi.<br />

Necessità di interventi specifici di sensibilizzazione dei cittadini al consumo responsabile. Non possiamo<br />

mettere in rete solo i produttori, è necessario che rispetto a questo processo ci sia anche una qualificazione<br />

della domanda, sia perché questo permette, tramite processi aggregativi, di rendere l’offerta autonoma<br />

capace di auto-sostenersi e di non dipendere dai vari complessi industriali e finanziari, ma anche perché<br />

RETELEADER 63

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