L'altra agricoltura… - Inea
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Figura 5<br />
La sostenibilità è altresì intesa nel senso di ridurre il grado di mercificazione e di incorporamento nel sistema<br />
tecnologico, attraverso il rafforzamento dei circuiti non commerciali per la ri-generazione delle risorse<br />
produttive. Nella stessa direzione vanno le forme di consumo responsabile, assunte come riferimento dalle<br />
diverse reti, in alternativa ai modelli proposti dai principi di regolazione del mercato. Tale cambiamento, originato<br />
dal riconoscimento che le pratiche di consumo convenzionali contribuiscono a sostenere modelli di<br />
produzione insostenibili ed iniqui, è finalizzato alla ricerca di beni prodotti in condizioni sociali ed ambientali<br />
sostenibili. Complessivamente, le pratiche delle reti agro-alimentari alternative sono sostenute da valori quali<br />
il rispetto della natura, la solidarietà e l’equità, che contribuiscono a diffondere un discorso innovativo basato<br />
su principi scomparsi nelle società costruite in funzione della crescita economica, della competitività e del<br />
profitto.<br />
Se da un lato esiste questa differenziazione, d’altra parte ci sembra di rilevare alcuni elementi comuni che<br />
caratterizzano questa galassia di reti che si muovono intorno alle questioni della produzione e del consumo<br />
del cibo. (figura 6)<br />
Un principio comune sia alle reti di produttori che a quelle di consumatori riguarda il concetto di autonomia.<br />
Per i produttori agricoli questo significa ristabilire le condizioni di controllo sulla gestione della propria attività,<br />
sostanzialmente espropriate dal sistema regolato dalle forze del mercato. L’autonomia decisionale consente<br />
di valorizzare nuove capacità tecniche ed economiche. Le pratiche agricole fondate sul principio dell’autonomia<br />
si configurano come riscoperta del modello di produzione contadino, che si caratterizza per il basso<br />
grado di mercificazione, oltre che per l’utilizzazione di circuiti non mercantili per la mobilitazione e riproduzione<br />
delle risorse, attraverso forme di scambio socialmente controllate a livello locale.<br />
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