volume - Camera dei Deputati
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Matteo Bellina<br />
proprio della politica spettacolare»: invece di essere il consenso (sui valori costituzionali)<br />
la base di legittimità delle decisioni legislative, il sostegno elettorale è il prodotto cui esse<br />
vengono finalizzate, in un processo artificiale di legittimazione, in cui viene realizzato lo<br />
scambio tra illusioni e sicurezza <strong>dei</strong> voti 27 .<br />
Questo il contesto che spinge il legislatore a sostituire l’azione al pensiero, ricorrendo<br />
a provvedimenti legislativi o a politiche che danno alla gente l’illusione che si sta facendo<br />
una cosa mentre, in realtà, se ne fa un’altra.<br />
6. Mi chiedo quanto queste considerazioni possano valere all’interno del giudizio di<br />
costituzionalità, ed in particolare all’interno di questo giudizio.<br />
La patologica inefficienza-ineffettività della legge rispetto allo scopo dichiarato può<br />
essere oggetto di censura da parte della Corte perché configgente con il principio di ragionevolezza?<br />
E alla luce del medesimo parametro è possibile stigmatizzare una disciplina<br />
dal contenuto eminentemente simbolico-espressivo? Il principio di eguaglianza<br />
può arginare la deriva di una legislazione ‘ad personam’?<br />
Se è vero che «la Corte Costituzionale è dentro la politica, anzi ne è uno <strong>dei</strong> fattori<br />
decisivi, se per politica si intende l’attività finalizzata alla convivenza» 28 , vale la pena di<br />
chiedersi se innanzi ad una legge siffatta non vi sia spazio per una risposta ’politica’ della<br />
Corte, nel senso dell’affermazione, altrettanto ‘simbolica’, del canone della ragionevolezza,<br />
quale ‘cardine’ del valore eguaglianza.<br />
Spazio dunque, per una sentenza ‘storica’, cha affronti alla radice quelle questioni<br />
che la pronuncia precedente aveva eluso, attraverso il meccanismo dell’assorbimento.<br />
Una sentenza dunque che non «riparta da zero» 29 , ma che segua lo sviluppo logico del<br />
precedente del 2004 portando alla estreme conseguenze il sindacato sull’an dell’istituto.<br />
Ad una quaestio costituzionale e ad un quesito referendario, si risponde qui con un<br />
ulteriori domande, aggiungendo dubbi ai dubbi. Il dubbio che la Corte possa, almeno per<br />
una volta, ‘sfondare la barricata’ (si intende quella che vorrebbe il suo magistero relegato<br />
su un piano eminentemente tecnico-giuridico) per dar una risposta ‘forte’ alle questioni<br />
sollevate dai giudici remittenti (in nome di chi non si rassegna all’ineluttabilità di<br />
un ‘pensiero debole’).<br />
27 A. BARATTA, Prefazione a S. MOCCIA, La perenne emergenza, Esi, Napoli, 1997, XV s. Cfr. anche A.<br />
BARATTA, Criminologia critica e critica del diritto penale, Il Mulino, Bologna, 1978.<br />
28 G. ZAGREBELSKY, Principì e voti, Einaudi, Torino, 2005, 39, mentre «è non-politica, se per politica<br />
si intende competizione tra parti per l’assunzione e la gestione del potere». Cfr. anche ID., La<br />
Corte in-politica, in Quad. cost., 2005, 2, 273 ss. nonché, da ultimo, ID., La legge e la sua giustizia, Il<br />
Mulino, Bologna, 2008, 295 ss.<br />
29 G. ZAGREBELSKY, Principì e voti, cit., 83.