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volume - Camera dei Deputati

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Chiara Berginzini<br />

ma 5 5 – dovuta all’approvazione di un emendamento accettato dalla Commissione e dal<br />

Governo 6 .<br />

Al Senato (A.S. 903), il procedimento è stato apparentemente più lungo perché articolato<br />

in più sedute, ma in realtà il tempo effettivo dedicato all’esame risulta, in totale,<br />

ancora meno che alla <strong>Camera</strong>: la sede referente è durata poco più di 5 ore 7 , la fase assembleare<br />

poco più di 6 8 , per un totale di circa 12 ore, al termine delle quali l’Assemblea<br />

ha approvato integralmente il testo trasmesso dalla <strong>Camera</strong>.<br />

In definitiva, 34 ore sono state considerate sufficienti per approvare una legge che disciplina<br />

una materia già colpita da sentenza di accoglimento della Corte cost. (sent. n.<br />

24/2004) e tocca direttamente diversi principi costituzionali fondamentali 9 .<br />

Come è stato possibile ottenere una simile tempistica?<br />

Almeno con riferimento alla <strong>Camera</strong> <strong>dei</strong> <strong>Deputati</strong>, la risposta emerge molto chiaramente<br />

dagli atti parlamentari ed in particolare da un discorso pronunciato – e più volte<br />

richiamato – dal Presidente di Assemblea 10 , a seguito di numerose sollecitazioni da parte<br />

<strong>dei</strong> gruppi di opposizione.<br />

In primo luogo, tutte le decisioni sull’organizzazione <strong>dei</strong> lavori – in ogni sede: Capigruppo,<br />

Commissione ed Aula – sono state prese esclusivamente dalla maggioranza 11 ,<br />

sin dalle prime battute: quattro giorni dopo la presentazione del disegno di legge, alla<br />

<strong>Camera</strong>, si è riunita la Conferenza <strong>dei</strong> Capigruppo, che ha deciso di modificare il calendario<br />

<strong>dei</strong> lavori già approvato 12 e, di conseguenza, anche l’ordine del giorno della sedu-<br />

5 Si tratta della precisazione: «né si applica in caso di successiva investitura in altra delle cariche o<br />

delle funzioni».<br />

6 Emendamento Mantini 1.400: v. <strong>Camera</strong> <strong>dei</strong> <strong>Deputati</strong>, Assemblea, res. sten. sed. n. 32 del 10 lu-<br />

glio 2008, 99.<br />

7 Cfr. Senato, XVI legislatura, Commissioni I e II riunite, resoconti sommari: n. 13 del 14 luglio<br />

2008; nn. 14 e 15 del 15 luglio 2008; n. 16 del 16 luglio 2008; n. 17 del 17 luglio 2008.<br />

8 Cfr. Senato, XVI legislatura, Assemblea, res. sten. sedute n. 43 del 21 luglio 2008 e nn. 44 e 45<br />

del 22/07/2008.<br />

9 Da sottolineare il fatto che l’intera compagine parlamentare, maggioranza compresa, appariva perfettamente<br />

consapevole della delicatezza <strong>dei</strong> temi portati al proprio esame; paradigmatica, in tal senso,<br />

la relazione introduttiva svolta, in apertura <strong>dei</strong> lavori in sede referente al Senato, dal senatore Vizzini<br />

(Relatore per la I Commissione), secondo il quale: «La sfera di immunità a garanzie <strong>dei</strong> titolari di cariche<br />

pubbliche rappresenta uno degli aspetti più significativi e al contempo più problematici del costituzionalismo<br />

liberaldemocratico. Essa, da una parte, concorre al mantenimento di quel complesso sistema<br />

di equilibri tra diversi poteri che caratterizza lo Stato costituzionale di democrazia pluralista […].<br />

Dall’altra parte, essa costituisce anche una limitazione del principio di legalità e del correlato principio<br />

di eguaglianza – con il postulato dell’eguale sottoposizione di tutti i cittadini alla legge – che pure rappresenta<br />

un altro <strong>dei</strong> fondamenti costitutivi dello Stato costituzionale di democrazia pluralista»: V. Senato,<br />

XVI legislatura, Commissioni I e II riunite, res. somm. n. 14 del 15 luglio 2008.<br />

10 Cfr. <strong>Camera</strong> <strong>dei</strong> <strong>Deputati</strong>, Assemblea, res. sten. sed. n. 30 dell’8 luglio 2008, 6 ss. In quella sede,<br />

il Presidente ha riportato all’Assemblea quanto già chiarito, poche ore prima, durante una riunione<br />

della Giunta per il Regolamento, appositamente convocata (Cfr. <strong>Camera</strong> <strong>dei</strong> <strong>Deputati</strong>, Giunta per il<br />

Regolamento, riunione dell’8 luglio 2008).<br />

11 Com’è noto, delle riunioni della Conferenza <strong>dei</strong> Capigruppo non viene stilato alcun verbale: le<br />

conclusioni riportate nel testo su quanto avvenuto nel collegio ristretto derivano pertanto da quanto<br />

emerge, in proposito, dai resoconti delle sedute di Assemblea.<br />

12 Nell’ambito del quale l’inizio della discussione sulle linee generali dell’A.C. 1442 era prevista<br />

per il 28 luglio: cfr. <strong>Camera</strong> <strong>dei</strong> <strong>Deputati</strong>, Assemblea, Calendario <strong>dei</strong> lavori n. 2 (luglio 2008), in<br />

http://www.camera.it.

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