Prospetto - Consob

Prospetto Informativo Tiscali S.p.A.
L’incremento dell’offerta di servizi integrati
I. Lo sviluppo dell’IPTV
La Società prevede che alla fine del 2008, nei Paesi dell’Europa Occidentale, le utenze abbonate a
servizi di televisione via internet, c.d. IPTV, saranno comprese fra 5,3 milioni e 7,4 milioni 24 , con
quasi 17 milioni di abbonati in Europa nel 2010.
In particolare, in entrambi i mercati serviti da Tiscali si stima una crescita rilevante nella diffusione di
servizi IPTV: in Italia le connessioni IPTV passeranno da circa 0,5 milioni nel 2006 ad oltre 2,7
milioni nel 2010 25 , mentre nel Regno Unito le connessioni IPTV passeranno da circa 0,08 milioni nel
2006 ad oltre 2,5 milioni nel 2010 10 .
Fondamentale nell’IPTV è la proposta di contenuti e servizi che andranno distribuiti e, in questa
panoramica, gli utenti da semplici fruitori si trasformeranno in “produttori e distributori di contenuti”,
fattore strategico nelle diverse offerte della TV del futuro che diventerà un servizio largamente
diffuso, così come è oggi l’ADSL.
Per i fornitori di accesso internet, siano essi incumbent o operatori alternativi, l’IPTV rappresenta una
strategia atta a fidelizzare i clienti e a ridurre l’erosione del ricavo medio per utente della telefonia e
del puro accesso a internet. Allo stato attuale, l’IPTV rappresenta una parte marginale dei ricavi degli
operatori telefonici, ma il management del Gruppo prevede che la domanda per i suddetti servizi
aumenti e la concorrenza per offrire servizi convergenti e integrati – voce, accesso internet e servizi
media – si intensifichi, non solo tra gli stessi operatori telefonici ma anche tra i distributori di
contenuti che utilizzano altre piattaforme tecnologiche (cavo e satellite).
Tiscali ha lanciato dal primo marzo in Gran Bretagna l’offerta commerciale della televisione via
internet (IPTV) che raggiungerà l’intera rete ULL entro il 2008.
In Italia il lancio commerciale a Roma, Milano e Cagliari è avvenuto nel mese di dicembre 2007 e si
prevede di estendere l’offerta a più città nell’esercizio 2008.
Tiscali vede l’offerta televisiva come complementare all’offerta dei servizi a banda larga di accesso e
voce, con la possibilità per gli utenti di scegliere contenuti premium in aggiunta al pacchetto base.
Anche questo ulteriore flusso di ricavi contribuirà ad incrementare l’ARPU di Tiscali.
II.
Lo sviluppo dell’MVNO
Nel corso del 2007 Tiscali ha siglato un accordo con Telecom Italia che consentirà di poter offrire
servizi di telefonia mobile e diventare un operatore mobile virtuale (MVNO).
Grazie a questo contratto, Tiscali sarà in grado di proporre offerte competitive al mercato su tutta la
gamma dei servizi mobili, sia attraverso schede pre-pagate che in abbonamento, operando con il
proprio marchio e disponendo di numerazioni dedicate.
Tiscali definirà in piena autonomia la propria politica tariffaria e i prezzi della propria offerta
commerciale.
Con questo accordo Tiscali si propone di completare la propria proposta di servizi di
telecomunicazioni in un’ottica di fornitura di quattro tipologie di servizi integrati sul protocollo IP
24 Elaborazione Tiscali
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