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Isole di cultura.pdf - Centro Documentazione Luserna

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Prosegue poi:<br />

“Ciò premesso, si è stabilito che anche in questo comune vengano ingaggiati a tale scopo<br />

un certo numero <strong>di</strong> operai che si aggirerà da 10 a 20. La partenza degli operai dovrà aver<br />

luogo il 30 corrente mese.”<br />

Lo stesso documento in<strong>di</strong>ca poi che gli operai avrebbero dovuto avere un’età compresa<br />

tra i 25 ed i 40 anni, essere abili nella costruzione <strong>di</strong> strade, rampate e quant’altro e presentarsi<br />

davanti al podestà entro il giorno 27 dello stesso mese.<br />

Oltre a quanti partirono come risultato <strong>di</strong> questo avviso, altri, che precedentemente erano<br />

stati chiamati per le operazioni militari, si fermarono oltre la fine del conflitto. Secondo<br />

la ricostruzione operata dal Kulturverein Lusérn, 138 gli operai partiti tornarono nell’estate<br />

dell’anno successivo. Il 6 <strong>di</strong>cembre 1936 vi fu una nuova partenza. Il giorno dopo il<br />

gruppo s’imbarcò al porto <strong>di</strong> Genova alla volta <strong>di</strong> Ad<strong>di</strong>s Abeba. Giunti a destinazione,<br />

furono assegnati alle cave <strong>di</strong> pietra che erano state aperte per la costruzione della strada<br />

<strong>di</strong> collegamento tra Ad<strong>di</strong>s Abeba e Gimma. 139<br />

La partenza <strong>di</strong> alcuni operai per l’Africa Orientale fu una vera iniezione ricostituente per<br />

i bilanci <strong>di</strong> molte famiglie. Dopo un periodo <strong>di</strong> crisi, in cui molti si erano indebitati, la<br />

via africana costituì una delle poche possibilità per ripristinare una situazione <strong>di</strong> modesto<br />

benessere.<br />

LE OPZIONI A LUSERNA<br />

L’evento forse più drammatico del XX secolo per la piccola comunità cimbra <strong>di</strong> <strong>Luserna</strong><br />

furono però le Opzioni, l’illusorio tentativo per molti <strong>di</strong> uscire da uno stato <strong>di</strong> povertà<br />

che aveva fortemente provato il paese. 140<br />

Con il termine “Opzione” si in<strong>di</strong>ca la facoltà <strong>di</strong> scelta concessa nel 1939 agli abitanti <strong>di</strong><br />

lingua tedesca del Sudtirolo e delle zone mistilingui delle allora Tre Venezie: rimanere<br />

citta<strong>di</strong>ni italiani – rinunciando alla propria lingua materna e a tra<strong>di</strong>zioni secolari – oppure<br />

trasferirsi nel III Reich, acquisendo la citta<strong>di</strong>nanza tedesca ma abbandonando la<br />

propria terra.<br />

138 Ass. Cult. Kulturverein Lusern (a cura <strong>di</strong>), 1936–1996. Lusern: a Lånt vo emigrént – <strong>Luserna</strong>: un paese <strong>di</strong><br />

emigranti – Lusern: ein Ort der Emigranten, <strong>Luserna</strong> (TN), 1996.<br />

139 Ibidem.<br />

140 Rileggendo il fenomeno con la mente lucida che solo i 60 anni <strong>di</strong> <strong>di</strong>stanza da questo avvenimento<br />

possono dare, il fenomeno delle Opzioni a <strong>Luserna</strong> va letto come il tentativo <strong>di</strong>sperato <strong>di</strong> molti<br />

membri <strong>di</strong> una comunità <strong>di</strong> trovare una via <strong>di</strong> fuga ad una situazione economica <strong>di</strong>venuta insostenibile.<br />

Tengo quin<strong>di</strong> a <strong>di</strong>re che, anche alla luce delle numerose testimonianze raccolte, l’unica reale<br />

spiegazione del fenomeno vada ricercata nell’estrema povertà <strong>di</strong> quel periodo e nella necessità <strong>di</strong><br />

emigrare sperando nella sorte e che ben poco <strong>di</strong> quanto è avvenuto è imputabile a supposte posizioni<br />

ideologiche.<br />

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