Isole di cultura.pdf - Centro Documentazione Luserna
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Oggi, a causa dell’abbandono della gran parte delle pratiche agricole e pastorali, tale tra<strong>di</strong>zione<br />
propiziatoria non viene più perpetuata.<br />
Personaggi e figure mitologiche:<br />
DI FRAU PERTEGA<br />
Gli anziani del paese si ricordano ancora che un tempo si raccontava che sotto <strong>Luserna</strong>,<br />
sul precipizio che domina la Val d’Astico, vi fosse una caverna detta “stanza della vecchia<br />
Orsola”.<br />
All’interno <strong>di</strong> questa grotta, la leggenda vuole che vi fossero gran<strong>di</strong> tini in cui starebbero<br />
in ammollo i bambini non ancora nati.<br />
Il custode <strong>di</strong> questo luogo fantastico è una vecchia, forte, robusta e con lunghi denti, nota<br />
appunto con il nome <strong>di</strong> Frau Pertega 164 .<br />
Secondo quanto annotò Wolfram a <strong>Luserna</strong> nel 1941, i bambini sarebbero tenuti sul pen<strong>di</strong>o<br />
montano nei pressi del torrente Üasn 165 .<br />
Questo essere mitologico avrebbe inoltre la capacità <strong>di</strong> provocare temporali e nel risciacquare<br />
i suoi enormi tini provocherebbe dei tuoni.<br />
Interessante è sapere che questi bambini venivano abitualmente venduti ai padri che li<br />
volessero, sapendo comunque che i maschietti sono più costosi delle femminucce e che i<br />
brutti costano meno dei belli.<br />
Con l’aiuto delle ricerche <strong>di</strong> Schweizer 166 è possibile trovare una spiegazione al nome <strong>di</strong><br />
questa figura mitologica: Frau Pertega. Pertega risale al germanico Berhta ed appartiene<br />
al gotico Bairhts che significa luminoso. Grimm 167 arriva alla conclusione che alcuni tratti<br />
<strong>di</strong> tale figura siano riconducibili ad una <strong>di</strong>vinità pagana che si aggirava nel periodo del<br />
solstizio d’inverno. Se ne deduce la sopravvivenza <strong>di</strong> una antica dea della fecon<strong>di</strong>tà<br />
(avendo molti figli da poter dare) ma anche la congiunzione tra la vita e la morte (è ipotizzabile<br />
un vero e proprio mito dei morti).<br />
Il suo nome, Frau, denota una persona importante (a <strong>Luserna</strong> le donne sono in<strong>di</strong>cate generalmente<br />
con Baibarn) e a livello fonetico ricorda molto da vicino Freya, una antica dea<br />
della fertilità legata alle antiche <strong>di</strong>vinità Vani 168 del mondo conta<strong>di</strong>no germanico. Raccogliendo,<br />
poi, tutte le versioni esistenti della leggenda cimbra, si trovano molti elementi<br />
comuni tra Freya e Frau Pertega.<br />
Tra<strong>di</strong>zioni e credenze legate al ciclo della vita:<br />
L’INFANZIA<br />
Nel quadro della realtà <strong>di</strong> <strong>Luserna</strong>, questo è uno dei settori più prosperi e ricchi, infatti<br />
attorno a loro ruota un mondo <strong>di</strong> misticismo e <strong>di</strong> timori. Essi infatti sono l’elemento più<br />
debole della famiglia ed in quanto tali, più vulnerabili alle forze dell’occulto e del maligno.<br />
164 C. Prezzi, A<strong>Luserna</strong> in viaggio tra i miti. La Frau Pertega, in LEM Bersntol-Lusern, n. 17 – sett. 1997.<br />
165 B. Schweizer, Le credenze dei cimbri nelle figure mitiche, Giazza (VR), Taütschas Gareida; B. Schweizer, Il<br />
ciclo della vita nelle tra<strong>di</strong>zioni cimbre, Giazza (VR), Taütschas Gareida.<br />
166 ibidem<br />
167 J. Grimm, Deutscher Mythologie, varie e<strong>di</strong>zioni.<br />
168 D. Guasco, Miti del Nord, varie e<strong>di</strong>zioni.<br />
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