Isole di cultura.pdf - Centro Documentazione Luserna
Isole di cultura.pdf - Centro Documentazione Luserna
Isole di cultura.pdf - Centro Documentazione Luserna
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
te, l’ambito <strong>di</strong> applicazione delle Leggi Regionali per mezzo degli organi a ciò preposti<br />
riguarda:<br />
la <strong>cultura</strong> (Museo; salvaguar<strong>di</strong>a e tutela della lingua, storia e <strong>cultura</strong> rimellese; e<strong>di</strong>toria);<br />
la salvaguar<strong>di</strong>a e valorizzazione del patrimonio artistico rimellese (chiesa parrocchiale,<br />
oratori, ristrutturazione <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici <strong>di</strong> valore storico);<br />
la salvaguar<strong>di</strong>a e tutela del patrimonio naturalistico (Parco, antichi sentieri, biotopo);<br />
interventi atti ad incentivare il turismo.<br />
Conclu<strong>di</strong>amo ricordando ancora che la pubblicazione della rivista Remmalju, del Remmaljertitschu<br />
Italiano/Titschu, della traduzione in italiano del libro <strong>di</strong> Bauen e altre iniziative<br />
del CSWR sono state possibili anche con il contributo della Regione Piemonte oltre<br />
che, per la traduzione del Libro M. Bauen, della Comunità Europea.<br />
VITA CULTURALE<br />
Piccolo popolo vissuto, lo ripetiamo, fino a qualche decennio fa con un’economia ai limiti<br />
della sopravvivenza, colpito nell’ultimo secolo da un processo <strong>di</strong> spopolamento che lo<br />
ha portato ai minimi storici mai registrato prima ci si presenta invece, e paradossalmente<br />
oggi, con una vita <strong>cultura</strong>le complessa, caratterizzata da nuove e vivaci energie spirituali<br />
che, trascendendo la sfera <strong>cultura</strong>le in senso stretto, tendono a innovare e rafforzare<br />
i tentativi in atto per la rinascita, anche economica e sociale, del paese altrimenti votato,<br />
in quanto “Rimella”, a morte sicura. Tutta la sua storia, almeno per quanto fino ad oggi<br />
ci è dato <strong>di</strong> sapere e in attesa <strong>di</strong> ciò che i ricercatori all’opera per la grande Storia <strong>di</strong> Rimella<br />
in via <strong>di</strong> elaborazione ci faranno ulteriormente sapere, è segnata sul piano <strong>cultura</strong>le<br />
<strong>di</strong> personalità <strong>di</strong> rilievo come padre F. Reale, C. A. Reale, padre M. Manio, il professor<br />
L. Rinol<strong>di</strong>, ma anche l’aviatore M. Manio, oltre al prevosto A. Tosseri e altri come don<br />
Severino Vasina, benemerito per la conservazione e l’arricchimento del patrimonio artistico<br />
e <strong>cultura</strong>le del paese.<br />
Attualmente sono <strong>di</strong> grande rilievo per la vita <strong>cultura</strong>le l’istituto del Museo G.B. Filippa,<br />
varie associazioni fra cui il C.S.W.R. e l’intensa attività svolta dal parroco don Giuseppe<br />
Vanzan per il restauro, la conservazione e l’arricchimento del patrimonio degli e<strong>di</strong>fici religiosi<br />
del paese.<br />
Il Museo è un istituto <strong>di</strong> antica data nato agli inizi del XIX secolo come collezione privata<br />
del rimellese G.B. Filippa nella natia frazione Sella e qui sistemata originariamente<br />
col nome <strong>di</strong> “Gabinetto <strong>di</strong> curiosità e cose rare”. Nel 1836, con atto redatto dal parroco<br />
<strong>di</strong> allora don Gaudenzio Cusa, Filippa donò la sua collezione al comune <strong>di</strong> Rimella che<br />
lo ha sistemato alla frazione Chiesa e lo gestisce tutt’ora cercando, negli ultimi tempi,<br />
<strong>di</strong> caratterizzarlo sempre più come eco-museo. Atale fine è stato <strong>di</strong> recente acquistato,<br />
con il contributo della Regione, un immobile alla frazione Sella da a<strong>di</strong>bire a sede, appunto,<br />
del costituendo eco-museo e a sede del C.S.W.R. attualmente ospitato nei locali<br />
del Municipio.<br />
Ma ve<strong>di</strong>amo più da vicino l’origine <strong>di</strong> questo istituto <strong>cultura</strong>le. Il fondatore, Giobatta Filippa,<br />
nato nella frazione Sella nel 1770 ed emigrato alla fine del secolo, come tanti altri<br />
giovani rimellesi, aveva avuto modo <strong>di</strong> conoscere il mondo come era fuori dei patrii confini.<br />
161