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1-4 introduzione imago.qxd:cop marzo (d.s.) - Marina Militare ...

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IL PROGETTO DELLE UNITÀ NAVALI MAGGIORI<br />

Lo studio «FDZ-<br />

2020» sfrutta<br />

il concetto<br />

di centro<br />

informativo e<br />

operativo<br />

multimediale,<br />

raggruppando<br />

in un’unica entità<br />

le macrofunzioni<br />

di controllo<br />

e gestione<br />

della piattaforma<br />

e del sistema<br />

di combattimento<br />

(ZAS Marine).<br />

Comunque sia, il progetto Sea Wraith rappresenta certamente un approccio nuovo e<br />

radicale per quanto riguarda le forme di scafo e le innovazioni tecnologiche, un pregio<br />

importante se rapportato all’epoca — oltre un decennio fa — a cui risale la sua<br />

presentazione ma proprio per questo forse troppo «ardito» per provocare interesse a<br />

continuare studi e ricerche sulla sua attuazione totale o limitata ad alcune delle innovazioni<br />

proposte.<br />

***<br />

Un’altra proposta forse «bizzarra» di origine britannica è quella scaturita nel 2003<br />

dalla collaborazione fra le società di progettazione BMT Defence Services e Nigel<br />

Gee and Associates, relativa a un concetto di fregata di nuova generazione veloce e<br />

flessibile, caratterizzata da uno scafo a pentamarano e identificata con la sigla F5,<br />

Future Fast Flexible Frigate. Si tratta di un concetto derivato da un modello di carena<br />

originariamente sviluppata per il trasporto commerciale veloce di merci e passeggeri,<br />

formata da uno scafo centrale e da due <strong>cop</strong>pie di scafi laterali posizionati nella zona<br />

centro-poppiera dell’unità. La disponibilità di volumi all’interno dello scafo centrale<br />

e delle sovrastrutture consente l’imbarco «modulare» di sistemi e sensori in accordo<br />

con le specificità della missione, esaltando quindi il concetto di flessibilità operativa.<br />

Secondo i progettisti, la configurazione della F5 dà vita a una piattaforma molto stabile,<br />

che offre poca resistenza all’avanzamento, con gli scafi laterali che ne accrescono<br />

le doti di sopravvivenza, smorzano gli effetti del rollio e ne facilitano l’ormeggio.<br />

La F5 ha una lunghezza fuori tutto di oltre 181 m e una larghezza massima di ben 32<br />

Supplemento alla Rivista Marittima<br />

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