27.05.2013 Views

1-4 introduzione imago.qxd:cop marzo (d.s.) - Marina Militare ...

1-4 introduzione imago.qxd:cop marzo (d.s.) - Marina Militare ...

1-4 introduzione imago.qxd:cop marzo (d.s.) - Marina Militare ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

52 IL PROGETTO DELLE UNITÀ NAVALI MAGGIORI<br />

sa delle precedenti perché riduce i requisiti del riduttore: infatti nella soluzione<br />

CODAG il riduttore deve ac<strong>cop</strong>piare meccanicamente due tipi diversi di macchine<br />

con le linee d’assi, mentre nella configurazione CODLAG è necessario collegare soltanto<br />

la turbina a gas (o le turbine a gas) agli assi di propulsione. Ancora, una combinazione<br />

CODAG su due assi con due motori diesel e una turbina a gas ha teoricamente<br />

bisogno di quattro «moduli» di riduzione: uno per ciascuno dei motori diesel, uno<br />

per la turbina a gas e uno per la connessione incrociata che collega i precedenti in<br />

modo da permettere che entrambi gli assi possano essere azionati anche da un singolo<br />

motore diesel quando è richiesta una velocità molto bassa. In realtà, la prevalenza<br />

delle combinazioni CODAG e CODLAG su quella CODOG ha permesso lo sviluppo<br />

di soluzioni tecnologiche per cui tutti i «moduli» sono raggruppati all’interna di un’unica<br />

struttura che comprende anche i vari giunti d’ac<strong>cop</strong>piamento per consentire l’azionamento<br />

anche di entrambi gli assi indipendentemente dal numero di macchine<br />

inserite nella catena propulsiva (10).<br />

Negli ultimi vent’anni, il settore della propulsione navale ha manifestato una chiara<br />

progressione graduale secondo la sequenza CODOG, CODAG, CODLAG e «tutto<br />

elettrica», ma in realtà la situazione è più complessa perché nessuna di queste singole<br />

combinazioni o soluzioni è inequivocabilmente la migliore per qualsiasi gamma di<br />

requisiti di missione, vincoli dimensionali e disponibilità di bilancio. Questa progressione<br />

permette tuttavia di ampliare la gamma di ottimizzazione della catena propulsiva,<br />

con l’inevitabile avvertimento che tutte le combinazioni prevedono dei compromessi<br />

e che esse sono applicate a vari tipi di unità maggiori tuttora in costruzione o in<br />

progetto. I due programmi italo-francesi «Orizzonte» e FREMM rappresentano altrettanti<br />

esempi di combinazioni differenti su categorie di naviglio dimensionalmente<br />

diverso per i differenti ruoli operativi ma quasi contemporaneo sotto il profilo temporale:<br />

come noto, le «Orizzonte» sono unità a prevalente vocazione antiaerea da 151 m<br />

di lunghezza, poco più di 7.000 t di dislocamento a pieno carico, velocità massima di<br />

29 n e autonomia di 7.000 mg a 18 n. Il loro sistema propulsivo è un tradizionale<br />

CODOG, con due motori diesel da 4 MW ciascuno e altrettante turbine a gas da 20,23<br />

MW ciascuno, e due gruppi riduttori con connessione incrociata che azionano altrettanti<br />

assi. Le FREMM hanno invece, una lunghezza di 140 m e un dislocamento a<br />

pieno carico di circa 5.600 t, mentre velocità massima e autonomia si attestano rispettivamente<br />

su 27 n e 6.000 mg a 18 n: in questo caso, la soluzione prescelta è COD-<br />

LAG, con quattro gruppi diesel-generatori da 2,2 MW ciascuno che generano energia<br />

anche per due motori elettrici di propulsione e una turbina a gas da 32 MW, sempre su<br />

due assi e con riduttore che incorpora la connessione incrociata. La scelta di questa<br />

soluzione è dovuta essenzialmente al fatto che il progetto FREMM è stato ottimizzato<br />

per irradiare quanto meno rumore possibile in acqua durante le operazioni antisommergibile<br />

a bassa velocità e con sonar rimorchiato dispiegato, durante le quali è<br />

richiesto soltanto l’impiego dei motori elettrici e la conseguente esclusione del riduttore<br />

dalla catena propulsiva. Un requisito differente ha governato la scelta della combinazione<br />

CODLAG per le prossime unità tedesche tipo «F-125», equipaggiate con<br />

una turbina a gas da 20 MW, quattro gruppi diesel-generatori da 2,9 MW ciascuno e<br />

due motori elettrici da 4,7 MW ciascuno: in questo caso, il requisito si è concentrato<br />

Dicembre 2010

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!