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1-4 introduzione imago.qxd:cop marzo (d.s.) - Marina Militare ...

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44 IL PROGETTO DELLE UNITÀ NAVALI MAGGIORI<br />

Il riduttore rimane<br />

un componente<br />

essenziale<br />

della catena<br />

propulsiva<br />

tradizionale perché<br />

ne rappresenta<br />

il vero e proprio<br />

«integratore»,<br />

che raggruppa<br />

nella sua struttura<br />

tutti<br />

gli equipaggiamenti<br />

ausiliari necessari<br />

al suo<br />

funzionamento<br />

(RENK).<br />

A destra:<br />

Immagine<br />

al computer del<br />

sistema propulsivo<br />

CODLAG adottato<br />

per le fregate<br />

italo-francesi<br />

del programma<br />

FREMM (DCNS).<br />

per un’unità maggiore che doveva raggiungere velocità elevate — è stata guadagnata<br />

con le diverse combinazioni fra motori e diesel e turbine a gas adottabili per una<br />

gamma dimensionale che parte dalle 3.000 t tipiche di alcune moderne fregate leggere<br />

alle oltre 9.000 t di dislocamento che caratterizzano le ultime versioni dei tipi «A.<br />

Burke» statunitensi.<br />

In termini generali, i requisiti per un sistema di propulsione destinato a un’unità<br />

maggiore di superficie sono diventati comuni a numerose Marine e hanno a loro volta<br />

generato una serie di tendenze nell’ambito del progetto navale militare che a loro<br />

volta forniscono alle industrie del settore indicazioni essenziali per le loro proposte.<br />

Requisiti e tendenze possono essere schematizzati come segue:<br />

— elevata potenza specifica, in modo da ottenere potenze complessive ragionevolmente<br />

elevate pur riservando ai componenti del sistema una percentuali di pesi e<br />

volumi piuttosto ridotta e privilegiare così altre esigenze altrettanto importanti quali<br />

armi, sensori e sistemazioni per l’equipaggio;<br />

— pronta risposta alle richieste di variazione repentine nella potenza erogata, e<br />

soprattutto drastica riduzione dei tempi di approntamento e disapprontamento del<br />

sistema propulsivo;<br />

— basso consumo specifico, col duplice obiettivo di ridurre il consumo assoluto (specialmente<br />

con i noti rincari nel prezzo del petrolio) e di consentire autonomie elevate<br />

pur con una dotazione di combustibile non eccezionale;<br />

— elevata affidabilità, sia in termini di valori elevati di tempo medio fra manutenzio-<br />

Dicembre 2010

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