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1-4 introduzione imago.qxd:cop marzo (d.s.) - Marina Militare ...

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IL PROGETTO DELLE UNITÀ NAVALI MAGGIORI<br />

Il varo dell’INDIPENDENCE. Nel programma LCS, una piattaforma strutturale di caratteristiche<br />

e prestazioni ben determinate è in grado di imbarcare tre differenti famiglie di moduli funzionali,<br />

consentendo quindi di selezionare quella necessaria a svolgere funzioni di contrasto antinave, lotta<br />

antisommergibili e operazioni di contromisure mine (Austal).<br />

potenza mediante l’impiego di forze speciali e/o missili da crociera, il sostegno logistico<br />

a favore di reparti imbarcati di dimensioni contenute, la sorveglianza e la ricognizione<br />

di aree marittime di interesse: a questa gamma di funzioni si deve aggiungere<br />

l’autodifesa contro vecchi e nuovi tipi di minacce e, possibilmente, la difesa<br />

contro i missili balistici di teatro.<br />

Tenendo conto dei vincoli esistenti per coniugare il concetto di polivalenza e le<br />

dimensioni, un secondo importante passo per raggiungere l’obiettivo ha riguardato il<br />

ricorso alla «modularità funzionale», di cui l’esempio maggiormente rappresentativo<br />

è il concetto costruttivo MEKO sviluppato dalla società tedesca Blohm & Voss (3) nei<br />

primi anni Ottanta: in realtà, le motivazioni alla base dell’adozione del concetto<br />

MEKO (MultipurposE KOmbination) riguardavano una riduzione dei tempi e dei<br />

costi di costruzione della piattaforma, ma l’evoluzione tecnologica ne ha permesso la<br />

valorizzazione proprio ai fini di una possibile polivalenza funzionale. Il concetto<br />

MEKO è basato sull’uso di moduli funzionali di dimensioni standardizzate in cui vengono<br />

installati i sistemi d’arma e quelli elettronici: ogni modulo funzionale comprende<br />

anche, per quanto possibile e pratico, gli equipaggiamenti ausiliari (generatori,<br />

condizionatori d’aria, ecc.) sì da rappresentare un blocco funzionale autosufficiente e<br />

producibile sotto forma di container chiuso, di strutture con lati aperti, di basamenti e<br />

di albero completo. Al di là del loro aspetto fisico e strutturale, i moduli funzionali<br />

vengono installati nella piattaforma in appositi recessi opportunamente predisposti e<br />

poi collegati con le utenze necessarie (energia elettrica, condizionamento /ventilazione,<br />

acqua di raffreddamento, comunicazioni, rete di distribuzione delle informazioni)<br />

Supplemento alla Rivista Marittima<br />

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