29.05.2013 Views

ILLUSTRATE W - The University of Chicago Library

ILLUSTRATE W - The University of Chicago Library

ILLUSTRATE W - The University of Chicago Library

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

130 LA CAMERA DEGLI ORRORI<br />

aspetto, bello di quel raggio di luce, da cui pareva si lasciasse fugare il nero d'un'a­<br />

nima combattuta fra il bene ed il male.<br />

Il vecchio si sentì portar su dal suo misero giaciglio : sperò un ritorno a mo­<br />

menti in cui la figliuola era pur bonina: momenti sempre più rari, giacché (lo ap­<br />

prendano 1 giovani ) più s' emancipava, più diventava torbida e fiera, e di niente più<br />

accontentavasi, di quanto le veniva da casa.<br />

— Ah ! ecco la mia Febea ! . . eccola che la ascolta il babbo, mormorò P infermo,<br />

sforzando quella sua povera bocca sdentata a sorridere, per sempre più abbonir la<br />

fanciulla.<br />

Non P avesse mai detto !<br />

— Cosa intendi ? . . cosa significano queste nenie ? — vociferò ella, andandogli<br />

incontro colle mani in fianco — vorresti eh' io stessi qui a morire, a s<strong>of</strong>focare in<br />

questa camera? Levatela dal capo, io questa vita non la vo' fare.<br />

— Ma dunque non mi vuoi più bene ?.. — esclamò con angoscia il disperato pa­<br />

dre — mi abbandoni proprio ? .. . spiegati alla prima.<br />

— Eh ! che sciocchezze ! . . cosa e' entra il voler bene ... gli abbandoni ?.. gli<br />

è che il dopo pranzo m' ho da trovare ho da andare al Ciniselli... lo sapevi fin<br />

da stamattina . . . non te ne ricordi ?<br />

— Io ?.. oh ! . . signor benedetto . . . non mi ricordo no . . . oh ! Dio ... la vuol<br />

tornar via !<br />

— Oh ! ma il tuo male ti rende molto insensato, papà, te P ho detto dieci vol­<br />

te ! — e in così pr<strong>of</strong>erire, spinta da una furia, s'avviava a mettersi il cappellino . . .<br />

il soprabito P avea ancora indosso.<br />

A quell' atto il padre si sentì la morte ; rampogne, dibattimenti, dispetti. . .<br />

tutto niente al vederla partire, al rimaner di nuovo solo, al pensiero del vuoto orri­<br />

bile , eh' egli provava quando si trovava abbandonato . . . perchè la fatale creatura,<br />

causa di tanti dolori, avea questo di comune con quel genere di caratteri : siccome<br />

danno molto da fare, molto da tribolare, così la loro mancanza è un grande avveni­<br />

mento, assai doloroso per chi ha la debolezza d'amarli. Dall'altra parte non bisogna cre­<br />

dere che un ammalato, anco ridotto al punto del povero Maurizio, non senta energi­<br />

camente gii affetti, i dolori proprio dell'uomo, nell'interezza d'ogni sua facoltà<br />

morale. Certo non potrà l'ammalato desiderare un teatro, uno svago, una sodisfazione<br />

all' amor proprio. Ma le cose che ha care; il suo infermiere, il medico, quella persona<br />

che può consolarlo, tutto ciò a cui ancora tiene nella vita, egli lo cerca, lo vuole con<br />

una intensità, con una forza, che pare a prima vista impossibile in chi si sostiene<br />

appena per un filo all' esistenza. Eppure è così. Hanno un acume per intendere ciò<br />

che loro sta a cuore, una finezza .. stanno in sulP avviso di tutto .. una porta che si<br />

apre o rimane chiusa, un oggetto fuor di posto, tutto quanto avvicina o allontana<br />

il conseguimento dei loro ardenti voti fa palpitare ad essi il cuore : quel cuore che<br />

pochi giorni dopo, forse poche ore, sarà quieto per sempre : primo vivo, ultimo a<br />

morire !<br />

— Ah! vai via! — disse Maurizio alla fine sdegnato. — Va pure, va, lasciami,<br />

ingrata... Dio ti perdoni... e per conto mio non prego certo il Signore, che ti ca­<br />

stighi quanto meriti, ma senti... l'hai a pagare quest' orribile trattamento, che fai a

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!