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ILLUSTRATE W - The University of Chicago Library

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ANZÙ 59<br />

— Basterebbe che costei . . . questa ... se e' è ... lo volesse ... Toni non ha un<br />

tantin di grazia, è un tanghero, — rispose la Checca.<br />

— Um ! ... — rispose la Betta, arrossando ... La Checca la guardò .... Insom­<br />

ma dopo molte parole e molti giri e rigiri la Betta, con quel suo fare di donnetta ti­<br />

mida e riservata, le susurrò, guardando per terra :<br />

— Perchè ... io ... io ce P ho una sommetta : parte me ne lasciò il mio uomo,<br />

non in testamento, ma me la consegnò colle sue mani, nel sentirsi aggravare dal<br />

male : il resto me P ho messo io da parte : venite pure, che vi mostrerò io dove li<br />

tengo quei po' di soldi ; li tengo nascosti per via di mia cognata zoppa, sospettosa<br />

quanto mai, e se la sapesse eh' io ci ho un salvadanajo, la ne farebbe un passio !<br />

VI.<br />

Quel giorno a Toni fu <strong>of</strong>ferta dalla zia un' altra sposa, la Betta ; contento lui,<br />

faccenda conclusa.<br />

Io ... sì davvero ... la non è punto rossa nemmen questa, ma vuol dire<br />

eh' i' son destinato per quelle ciere là.<br />

Zuccone ! — esclamò la Checca — la faremo diventar rossa noi, non già che<br />

i nostri pasti sian migliori di quelli di casa Maresc ; ma da noi passeggiano di que­<br />

sti mestieri qui ! . . . — e colle nocche picchiava un bel fiasco pieno di vino : —<br />

lassù ce n' han paura quasi tutti, e perciò sono pallidi in viso la più parte, e pajono<br />

ammalati.<br />

Toni si persuase, la Checca ne fu beata, e pensando alla Giacomina — Che la<br />

si tenga pure i miei soldi . .. Iddio mi ha provvisto, tutto non ho perduto.<br />

Ma qual fu, qual divenne quando, scòrsi alcuni giorni, la si vide venire incontro<br />

la Giacomina, con quel siffatto vaso da mostarda in mano, dal quale non era stato<br />

portato via nemmeno un centesimo ?<br />

— Se sapessi, Checca, quanto ci ho patito ... ma io aspettava che le cose fos­<br />

sero ite tanto avanti da non permettere a Nanne di tirarsi indietro : perchè trema­<br />

vo .. . sapete ? . . . gii uomini talvolta .... non è come noi, che si fan le cose per<br />

passione ... ma quand' è venuto il punto che aspettavo io, e che Nanne avea già<br />

parlato col parroco, allora pian piano gii confessai la cosa, e gii spiegai la ragion<br />

dei soldi.<br />

E dunque ? . . . — domandò piena d' un' ansietà curiosa la Checca, tenendo<br />

stretto il vaso da mostarda, con una tenerezza da farla piangere.<br />

E dunque ? ... oh ! non gii andò punto a' versi la novità ; ma non se ne<br />

adirò : forse che il mio stato ... ah ! i morti son più belli di me in quel momento,<br />

che gii dichiaravo le cose . .. certo lo mossi a pietà : e quando poi gii chiesi se, po­<br />

vera, mi avesse sposata lo stesso . . . allora mi guardò, esitava a rispondere ma<br />

poi gli sfuggirono queste parole — sì !.. . una volta o P altra bisognava, eh' io ter­<br />

minassi là ; son uomo di gran faccende, e ho bisogno di dormire i miei sonni quieti.<br />

— Curiosa, affé mia — mormorò la Checca, rimettendo gii orecchini e il croce-<br />

fissetto ci' argento nel vaso ... — E la Giacomina.<br />

— Pare anche a me : bisogna dire che e' entri la Madonna.

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