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05.11.2012 Raccolta Rassegna Stampa fino al mese di ... - Villa Emo

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Il Gazzettino <strong>di</strong> Treviso<br />

18 ottobre 2012<br />

LA POLEMICA Dopo il no del consiglio comun<strong>al</strong>e <strong>al</strong> progetto industri<strong>al</strong>e, gli animi non si placano<br />

Caso Barcon, il sindaco non molla<br />

Ermes Dondoni (Barcon Viva): «Prenda atto della volontà dei citta<strong>di</strong>ni». Bufera sugli striscioni<br />

Una bordata <strong>al</strong> giorno tanto per tenere c<strong>al</strong>do l’argomento e far capire <strong>al</strong> sindaco che dopo il «no» della scorsa<br />

settimana <strong>al</strong> caso Barcon è meglio che lasci perdere.<br />

Lui, Paolo Quaggiotto, però non demorde e pensa <strong>di</strong> riportare il progetto in consiglio comun<strong>al</strong>e.<br />

Ad <strong>al</strong>zare la voce ora è Ermes Dondoni, presidente e portavoce <strong>di</strong> “Barcon Viva”:. «Aveva riposto tutta la sua<br />

cre<strong>di</strong>bilità person<strong>al</strong>e e politica su questo progetto -attacca Dondoni- e la sua reazione <strong>al</strong>la bocciatura è semplicemente<br />

<strong>di</strong>sarmante». Un accenno agli striscioni apparsi nella mattinata <strong>di</strong> mercoledì 10: «Barcon Viva -<br />

aggiunge il presidente- ha chiesto la loro imme<strong>di</strong>ata rimozione oltre <strong>al</strong> sequestro amministrativo (cosa fatta<br />

anche da Renzo Franco, assessore <strong>al</strong>la Sicurezza e segretario loc<strong>al</strong>e della Lega, e d<strong>al</strong> capogruppo <strong>di</strong> Primavera<br />

Civica Fiorenza Morao), cosa che ha fatto, togliendo però solo quelli offensivi, non gli <strong>al</strong>tri a testimonianza,<br />

<strong>di</strong>ce lui, della volontà della gente. La cosa verrà sottoposta <strong>al</strong>l’sutorità competente per v<strong>al</strong>utare questo suo<br />

comportamento. Solo manifesti abusivi a cui il sindaco affida la sua convinzione, manifesti che lui avrebbe il<br />

sacrosanto dovere <strong>di</strong> far rimuovere, esposti da una sparuta minoranza che non ha il coraggio <strong>di</strong> <strong>di</strong>chiararsi».<br />

Dondoni inc<strong>al</strong>za: «Sarebbe questa la volontà della gente? I suoi sostenitori? C’è da chiedersi se Quaggiotto<br />

sia in grado <strong>di</strong> rappresentare le esigenze della comunità, se riesca a comprendere le conseguenze delle sue<br />

prese <strong>di</strong> posizione». Poi l’affondo: «De<strong>di</strong>chi il suo tempo <strong>al</strong>la risoluzione dei molteplici problemi del territorio<br />

e non si incaponisca su un progetto democraticamente bocciato. Prenda coscienza che sta <strong>al</strong>imentando una<br />

crescente tensione soci<strong>al</strong>e che potrebbe degenerare se non fermata. Si affi<strong>di</strong> pure ad uno sparuto gruppo <strong>di</strong><br />

sostenitori verb<strong>al</strong>mente aggressivi ed offensivi come i fatti <strong>di</strong>mostrano, si assuma pure questa responsabilità,<br />

prima o poi sarà chiamato a rispondere. Ora ci atten<strong>di</strong>amo un intervento imme<strong>di</strong>ato da parte della Regione,<br />

che metta la parola fine a questo tanto <strong>di</strong>scusso progetto, <strong>di</strong>scusso, contestato e <strong>al</strong>la fine bocciato».<br />

La Tribuna <strong>di</strong> Treviso<br />

17 ottobre 2012<br />

Cartiera in via Sile Don Clau<strong>di</strong>o con il no «Basta cemento»<br />

CASTELFRANCO Cartiera Rotocart in via Sile, anche don Clau<strong>di</strong>o Miglioranza, prete operaio, <strong>di</strong>ce no. «Basta<br />

cemento». Il prete noto in città per le sue prese <strong>di</strong> posizioni decise era presente lunedì sera <strong>al</strong>l’assemblea<br />

pubblica organizzata <strong>al</strong> centro cultur<strong>al</strong>e <strong>di</strong> Campigo d<strong>al</strong> neonato comitato anti cartiera. Un comitato costituitosi<br />

uffici<strong>al</strong>mente in quest’assemblea con il nome «No Ecomostro». Hanno aderito parecchi citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> Campigo,<br />

S<strong>al</strong>vatronda e S<strong>al</strong>varosa. Per il momento il gruppo <strong>di</strong> lavoro include una ventina <strong>di</strong> persone, il portavoce del<br />

comitato è Stefano Costa. Scatterà sabato in piazza Giorgione con apposito gazebo la mobilitazione anti cartiera.<br />

Il comitato raccoglierà firme contro il progetto che la Rotocart spa <strong>di</strong> Piombino Dese (Pd) intende re<strong>al</strong>izzare<br />

nell’appezzamento <strong>di</strong> terreno tra via Sile e via Lovara. Saranno <strong>di</strong>stribuiti volantini informativi e raccolte<br />

firme anche nelle tre frazioni interessate <strong>al</strong>la questione cartiera. Alla riunione <strong>di</strong> lunedì ha partecipato un centinaio<br />

<strong>di</strong> persone. C’erano i consiglieri comun<strong>al</strong>i del gruppo Pd-lista Sartor, il consigliere comun<strong>al</strong>e in<strong>di</strong>pendente<br />

Elena Magoga, il consigliere <strong>di</strong> Vivere Loris Stocco (assieme ad <strong>al</strong>tri esponenti della civica Gomierato<br />

tra cui il coor<strong>di</strong>natore Renato Tesser) e anche <strong>al</strong>cuni dei protagonisti della lotta contro il polo industri<strong>al</strong>e <strong>di</strong><br />

Barcon <strong>di</strong> Vedelago. Ovvero il portavoce del comitato spontaneo Barcon Viva, Ermes Dondoni, e il capogruppo<br />

<strong>di</strong> Primavera Civica, Fiorenza Morao. E tra coloro che sono intervenuti anche don Clau<strong>di</strong>o Miglioranza che ha<br />

tuonato contro il progetto. «Qui si parla <strong>di</strong> ulteriore cemento», ha detto, «i citta<strong>di</strong>ni saranno espropriati <strong>di</strong> <strong>al</strong>tra<br />

terra, <strong>di</strong> un’area che doveva essere de<strong>di</strong>cata a servizi e invece vogliono fare industri<strong>al</strong>e. C’è qu<strong>al</strong>cosa <strong>di</strong> poco<br />

chiaro in tutta questa operazione. C’è bisogno <strong>di</strong> un comitato che mobiliti l’intera citta<strong>di</strong>nanza». I numeri del<br />

progetto sono stati ricordati dai consiglieri presenti. Un’area <strong>di</strong> 119 mila mq <strong>di</strong> cui 90 mila coperti. Una cubatura<br />

costruibile <strong>di</strong> oltre 700 mila mc con <strong>al</strong>tezza massima degli immobili <strong>di</strong> 10 metri. Il Comune metterà <strong>al</strong>l’asta il<br />

terreno il 7 novembre <strong>al</strong> prezzo <strong>di</strong> 5,3 milioni <strong>di</strong> euro. Chi si aggiu<strong>di</strong>cherà l’acquisto dovrà versarne 4 entro<br />

fine novembre. I consiglieri del gruppo Pd-lista Sartor, assieme a Loris Stocco <strong>di</strong> Vivere ed Elena Magoga<br />

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