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05.11.2012 Raccolta Rassegna Stampa fino al mese di ... - Villa Emo

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Tribuna <strong>di</strong> Treviso<br />

3 agosto 2012<br />

Il no del commercio su Ikea e Barcon «Lavoro? Non così»<br />

Compatte le associazioni <strong>di</strong> categoria legate <strong>al</strong> mondo del commercio riba<strong>di</strong>scono il loro secco «no» a Ikea e<br />

Barcon. «Non ammetteremo <strong>al</strong>cuna deroga» sostengono, «la strada è tracciata». A farsi portavoce delle istanze<br />

<strong>di</strong> associazioni e sindacati il presidente <strong>di</strong> Confcommercio Guido Pomini: «Stop a nuove cementificazioni, a<br />

speculazioni e<strong>di</strong>lizie che creano danni ambient<strong>al</strong>i, soci<strong>al</strong>i, economici ed occupazion<strong>al</strong>i irreversibili: la crescita<br />

della Marca Trevigiana deve partire d<strong>al</strong> corretto uso del territorio, d<strong>al</strong>la sua s<strong>al</strong>vaguar<strong>di</strong>a ed uno sviluppo più<br />

sostenibile, idea che sta <strong>al</strong>la base del documento programmatico siglato a febbraio tra ben do<strong>di</strong>ci tra associazioni<br />

e sindacati». Inaccettabile, secondo Pomini, l’operazione <strong>di</strong> «sciac<strong>al</strong>laggio me<strong>di</strong>atico» basata sull’ipotetica<br />

spinta occupazion<strong>al</strong>e che avrebbero questi due nuovi poli economici. «Spinta che dovrebbe seguire le<br />

linee della serietà e del rispetto» conclude il presidente <strong>di</strong> Confcommercio, «posti <strong>di</strong> lavoro prospettati che<br />

non hanno a che fare con la re<strong>al</strong>tà, ma servono solamente a guadagnare consensi tra i citta<strong>di</strong>ni». Pur in linea<br />

con l’idea <strong>di</strong> ripartire d<strong>al</strong> territorio, bloccandone l’esasperato sviluppo industri<strong>al</strong>e e promuovendo invece la riqu<strong>al</strong>ificazione<br />

degli spazi vuoti, il neo-riconfermato presidente dell’Ance Clau<strong>di</strong>o Cuni<strong>al</strong> per il prossimo triennio,<br />

vede invece i due progetti <strong>di</strong> buon occhio per le aziende del comparto e<strong>di</strong>lizio. «Le mie non sono considerazioni<br />

<strong>di</strong> or<strong>di</strong>ne politico» afferma il massimo esponente dell’Ance loc<strong>al</strong>e, « ma è chiaro che per le nostre aziende<br />

questi due progetti rappresenterebbero un’enorme opportunità <strong>di</strong> impiego e attività». (s.g.)<br />

Il Gazzettino <strong>di</strong> Treviso<br />

3 agosto 2012<br />

Barcon e Ikea, l’eden degli e<strong>di</strong>li e l’inferno dei commercianti<br />

TREVISO - «Progetti come quelli proposti da Colomberotto-RotoCart a Barcon e Ikea a Cas<strong>al</strong>e rappresentano<br />

gran<strong>di</strong> opportunità per le nostre imprese». Parola <strong>di</strong> Clau<strong>di</strong>o Cuni<strong>al</strong>. «Così come i cantieri della Pedemontana<br />

- aggiunge - e quelli per la terza corsia dell'autostrada». Cose che cozzano con l'annunciata svolta verso<br />

l'architettura organica? «Non spetta a noi decidere - puntu<strong>al</strong>izza - ma se le nuove costruzioni vengono compensate<br />

con il verde <strong>al</strong>lora si parla <strong>di</strong> rior<strong>di</strong>no».<br />

Una posizione che è come fumo negli occhi per Guido Pomini. «Incre<strong>di</strong>bile che ancora si parli <strong>di</strong> t<strong>al</strong>i progetti<br />

- sbotta il presidente <strong>di</strong> Ascom, che con i sindacati e <strong>al</strong>tre otto associazioni <strong>di</strong> categoria (industri<strong>al</strong>i esclusi)<br />

ha siglato un documento che blinda il piano urbanistico della Marca - creerebbero danni ambient<strong>al</strong>i, soci<strong>al</strong>i,<br />

occupazion<strong>al</strong>i ed economici irreversibili. Lo sviluppo della Marca trevigiana “deve ripartire d<strong>al</strong> corretto uso del<br />

territorio, d<strong>al</strong>la sua s<strong>al</strong>vaguar<strong>di</strong>a e da una progettu<strong>al</strong>ità più sostenibile, unica strada ora percorribile che consentirà<br />

<strong>di</strong> v<strong>al</strong>orizzare le nostre città e <strong>di</strong> ridare ossigeno <strong>al</strong>la nostra economia in crisi. Non ve<strong>di</strong>amo <strong>al</strong>cuno<br />

spazio per interessi contrari a questa linea <strong>di</strong> sostenibilità».<br />

E i 1.300 posti <strong>di</strong> lavoro promessi da Ikea e i 600 messi sul tavolo a Barcon? «È inaccettabile l’operazione <strong>di</strong><br />

sciac<strong>al</strong>laggio me<strong>di</strong>atico che si sta facendo intorno <strong>al</strong>la presunta spinta occupazion<strong>al</strong>e <strong>di</strong> questi due gran<strong>di</strong><br />

poli, con numeri <strong>di</strong> occupati che nulla hanno a che vedere con la re<strong>al</strong>tà -chiude seccamente Pomini- La questione<br />

occupazion<strong>al</strong>e, soprattutto in un momento drammatico come questo, chiede serietà, coerenza e rispetto,<br />

e non possiamo accettare che venga liquidata con numeri assur<strong>di</strong> <strong>di</strong>ffusi con superfici<strong>al</strong>ità per<br />

raccogliere il favore dell’opinione pubblica».<br />

Corriere del Veneto<br />

3 agosto 2012<br />

Confcommercio: «Ikea e Barcon, sono f<strong>al</strong>se le assunzioni promesse»<br />

TREVISO — La politica trevigiana tentenna sugli enormi progetti dei poli commerci<strong>al</strong>i Barcon e Ikea, cerca <strong>di</strong><br />

trovare il compromesso e ancora non prende una posizione netta. Lo fa invece il presidente <strong>di</strong> Confcommercio<br />

Guido Pomini: «Non ammetteremo deroghe, l'intera comunità economica ed istituzion<strong>al</strong>e ha con<strong>di</strong>viso il no<br />

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