05.11.2012 Raccolta Rassegna Stampa fino al mese di ... - Villa Emo
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dei centri abitati e degli stabilimenti.<br />
Va detto che da tempo, dopo mesi <strong>di</strong> polemiche, gli impren<strong>di</strong>tori interessati avevano fatto un passo in<strong>di</strong>etro.<br />
Il voto <strong>di</strong> lunedì sera in municipio è solo una certezza in più, perché impe<strong>di</strong>sce <strong>di</strong> fatto <strong>al</strong> progetto <strong>di</strong> prendere<br />
vita. Due anni <strong>di</strong> attesa, e nulla <strong>di</strong> fatto. «Avevamo già fatto la nostra scelta, non stavamo aspettando la sentenza<br />
del consiglio comun<strong>al</strong>e - spiega l’impren<strong>di</strong>tore delle carni Loris Colomberotto -. Faremo comunque i<br />
nostri investimenti. Proprio a Barcon a gennaio dovrebbe essere completata la latteria, a Treviso porteremo<br />
la lavorazione dei cere<strong>al</strong>i e per quanto riguarda il macello amplieremo lo stabilimento <strong>di</strong> Moriago». Un po’ <strong>di</strong><br />
rammarico però c’è: «Barcon sarebbe stato l’ide<strong>al</strong>e per concentrare il lavoro, ora ci dobbiamo adattare - aggiunge<br />
Colomberotto -, avremo maggiori costi <strong>di</strong> logistica e ci saranno più <strong>di</strong>sagi per il trasporto».<br />
Ma la battaglia a Vedelago è anche politica, e ha coinvolto la Lega Nord. La maggioranza <strong>di</strong> centrodestra è<br />
arrivata spaccata <strong>al</strong> voto, scaricata da vicesindaco e due assessori, fra cui il segretario <strong>di</strong> sezione del Carroccio.<br />
Ha perso il sindaco leghista Quaggiotto, favorevole <strong>al</strong> progetto, sostenuto d<strong>al</strong> presidente della Provincia Leonardo<br />
Muraro. Ha vinto la linea del segretario provinci<strong>al</strong>e del movimento Giorgio Granello, per la tutela del<br />
territorio e la <strong>di</strong>fesa delle aree rur<strong>al</strong>i. Le minoranze invece fin da subito si erano scagliate contro il progetto <strong>di</strong><br />
Barcon: secchi no <strong>al</strong> depauperamento del paesaggio, <strong>al</strong>la cementificazione, <strong>al</strong> saccheggio delle risorse idriche<br />
e <strong>al</strong>l’aumento del traffico portato dagli stabilimenti.<br />
Il sindaco, durante il consiglio, ha letto una lettera <strong>di</strong> Unindustria Treviso, che chiedeva <strong>di</strong> non far morire il<br />
progetto. Al che le minoranze hanno ricordato il «no» espresso da tutte le <strong>al</strong>tre associazioni <strong>di</strong> categoria (artigianato,<br />
mondo agricolo, commercio) e dai sindacati. «Abbiamo perso una grossa opportunità - chiude<br />
Quaggiotto -. La Carinzia sta pungolando i nostri impren<strong>di</strong>tori perché deloc<strong>al</strong>izzino. Avevamo due gruppi<br />
pronti a investire sul territorio portando seicento posti <strong>di</strong> lavoro. Chi busserà adesso, se abbiamo dato questa<br />
risposta <strong>al</strong>lo sviluppo? Difficilmente troveremo <strong>al</strong>tri con lo stesso coraggio, qui non c’è la ment<strong>al</strong>ità <strong>di</strong> sostenere<br />
l’impresa».<br />
La Tribuna <strong>di</strong> Treviso<br />
10 ottobre 2012<br />
Barcon, il sindaco Quaggiotto pronto a epurare vice e assessore<br />
Clamorosa bocciatura del piano per il polo agroindustri<strong>al</strong>e, s<strong>al</strong>tano Marco Perin e Cristina Andretta tra i <strong>di</strong>ssidenti<br />
anche il segretario del Carroccio. La Cgil: «Quel progetto serviva solo a scavare ghiaia»<br />
VEDELAGO Su Barcon la Lega Nord si spacca. Non c’è solo la crisi della maggioranza guidata d<strong>al</strong> sindaco<br />
Paolo Quaggiotto. Con la votazione <strong>al</strong> progetto Barcon si è consumata anche la spaccatura tutta interna <strong>al</strong><br />
Carroccio. Con il suo sostegno <strong>al</strong>l’accordo <strong>di</strong> programma, il sindaco Paolo Quaggiotto ha <strong>di</strong>satteso le in<strong>di</strong>cazioni<br />
date d<strong>al</strong>la segreteria del suo partito. La posizione uffici<strong>al</strong>e del partito, delineata in primis d<strong>al</strong> segretario<br />
provinci<strong>al</strong>e Giorgio Granello, e riconfermata in consiglio d<strong>al</strong> segretario loc<strong>al</strong>e e assessore Renzo Franco, era<br />
quella del no. Quaggiotto dunque si è posto contro le in<strong>di</strong>cazioni del suo stesso partito e in questo è stato<br />
seguito anche da <strong>al</strong>tri leghisti. Hanno <strong>di</strong>satteso le in<strong>di</strong>cazioni della segreteria l’assessore <strong>al</strong>lo sport Fabio Ceccato<br />
(che è anche consigliere provinci<strong>al</strong>e per la Lega), l’assessore ai servizi soci<strong>al</strong>i V<strong>al</strong>ter C<strong>al</strong>legari e anche il<br />
consigliere comun<strong>al</strong>e con tessera leghista Luca B<strong>al</strong>lan. Una scelta che potrebbe avere <strong>di</strong>verse ripercussioni a<br />
livello <strong>di</strong> partito. Il Carroccio è <strong>di</strong>viso. A riprova il fatto che i leghisti <strong>al</strong>l’opposizione <strong>di</strong> Quaggiotto hanno votato<br />
contro Barcon. Oscar Bor<strong>di</strong>gnon, Michele Bor<strong>di</strong>gnon e Alberto Magaton, tutti e tre facenti parte della lista<br />
civica “Bor<strong>di</strong>gnon sindaco”, ma con tessera della Lega, hanno detto no attenendosi <strong>di</strong> fatto <strong>al</strong>la linea uffici<strong>al</strong>e<br />
del partito. Una situazione delicata per gli assetti del Carroccio, per i qu<strong>al</strong>i la vicenda Barcon ha rappresentato<br />
un vero terremoto. Quaggiotto in queste ore è impegnato nel tentativo <strong>di</strong> ricostruire una maggioranza. Maggioranza<br />
messa in crisi dai tre assessori che hanno scelto la rottura. (d.q.)<br />
VEDELAGO Bocciato il progetto Barcon, è crisi <strong>di</strong> maggioranza. Il Consiglio Comun<strong>al</strong>e lunedì sera ha votato<br />
contro il progetto industri<strong>al</strong>e <strong>di</strong> Rotocart e Colomberotto previsto nelle campagne della frazione. Un voto che<br />
apre <strong>di</strong> fatto la crisi <strong>di</strong> governo nella maggioranza guidata da Paolo Quaggiotto, rimasto da solo a <strong>di</strong>fendere<br />
il maxi progetto. Le <strong>di</strong>missioni del primo citta<strong>di</strong>no, però, sarebbero da escludersi. In vista un rimpasto <strong>di</strong><br />
giunta. Il sindaco l’<strong>al</strong>tra sera è andato sotto nella votazione su Barcon e ora vede vacillare la sua poltrona. La<br />
votazione si è svolta in tarda serata dopo una <strong>di</strong>scussione durata quasi quttro ore. Il sindaco a più riprese ha<br />
<strong>di</strong>feso il progetto, sban<strong>di</strong>erando i 600 posti <strong>di</strong> lavoro creati, la nuova viabilità, i 310 milioni <strong>di</strong> investimenti pri-<br />
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