05.11.2012 Raccolta Rassegna Stampa fino al mese di ... - Villa Emo
05.11.2012 Raccolta Rassegna Stampa fino al mese di ... - Villa Emo
05.11.2012 Raccolta Rassegna Stampa fino al mese di ... - Villa Emo
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
La Tribuna <strong>di</strong> Treviso<br />
30 ottobre 2012<br />
Bor<strong>di</strong>gnon vuole la testa <strong>di</strong> Quaggiotto<br />
Vedelago. La Lega <strong>al</strong>l’opposizione chiede le <strong>di</strong>missioni del sindaco: «Non paga l’Ici e aumenta l’Imu, pessimo<br />
esempio»<br />
la <strong>di</strong>fesa<br />
«Cacciato d<strong>al</strong>la politica degli slogan»<br />
VEDELAGO Cacciato d<strong>al</strong>la Lega perché in ritardo con il pagamento dell’Ici? Il sindaco Paolo Quaggiotto non<br />
ritiene che questa sia una colpa. «Quanti contribuenti si trovano in ritardo con il pagamento delle imposte,<br />
ma poi le dovranno versare con sanzioni e interessi? Può succedere, non è un reato. E si dovrebbero vergognare<br />
per questo? Credevo che la politica comprendesse le <strong>di</strong>fficoltà delle imprese: devo ricredermi. Solo slogan».<br />
Il sindaco ha ricevuto venerdì scorso la comunicazione uffici<strong>al</strong>e. «Sono molto amareggiato da questa<br />
vicenda: dopo <strong>di</strong>versi anni <strong>di</strong> militanza e <strong>di</strong> impegno nella Lega e più <strong>di</strong> otto anni come sindaco <strong>di</strong> Vedelago<br />
incomprensibilmente vengo considerato “un sindaco non più rappresentativo del movimento”. Ho appreso<br />
solo d<strong>al</strong> giorn<strong>al</strong>e e da una telefonata con il segretario provinci<strong>al</strong>e che le motivazioni sono attinenti a un ritardo<br />
nel pagamento dell’Ici <strong>di</strong> una società immobiliare, per il qu<strong>al</strong>e il Comune ha emesso un avviso <strong>di</strong> accertamento».<br />
Ricostruisce il rapporto con l’apparato leghista sulla questione Barcon. «Nessun rilievo mi viene avanzato<br />
sulla mia attività politico-amministrativa. Anche la vicenda Barcon nulla c’entra con questa storia. Il<br />
partito, la segreteria provinci<strong>al</strong>e sono sempre stati informati su tutto. Nessuna in<strong>di</strong>cazione da parte del partito<br />
è pervenuta circa la contrarietà <strong>al</strong>la proposta, solo singole posizioni ma non una linea chiara del partito. È<br />
stato il segretario provinci<strong>al</strong>e a chiedermi <strong>di</strong> portare l’argomento in consiglio comun<strong>al</strong>e anche se la procedura<br />
non lo prevedeva e anche se la stessa delibera era stata approvata due volte in giunta anche da coloro che<br />
poi in consiglio hanno votato contro». Davide Nor<strong>di</strong>o<br />
VEDELAGO «Un sindaco che non paga l’Ici e aumenta l’Imu è un pessimo esempio per i suoi citta<strong>di</strong>ni ed è<br />
bene che rassegni le <strong>di</strong>missioni». Oscar Bor<strong>di</strong>gnon, capogruppo della Lega <strong>al</strong>l’opposizione, presenta il conto<br />
a Paolo Quaggiotto. Il sindaco è per ora sospeso d<strong>al</strong> Carroccio, ma si attende la sentenza definitiva annunciata<br />
per il 5 novembre quando il consiglio <strong>di</strong>rettivo provinci<strong>al</strong>e si pronuncerà sulla sua cacciata d<strong>al</strong> partito <strong>di</strong> Maroni.<br />
Tra Bor<strong>di</strong>gnon e Quaggiotto non corre buon sangue: prima <strong>al</strong>leati <strong>di</strong> giunta e poi accerrimi nemici. Ed è tempo<br />
<strong>di</strong> resa dei conti. «Il mancato pagamento <strong>di</strong> una tassa comun<strong>al</strong>e, nella fattispecie l’Ici», osserva Bor<strong>di</strong>gnon,<br />
seduto ai banchi dell’opposizione con in tasca la tessera della Lega del segretario Giorgio Granello, «non sarà<br />
un reato, ma non può essere nemmeno una benemerenza da appuntare <strong>al</strong> petto con il filo dell’arroganza,<br />
tantomeno un <strong>di</strong>stintivo da ostentare davanti <strong>al</strong>la stragrande maggioranza dei citta<strong>di</strong>ni che pagano le tasse.<br />
Le <strong>di</strong>chiarazioni del sindaco rappresentano un’offesa gratuita a tutti coloro che versano le imposte regolarmente<br />
come avviene in uno Stato <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto. Quaggiotto forse ritiene che ricoprire un incarico istituzion<strong>al</strong>e<br />
possa esimerlo dai più elementari doveri in vigore in una società civile?». E su questo la stessa Lega si è spaccata<br />
con il segretario provinci<strong>al</strong>e Giorgio Granello a condannare il comportamento del sindaco e il suo predecessore<br />
Giannatonio Da Re a giustificarlo in virtù della crisi che ha messo in ginocchio tantissimi impren<strong>di</strong>tori,<br />
Quaggiotto compreso. Bor<strong>di</strong>gnon sta con l’attu<strong>al</strong>e portavoce del Carroccio trevigiano. «Sebbene l’appartenenza<br />
a una corrente o a una sottocorrente politica possa oscurare la capacità <strong>di</strong> giu<strong>di</strong>zio e indurre la <strong>di</strong>fesa<br />
oltre il limite <strong>di</strong> un comportamento censurabile, non può più essere tollerata la <strong>di</strong>fesa a oltranza <strong>di</strong> comportamenti<br />
inacettabili. Cosa succederebbe se tutti i citta<strong>di</strong>ni seguissero l’esempio del sindaco, se da domani<br />
tutti smettessero <strong>di</strong> pagare l’imposta per l’asporto rifiuti oppure l’Irpef comun<strong>al</strong>e? Qu<strong>al</strong>i servizi riuscirebbe a<br />
fornire l’amministrazione loc<strong>al</strong>e con le casse vuote?». Il capogruppo della Lega <strong>al</strong>l’opposizione non ha dubbi:<br />
Quaggiotto deve andare a casa. «Tanto più», aggiunge carne <strong>al</strong> fuoco, «che nell’ultimo consiglio comun<strong>al</strong>e,<br />
quello in cui si <strong>di</strong>scuteva dell’operazione Barcon, ha respinto l’emendamento con cui il mio gruppo aveva<br />
proposto <strong>di</strong> rinunciare <strong>al</strong>l’aumento dell’Imu, proprio in virtù del <strong>di</strong>fficile periodo economico che stiamo attraversando».<br />
Maggioranza e giunta <strong>al</strong> completo hanno deliberato il passaggio dell’<strong>al</strong>iquota per la prima casa<br />
d<strong>al</strong>lo 0,8 <strong>al</strong>lo 0,4 per cento. «Un aumento del 20 per cento», sottolinea Oscar Bor<strong>di</strong>gnon, «proposto e approvato<br />
da un sindaco che non ha pagato l’Ici». Quaggiotto per ora non molla. Granello stesso, pur confermando<br />
l’intenzione <strong>di</strong> espellerlo d<strong>al</strong> partito, sostiene <strong>di</strong> non voler mandare a casa chi è stato eletto dai citta<strong>di</strong>ni, nel<br />
rispetto della volontà <strong>di</strong> questi ultimi. Le tante anime della Lega.<br />
5