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05.11.2012 Raccolta Rassegna Stampa fino al mese di ... - Villa Emo

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Tribuna <strong>di</strong> Treviso<br />

1 aprile 2011<br />

La Provincia boccia l’operazione Barcon<br />

VEDELAGO. Area produttiva a nord <strong>di</strong> Barcon, la Provincia frena. Il presidente Muraro con lettera inviata <strong>al</strong>la<br />

Regione chiede <strong>di</strong> rivedere il progetto attraverso una «congrua rideterminazione del beneficio pubblico».<br />

Oscar Bor<strong>di</strong>gnon attacca il sindaco Quaggiotto.<br />

Dopo il no del Comitato Civico <strong>di</strong> Vedelago, tocca <strong>al</strong>la Provincia mettere i bastoni tra le ruote <strong>al</strong> sindaco Paolo<br />

Quaggiotto. Stando a quanto scritto d<strong>al</strong> presidente Leonardo Muraro <strong>al</strong>la Regione, il progetto per la maxiarea<br />

industri<strong>al</strong>e a nord <strong>di</strong> Barcon va rivisto sotto un aspetto <strong>di</strong> importanza primaria. «E’ necessario prevedere<br />

una congrua rideterminazione del beneficio pubblico», scrive Muraro. «La perequazione, ovvero il c<strong>al</strong>colo<br />

<strong>di</strong>fferenzi<strong>al</strong>e tra il beneficio pubblico e l’interesse privato come proposto d<strong>al</strong>le <strong>di</strong>tte interessate <strong>al</strong>l’accordo si<br />

<strong>di</strong>scosta notevolmente da quello c<strong>al</strong>colato d<strong>al</strong>la Provincia - spiega il consigliere provinci<strong>al</strong>e Oscar Bor<strong>di</strong>gnon<br />

(An) - il progetto non risolve il problema del traffico che attraversa il centro abitato <strong>di</strong> Vedelago, anzi potrebbe<br />

aggravarlo con potenzi<strong>al</strong>i ricadute anche ad Albaredo. Senza contare l’impatto che potrebbe avere sull’abitato<br />

<strong>di</strong> Barcon. Al sindaco Quaggiotto, che in consiglio <strong>di</strong>ceva che sarebbe stata applicata una procedura<br />

amministrativa c<strong>al</strong>ata d<strong>al</strong>l’<strong>al</strong>to che avrebbe “perforato” gli strumenti urbanistici, rispondo che l’unica<br />

perforazione che potrebbe preoccuparci è quella stimata <strong>di</strong> quasi due milioni <strong>di</strong> metri cubi che potrebbe<br />

re<strong>al</strong>izzarsi sul terreno <strong>di</strong> Barcon e che con gli attu<strong>al</strong>i prezzi <strong>di</strong> mercato potrebbe derivare oltre 7 milioni <strong>di</strong> euro<br />

<strong>di</strong> ricavo. Invito il sindaco a una maggiore cautela quando parla della creazione <strong>di</strong> centinaia <strong>di</strong> posti <strong>di</strong> lavoro<br />

a Vedelago. L’ultima volta che un amministratore della sua giunta lo fatto è finita con il sequestro dell’area<br />

interessata da parte dell’autorità giu<strong>di</strong>ziaria. Il proce<strong>di</strong>mento è ancora in itinere».<br />

Tribuna <strong>di</strong> Treviso<br />

29 marzo 2011<br />

Operazione Barcon, affari d’oro per i cavatori<br />

VEDELAGO. Un porta a porta per informare e soprattutto per sperare in una reazione compatta contro il mega<br />

progetto della giunta Quaggiotto che rischia <strong>di</strong> far passare notti insonni - e non solo - a Barcon. Il Comitato<br />

civico <strong>di</strong> Vedelago sta <strong>di</strong>stribuendo una lettera aperta <strong>al</strong>le famiglie della frazione. Un centinaio <strong>di</strong> copie<br />

recapitate casa per casa con tanto <strong>di</strong> cartografia dell’operazione.<br />

Sui 38 ettari <strong>di</strong> proprietà <strong>di</strong> Colomberotto in via Terza Armata, a sud della futura Pedemontana veneta, sono<br />

previsti «uno stabilimento per la macellazione e la lavorazione dei prodotti derivati che integra l’esistente<br />

<strong>al</strong>levamento <strong>di</strong> vitelli, un <strong>al</strong>tro per la produzione <strong>di</strong> latte destinato <strong>al</strong>l’<strong>al</strong>imentazione del bestiame, un centro<br />

<strong>di</strong> raccolta per la lavorazione dei cere<strong>al</strong>i da trasformare in cibo per i bovini, un centro <strong>di</strong> ricerca e sviluppo con<br />

laboratorio». Cemento su 88 mila metri quadrati a cui si aggiungono i 77 mila metri quadri della Rotocart<br />

spa su cui si re<strong>al</strong>izzerà una cartiera. Se il primo inse<strong>di</strong>amento scenderà a meno 2-4 metri sotto il piano<br />

campagna, il secondo si infosserà a meno 12. E dagli scavi oro per i cavatori. «E’ previsto <strong>di</strong> estrarre ghiaia<br />

per 2 milioni <strong>di</strong> metri cubi», osserva il comitato. L’operazione, già presentata d<strong>al</strong> sindaco Paolo Quaggiotto in<br />

Regione, si completa a nord della futura Pedemontana veneta con un «centro region<strong>al</strong>e <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione delle<br />

produzioni agro<strong>al</strong>imentari a chilometro zero». E ancora un casello autostrad<strong>al</strong>e e una strada che partendo<br />

da Montebelluna interesserà l’area Colomberotto e quelle dei cavatori della cava Baracche, <strong>fino</strong> ad agganciare<br />

la Postumia romana. Un’operazione faraonica a due passi d<strong>al</strong>le case <strong>di</strong> via Terza Armata, <strong>fino</strong>ra immerse nella<br />

campagna, e a quattro d<strong>al</strong> cuore <strong>di</strong> Barcon. «Due inse<strong>di</strong>amenti cat<strong>al</strong>ogati d<strong>al</strong>la legge come inquinanti <strong>di</strong> prima<br />

classe», fa sapere il comitato. Sottolinea che il paese è sottovento rispetto <strong>al</strong>le due attività e lascia intendere<br />

i <strong>di</strong>sagi che deriveranno d<strong>al</strong>la loro re<strong>al</strong>izzazione. La miccia è accesa e il comitato si augura <strong>di</strong> riuscire a<br />

spegnerla grazie <strong>al</strong>la mobilitazione popolare. Il sindaco ha sempre <strong>di</strong>feso l’operazione, considerandola<br />

passaggio necessario per ottenere una strada che liberi Barcon dai camion. «Certo niente Tir dei cavatori -<br />

nota il comitato - ma rischi igienico-sanitari <strong>di</strong> rilevanza non secondaria per Barcon». La lettera, <strong>di</strong>stribuita<br />

<strong>al</strong>le famiglie, è stata consegnata ai consiglieri comun<strong>al</strong>i. Si chiude con un «cor<strong>di</strong><strong>al</strong>i s<strong>al</strong>uti», che sa più <strong>di</strong> grido<br />

<strong>di</strong> battaglia che <strong>di</strong> commiato.<br />

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