05.11.2012 Raccolta Rassegna Stampa fino al mese di ... - Villa Emo
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<strong>di</strong> Treviso che si <strong>di</strong>chiara possibilista verso i progetti <strong>al</strong> punto <strong>di</strong> essere <strong>di</strong>sponibile a rivedere il Piano territori<strong>al</strong>e<br />
<strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento Provinci<strong>al</strong>e. Argomenta infatti Sant’Artemio come, d<strong>al</strong> momento che il Ptcr<br />
della Marca è datato 2004, quin<strong>di</strong> redatto in pieno sviluppo economico e che oggi l’economia è in tot<strong>al</strong>e<br />
recessione, sia opportuno renderlo meno rigido <strong>al</strong>lentandone i vincoli. Quin<strong>di</strong> regole meno severe e maggior<br />
libertà per devastare e cementificare ancora <strong>di</strong> più la Marca. Per favorire chi? Solo la speculazione e<br />
gli affaristi. Non certo la popolazione <strong>di</strong> Vedelago o Cas<strong>al</strong>e sul Sile, paesi che dovrebbero ospitare questi<br />
mastodontici siti industri<strong>al</strong>i. Che – ricor<strong>di</strong>amolo – sono stati progettati senza <strong>al</strong>cuna an<strong>al</strong>isi demografica,<br />
soci<strong>al</strong>e ed economica. Senza <strong>al</strong>cuna v<strong>al</strong>utazione della domanda, <strong>di</strong>retta e in<strong>di</strong>retta, conseguente la merce<br />
e produzione da assorbile sul mercato provinci<strong>al</strong>e e region<strong>al</strong>e. Oggi i negozi <strong>al</strong> minuto sono in crisi, chiudono<br />
perché vendono poco. Il cre<strong>di</strong>to <strong>al</strong> consumo è c<strong>al</strong>ato del 12% nei primi tre mesi del 2012. I mutui<br />
per la casa, cartina tornasole del mercato immobiliare e dell’arredamento, si sono ridotti in un anno del<br />
47%. Non ci sono sol<strong>di</strong>. Il potere d’acquisto è <strong>di</strong>minuito per tutti. A chi venderà la propria merce lo stabilimento<br />
<strong>di</strong> Ikea? Ai cinesi in vacanza a Cas<strong>al</strong>e sul Sile? Allora se è vero come è vero che il pensionamento<br />
del <strong>di</strong>rettore gener<strong>al</strong>e <strong>di</strong> una grande azienda comporta l’assunzione <strong>di</strong> un commesso, non necessariamente<br />
v<strong>al</strong>e il processo inverso. L’investimento milionario <strong>di</strong> Ikea a Cas<strong>al</strong>e non stimolerà il residente <strong>di</strong> Cas<strong>al</strong>e<br />
o Vedelago a spendere sol<strong>di</strong> che non ha. Sembra proprio che per la provincia <strong>di</strong> Treviso ed in ragione<br />
delle esigenze <strong>di</strong> sviluppo la parola d’or<strong>di</strong>ne sia costruire. Capannoni, strade, viadotti, tangenzi<strong>al</strong>i. Poi il<br />
benessere verrà per tutti. Una politica simile a quella del compianto Luigi Chiereghin, sindaco <strong>di</strong> Treviso<br />
negli anni della ricostruzione. Ma d<strong>al</strong> sindaco/ banchiere/ filosofo ci separano sessanta anni. E le cose<br />
nel frattempo sono un tantino cambiate.<br />
Tribuna <strong>di</strong> Treviso<br />
31 luglio 2012<br />
Barcon, asse Pdl-Lega per il no<br />
Intesa in consiglio provinci<strong>al</strong>e: Muraro scriverà a Quaggiotto<br />
Lega e Pdl “impongono” a Muraro <strong>di</strong> prendere carta e penna e scrivere a Quaggiotto, sindaco <strong>di</strong> Vedelago.<br />
«Tu sei d’accordo sul nuovo maxi-polo <strong>di</strong> Barcon, ma i tuoi concitta<strong>di</strong>ni come la pensano?», questo il<br />
succo della lettera che il presidente della Provinicia scriverà <strong>al</strong> primo citta<strong>di</strong>no, anch’egli del Carroccio. La<br />
decisione, che segna un punto sia a fvore del Pdl, molto fermo sul no <strong>al</strong>l’operazione, che della linea-Granello<br />
(il segretario provinci<strong>al</strong>e del Carroccio , non certo sostenitore del superpolo) è stato presa ieri prima<br />
del consiglio provinci<strong>al</strong>e. Qu<strong>al</strong>che giorno fa sul progetto dell’impren<strong>di</strong>tore Colomberotto aveva frenato<br />
proprio Granello, <strong>fino</strong> a pochi mesi fa capogruppo in quella Provincia destinata a esprimere un parere<br />
molto pesante nell'iter che porterà il progetto del superpolo agro<strong>al</strong>imentare <strong>di</strong> Barcon, con macello e<br />
cartiera, <strong>al</strong>l'esame decisivo della Regione. E senza usare mezzi termini: «Il superopolo non c'era nel programma<br />
elettor<strong>al</strong>e con cui si è presentata la lista <strong>di</strong> Quaggiotto, e a cui gli elettori hanno dato il loro sostegno.<br />
Né c'era nel programma un t<strong>al</strong>e sconvolgimento del territorio. Senza un sì dei citta<strong>di</strong>ni il progetto<br />
non può essere portato avanti». Referendum, <strong>al</strong>lora? «Su una questione <strong>di</strong> t<strong>al</strong>e portata gli elettori devono<br />
esprimersi con un sì o con un no», ha detto Granello. Una linea, questa, che sembra aver fatto breccia<br />
nell’asse tra Lega e Pdl: ora toccherà <strong>al</strong> presidente della Provincia, Leonardo Muraro, tradurre quesa mor<strong>al</strong><br />
suasion in parole in<strong>di</strong>rizzate a Quaggiotto. Il polo <strong>di</strong> Barcon, insomma, si deve fare solo se i citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong><br />
Vedelago lo vogliono.<br />
Il Gazzettino <strong>di</strong> Treviso<br />
31 luglio 2012<br />
VEDELAGO Si smonta l’ipotesi referendum: «La popolazione è rappresentata in Consiglio»<br />
Barcon, ultima parola <strong>al</strong> sindaco<br />
In Provincia Pdl e Lega scaricano la grana del <strong>di</strong>scusso nuovo inse<strong>di</strong>amento sul Comune<br />
L'approvazione o la bocciatura del mega inse<strong>di</strong>amento agro-industri<strong>al</strong>e <strong>di</strong> Barcon, proposto da Colombe-<br />
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