05.11.2012 Raccolta Rassegna Stampa fino al mese di ... - Villa Emo
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Gazzettino <strong>di</strong> Treviso<br />
22 marzo 2012<br />
GRANDI INSEDIAMENTI<br />
In Provincia il conto non torna: insufficienti i 13 sì sulle linee guida<br />
TREVISO - (mf) Contror<strong>di</strong>ne. Nel consiglio provinci<strong>al</strong>e <strong>di</strong> lunedì non c’è stato <strong>al</strong>cun via libera per i progetti <strong>di</strong><br />
Ikea a Cas<strong>al</strong>e sul Sile e <strong>di</strong> Colomberotto-RotoCart a Barcon <strong>di</strong> Vedelago. I consensi raccolti d<strong>al</strong>le linee guida<br />
per c<strong>al</strong>are i due mega inse<strong>di</strong>amenti industri<strong>al</strong>i nel Piano urbanistico della Marca, con Muraro assente e<br />
impegnato in un faccia a faccia <strong>di</strong> partito con Da Re a Istrana, sono stati troppo risicati. «I favorevoli sono stati<br />
13, i contrari 11 e gli astenuti 2 (Bonesso del Pdl e Battaglion del Pd, mentre il leghista Prosdocimo non ha<br />
preso parte <strong>al</strong> voto, ndr) - fanno i conti Luca De Marco e Luigi Amendola (Sel) - . Dunque sui 26 votanti la<br />
maggioranza richiesta era <strong>di</strong> 14 voti. Ma questa non è stata raggiunta e <strong>di</strong> conseguenza le linee guida non<br />
sono state approvate». Tutto da rifare insomma. Al Sant’Artemio, infatti, funziona come <strong>al</strong> Senato: l’astensione<br />
equiv<strong>al</strong>e <strong>al</strong> voto contrario. Per il centrodestra basterà ripresentare lo stesso documento nel prossimo consiglio?<br />
Form<strong>al</strong>mente sì. Ma le lacerazioni ora sono <strong>al</strong>la luce del sole visto che è stato rispe<strong>di</strong>to <strong>al</strong> mittente un testo<br />
scritto dai capigruppo <strong>di</strong> Lega e Pdl. «È un importante schiaffo <strong>al</strong>la volontà derogatoria della giunta che serviva<br />
solo a delegare Muraro a <strong>di</strong>re un sì con<strong>di</strong>zionato ai due progetti - è l’affondo <strong>di</strong> Sel - . A questo punto la<br />
maggioranza non faccia forzature e prenda atto che non c’è il consenso neanche tra le proprie fila nonostante<br />
qu<strong>al</strong>che tentativo <strong>di</strong> aiuto da parte della minoranza».<br />
IL CASO PEDEMONTANA<br />
Puppato: «Casello <strong>di</strong> Barcon, la fine <strong>di</strong> San Gaetano»<br />
MONTEBELLUNA - (L.Bon) «Il casello <strong>di</strong> Barcon sarà la fine per San Gaetano». È uno dei concetti espressi d<strong>al</strong><br />
consigliere comun<strong>al</strong>e e region<strong>al</strong>e Laura Puppato sulla questione Pedemontana. «Qu<strong>al</strong>ora venisse re<strong>al</strong>izzata<br />
-afferma l’ex sindaco- sarebbe un dramma per Montebelluna non aver proseguito nell’iter della re<strong>al</strong>izzazione<br />
<strong>di</strong> un’opera cantierabile (la tangenzi<strong>al</strong>e, ndr); ci troveremo con una viabilità ancora più appesantita da<br />
un’autostrada che getterà <strong>di</strong>rettamente, senza filtri, nelle strade comun<strong>al</strong>i un traffico aggiuntivo». Peggio, a<br />
suo <strong>di</strong>re, andrà con il casello a Barcon: «Per San Gaetano potrebbe essere la fine dei progetti <strong>di</strong> vita <strong>di</strong><br />
quartiere». La Puppato insiste sulla volontà <strong>di</strong> non dare risposte ai tanti interrogativi: «Ad oggi nessun<br />
documento, d<strong>al</strong> qu<strong>al</strong>e si desuma a qu<strong>al</strong>i con<strong>di</strong>zioni e con che costi si costruisce, è uscito da Veneto Strade».<br />
Nel caso <strong>di</strong> Montebelluna,infine, «la questione è ancor più grave a causa della <strong>di</strong>sastrosa scelta del sindaco<br />
Favero <strong>di</strong> eludere il tema circonv<strong>al</strong>lazione e <strong>di</strong> puntare tutto su un sottopasso».<br />
Tribuna <strong>di</strong> Treviso<br />
21 marzo 2012<br />
LETTERA A VARDANEGA DICA NO A BARCON<br />
<strong>di</strong> RENZO SECCO<br />
L’INTERVENTO<br />
È miope oltre che egoistica la posizione assunta da Unindustria Treviso che av<strong>al</strong>la una nuova operazione <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>struzione <strong>di</strong> territorio e <strong>di</strong> ambiente<br />
Con la mia famiglia sono stato membro dell’associazione fra gli industri<strong>al</strong>i della nostra provincia d<strong>al</strong> primo<br />
dopoguerra per molti decenni; ho ricoperto cariche rappresentative non solo a livello provinci<strong>al</strong>e, ma anche<br />
region<strong>al</strong>e e nazion<strong>al</strong>e. Non sono sempre stato in sintonia con le linee <strong>di</strong> politica industri<strong>al</strong>e propugnate<br />
d<strong>al</strong>l’associazione, ma ho sempre accettato le risoluzioni che risultavano confacenti agli interessi<br />
dell’impren<strong>di</strong>toria trevigiana e <strong>al</strong>lo sviluppo economico in gener<strong>al</strong>e. Finora però non mi era mai successo <strong>di</strong><br />
trovarmi così in <strong>di</strong>saccordo e grave imbarazzo come ora quando vedo che la categoria, per la miope,<br />
contrad<strong>di</strong>toria ed egoistica <strong>di</strong>fesa <strong>di</strong> una parte degli associati si erge a <strong>di</strong>fesa, se non ad<strong>di</strong>rittura promotrice,<br />
<strong>di</strong> azioni che creerebbero gravissimo nocumento <strong>al</strong>la collettività ed <strong>al</strong> territorio. E’ miope infatti la posizione<br />
sottoscritta d<strong>al</strong> presidente Alessandro Vardanega quando non partecipa <strong>al</strong> coro, ormai unanime delle <strong>al</strong>tre<br />
organizzazioni impren<strong>di</strong>tori<strong>al</strong>i e profession<strong>al</strong>i, che fin<strong>al</strong>mente ed opportunamente si rifiutano <strong>di</strong> continuare<br />
nella <strong>di</strong>ssennata <strong>di</strong>struzione <strong>di</strong> territorio e d’ambiente, costruendo nuovi inse<strong>di</strong>amenti come quello progettato<br />
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