01.06.2013 Views

05.11.2012 Raccolta Rassegna Stampa fino al mese di ... - Villa Emo

05.11.2012 Raccolta Rassegna Stampa fino al mese di ... - Villa Emo

05.11.2012 Raccolta Rassegna Stampa fino al mese di ... - Villa Emo

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

casello della Pedemontana Veneta a uso dell’area agroindutri<strong>al</strong>e, quando a meno <strong>di</strong> 4,5 e 6, 5 chilometri ce<br />

ne sono <strong>al</strong>tri due, uno a ovest e l’<strong>al</strong>tro a est. I citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> Barcon assieme <strong>al</strong>la nostra fondazione si sono<br />

mobilitati per <strong>di</strong>re “no” a questo intervento che ritengono uno scempio del territorio, asservito agli interessi<br />

<strong>di</strong> speculatori senza scrupoli e non fin<strong>al</strong>izzato a uno sviluppo equilibrato e sostenibile del territorio». Il sindaco<br />

Paolo Quaggiotto ha garantito che l’operazione poterà <strong>al</strong>meno 400 posti <strong>di</strong> lavoro, risolverà l’emergenzaviabilità<br />

da trent’anni in attesa <strong>di</strong> risposte. Ma i suoi argomenti non convincono. «Quaggiotto – va giù pesante<br />

Di Santo – ha sposato la parte dei più forti, ha sposato gli speculatori, ha sposato una scelta senza futuro e<br />

lungimiranza. Presidente, ci aiuti lei». A Roma, la delegazione capitanata da Di Santo porterà le carte<br />

dell’operazione, sicura che solo queste basteranno a far capire lo scempio che sta sotto <strong>al</strong>l’accordo<br />

sponsorizzato da Quaggiotto. «Vorremmo un sindaco me<strong>di</strong>atore tra citta<strong>di</strong>ni e impren<strong>di</strong>tori – <strong>di</strong>ce Di Santo<br />

– Ci ritroviamo con un sindaco portaban<strong>di</strong>era dei poteri forti. Così non va. Vogliamo che qu<strong>al</strong>cuno ci aiuti a<br />

dar voce <strong>al</strong>la gente e Napolitano si è sempre <strong>di</strong>mostrato vicino ai citta<strong>di</strong>ni. Siamo sicuri che non ci deluderà.<br />

Gli appettiti della speculazione non hanno tregua. Cre<strong>di</strong>amo che, se non s’interviene in tempo presso<br />

l’amministrazione comun<strong>al</strong>e, quella provinci<strong>al</strong>e e quella region<strong>al</strong>e, il territorio e i rapporti civili cambieranno<br />

in modo così ra<strong>di</strong>c<strong>al</strong>e da renderci estranei <strong>al</strong>le sorti della nostra terra e <strong>al</strong>la costruzione <strong>di</strong> un futuro sostenibile<br />

per i nostri figli».<br />

Tribuna <strong>di</strong> Treviso<br />

3 gennaio 2012<br />

Senza il casello della Superstrada a rischio il polo <strong>di</strong> Barcon<br />

Il timore è confermato: se non parte la Pedemontana, anche il polo agroindustri<strong>al</strong>e previsto a Barcon è a forte<br />

rischio. Ma non solo per questo: i princip<strong>al</strong>i promotori <strong>di</strong> questo inse<strong>di</strong>amento, ovvero le <strong>di</strong>tte Colomberotto<br />

e Roto-Cart, interessati <strong>al</strong>l’utilizzo <strong>di</strong> circa cento ettari del terreno, hanno infatti sollecitato una risposta a<br />

Regione, Provincia e comune <strong>di</strong> Vedelago, visto il silenzio che dura ormai da 14 mesi. E sono già pronti a fare<br />

<strong>al</strong>tre scelte, se chi <strong>di</strong> dovere non risponderà subito. La lettera, molto circostanziata, è stata spe<strong>di</strong>ta agli enti<br />

competenti, il 27 <strong>di</strong>cembre, prima dunque della sentenza che rimette in gioco la Pedemontana. E dove si<br />

evince chiaramente che i tempi a <strong>di</strong>sposizione sono proprio agli sgoccioli. I due titolari Loris Colomberotto e<br />

Giuliano Gelain scrivono infatti che «vista la delicatissima situazione economica e l’enormità del tempo<br />

trascorso, necessitano in tempi brevissimi <strong>di</strong> una risposta che consenta <strong>di</strong> capire se la questione può essere<br />

affrontata con rapi<strong>di</strong>tà, oggettività e concretezza, in<strong>di</strong>pendentemente d<strong>al</strong>l’approvazione o meno della stessa».<br />

Se questo non avverrà, ad<strong>di</strong>o progetto. I due ricordano che non è stata data <strong>al</strong>cuna risposta <strong>al</strong>l’istruttoria<br />

tecnica inviata «ma non ci è stata neppure fornita una v<strong>al</strong>utazione nel merito e del tipo <strong>di</strong> beneficio pubblico<br />

proposto» in riferimento ad un opera che v<strong>al</strong>e 300 milioni <strong>di</strong> euro «da re<strong>al</strong>izzarsi – scrivono ancora –<br />

soprattutto da fornitori veneti e destinato a produrre un red<strong>di</strong>to rilevante e duraturo <strong>di</strong> molte decine <strong>di</strong> milioni<br />

<strong>di</strong> euro <strong>al</strong>l’anno». E questo nonostante sia stata inviata tutta la documentazione necessaria per avviare lo<br />

stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> un Accordo <strong>di</strong> Programma. A questo ritardo, oggi si aggiunge un <strong>al</strong>tro problema che potrebbe far<br />

tornare sui loro passi le due aziende, ovvero la bocciatura della Pedemontana e <strong>di</strong> conseguenza anche il<br />

casello <strong>di</strong> Barcon che sarebbe in<strong>di</strong>spensabile per servire il mega inse<strong>di</strong>amento, vista l’attu<strong>al</strong>e situazione viaria,<br />

assolutamente non in grado <strong>di</strong> sostenere il traffico generato d<strong>al</strong> polo <strong>di</strong> Barcon. «Non posso che confermare<br />

che è così – <strong>di</strong>chiara Loris Colomberotto – il casello <strong>di</strong> Barcon è essenzi<strong>al</strong>e per il progetto».<br />

Tribuna <strong>di</strong> Treviso<br />

2 gennaio 2012<br />

Pedemontana, effetto a cascata su Barcon<br />

L’accoglimento del ricorso <strong>di</strong> Patrizio Zen da parte del Tar non rischia <strong>di</strong> bloccare solo la Pedemontana: infatti<br />

un’<strong>al</strong>tra grande opera potrebbe essere a rischio, ovvero il polo agroindustri<strong>al</strong>e <strong>di</strong> Barcon. Che un casello della<br />

Pedemontana proprio a Barcon costituisca una fondament<strong>al</strong>e opportunità per quest’area è fuor <strong>di</strong> dubbio.<br />

Ma quanto le prossime decisioni del Consiglio <strong>di</strong> Stato circa il via libera o meno <strong>al</strong>la Pedemontana influiranno<br />

135

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!