05.11.2012 Raccolta Rassegna Stampa fino al mese di ... - Villa Emo
05.11.2012 Raccolta Rassegna Stampa fino al mese di ... - Villa Emo
05.11.2012 Raccolta Rassegna Stampa fino al mese di ... - Villa Emo
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
<strong>di</strong> nuova area industri<strong>al</strong>eper re<strong>al</strong>izzare il macello più grande d’Europa e la cartiera più importante d’It<strong>al</strong>ia, capaci<br />
<strong>di</strong> lavorare 232 tonnellate <strong>di</strong> carne <strong>al</strong> giorno e 450 tonnellaate <strong>di</strong> carta igienica <strong>al</strong> giorno. Promessi 300 milioni <strong>di</strong><br />
investimenti e 600 posti <strong>di</strong> lavoro. E, infine, stessa procedura per il parco commerci<strong>al</strong>e dell’Ikea a Cas<strong>al</strong>e: un’area<br />
<strong>di</strong> 420 mila metri quadrati <strong>al</strong>l’entrata <strong>di</strong> Preganziol del Passante <strong>di</strong> Mestre, 200 milioni <strong>di</strong> investimento e 1300<br />
posti <strong>di</strong> lavoro garantiti. «Vedo una politica debole <strong>di</strong> fronte agli interessi privati – aggiunge Tamaro –. E questo<br />
sp<strong>al</strong>anca le porte <strong>al</strong>la speculazione. Sull’Ikea e Barcon siamo ad<strong>di</strong>rittura <strong>al</strong>l’insipienza, con la Provincia che si<br />
impegna a cambiare il Piano territori<strong>al</strong>e <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento per far spazio a queste due <strong>di</strong>scutibili operazioni. Io<br />
credo che il limite sia stato raggiunto: siamo <strong>al</strong>lo sterminio dei campi, per <strong>di</strong>rla con Andrea Zanzotto».<br />
Caos in Provincia: è nullo il voto sul nuovo Ptcp<br />
Colpo <strong>di</strong> scena in Provincia dopo il voto dell’or<strong>di</strong>ne del giorno – presentato dai capigruppo Pdl e Lega – che<br />
mo<strong>di</strong>fica le linee guida del Piano territori<strong>al</strong>e <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento. Un documento che, <strong>di</strong> fatto, apriva le porte ai<br />
due mega progetti industri<strong>al</strong>i <strong>di</strong> Barcon e Ikea. Approvato con 13 favorevoli, 11 contrari e 2 astenuti, ora, dopo<br />
due giorni, il Sant’Artemio è costretto a fare marcia in<strong>di</strong>etro. E per un problema <strong>di</strong> regolamento. Ad<br />
accorgersene è stato il consigliere <strong>di</strong> Sel Luigi Amendola. Secondo l’articolo 42 dello statuto provinci<strong>al</strong>e infatti<br />
le deliberazioni sono approvate a maggioranza dei presenti. Ebbene, lunedì in s<strong>al</strong>a consigliare erano 26 i<br />
votanti e i voti favorevoli solo 13: la metà. La votazione quin<strong>di</strong> è “infruttuosa”, ossia è come se non fosse<br />
mai avvenuta. Nessuno si è posto il problema <strong>al</strong> momento. Nemmeno il segretario Luigi De Martin. Il<br />
presidente del consiglio Fulvio Pettenà ha proclamato la votazione. Senza l’intuito <strong>di</strong> Sel, l’or<strong>di</strong>ne sarebbe<br />
quin<strong>di</strong> passato in barba <strong>al</strong>le regole. «E’ uno schiaffo importante <strong>al</strong>la volontà derogatoria della giunta, veicolata<br />
dai capigruppo <strong>di</strong> maggioranza, che serviva solo a delegare Muraro a <strong>di</strong>re un sì con<strong>di</strong>zionato ai progetti <strong>di</strong><br />
Ikea e Barcon – spiega Amendola - A questo punto la maggioranza non faccia forzature e prenda atto che<br />
non c’è il consenso neanche tra le proprie fila, nonostante qu<strong>al</strong>che ambiguità e qu<strong>al</strong>che tentativo <strong>di</strong> aiuto da<br />
parte della minoranza».<br />
«Barcon, la Lega ci ruba la nostra terra»<br />
L’in<strong>di</strong>gnazione <strong>di</strong> Primavera Civica e del comitato civico: inascoltate le istanze della gente, campagna svenduta<br />
VEDELAGO «La Lega Nord con un colpo <strong>di</strong> mano ci ruba la terra». Bufera sul Carroccio dopo il sì del consiglio<br />
provinci<strong>al</strong>e <strong>al</strong>la «deroga» <strong>al</strong> Piano territori<strong>al</strong>e <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>mento Provinci<strong>al</strong>e che apre la strada <strong>al</strong>l’area industri<strong>al</strong>e<br />
<strong>di</strong> Barcon. Maggioranza contestata ieri per un problema <strong>di</strong> regolamento. Infuriata Primavera Civica che d<strong>al</strong><br />
proprio blog tuona contro il Carroccio. «Si è rotto il Ptcp, approvato da tutti nel 2010, il qu<strong>al</strong>e serve per<br />
coor<strong>di</strong>nare lo sviluppo della Marca – osserva Fiorenza Morao capogruppo <strong>di</strong> Primavera Civica – viene data<br />
delega <strong>al</strong> presidente Leonardo Muraro ed ai suoi uffici <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>re i progetti e prendere accor<strong>di</strong> con<br />
Colomberotto. La Lega che si riempie la bocca <strong>di</strong> s<strong>al</strong>vaguar<strong>di</strong>a dell’ambiente, <strong>di</strong> tutela del territorio, <strong>di</strong> sviluppo<br />
sostenibile, ha trovato un modo elegante per svendere la campagna <strong>di</strong> Barcon. Ci stanno strozzando<br />
lentamente, ma non con una ruvida fune bensì con una sciarpa <strong>di</strong> seta firmata. La Lega non bada <strong>al</strong> benessere<br />
<strong>di</strong> tutti i citta<strong>di</strong>ni, ma <strong>al</strong> ben-avere <strong>di</strong> pochi, anzi due o tre. La Lega del “paroni a casa nostra” si è<br />
<strong>di</strong>mostrata “parona <strong>di</strong> ubbi<strong>di</strong>re ai <strong>di</strong>ktat <strong>di</strong> partito” o <strong>al</strong> <strong>di</strong>ktat del “<strong>di</strong>o denaro” ignorando le opinioni della sua<br />
base che si è espressa nei comitati e nelle 12 associazioni <strong>di</strong> categoria della provincia <strong>di</strong> Treviso che hanno<br />
fatto proposte concrete e <strong>al</strong>ternative <strong>al</strong>la <strong>di</strong>struzione dell’unico bene non riproducibile: la terra. I consiglieri<br />
provinci<strong>al</strong>i <strong>di</strong> maggioranza abbiano il coraggio <strong>di</strong> prendersi le loro responsabilità». La deroga è stata approvata<br />
con voti favorevoli della sola maggioranza in Provincia. Il progetto prevede la re<strong>al</strong>izzazione <strong>di</strong> un mega centro<br />
industri<strong>al</strong>e su <strong>di</strong> una superficie <strong>di</strong> quasi 90 ettari (180 campi trevigiani) nelle campagne <strong>di</strong> Barcon. Si vuole<br />
re<strong>al</strong>izzare un centro per la macellazione della carne, una cartiera e un farmer market. L’area è attu<strong>al</strong>mente<br />
agricola e il Ptcp prevedeva rimanesse t<strong>al</strong>e. Con un colpo <strong>di</strong> mano la Lega e il Pdl hanno trovato l’escamotage<br />
tecnico per dare mandato a Muraro per trattare con i privati e quin<strong>di</strong> per andare in deroga <strong>al</strong> piano. La Provincia<br />
<strong>di</strong> fatto ha detto sì. Ora si attende un pronunciamento della Regione. Zaia non ha ancora preso posizione<br />
apertamente sul progetto. Nella tuttavia ci sono voci contrarie a Barcon, tra cui quella del consigliere region<strong>al</strong>e<br />
Luca Baggio, ex sindaco <strong>di</strong> Riese, presidente della commissione region<strong>al</strong>e attività produttive. Sul progetto<br />
per<strong>al</strong>tro anche la giunta vedelaghese è spaccata. Il sindaco Paolo Quaggiotto ne è il primo promotore politico,<br />
la componente Pdl invece ha manifestato più volte dubbi e perplessità.<br />
93