01.06.2013 Views

05.11.2012 Raccolta Rassegna Stampa fino al mese di ... - Villa Emo

05.11.2012 Raccolta Rassegna Stampa fino al mese di ... - Villa Emo

05.11.2012 Raccolta Rassegna Stampa fino al mese di ... - Villa Emo

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

La Tribuna <strong>di</strong> Treviso<br />

27 settembre 2012<br />

Maxi cartiera, scatta la mobilitazione<br />

Il Pd annuncia battaglia <strong>al</strong> progetto sostenuto d<strong>al</strong>la giunta leghista: «Territorio svenduto, fuori tutte le carte<br />

del piano»<br />

Morao esulta: fine dell’operazione Barcon A Castelfranco i posti scendono a 200<br />

La notizia della decisione della Rotocart <strong>di</strong> spostare il progetto cartiera a Castelfranco mette fine <strong>al</strong> progetto<br />

<strong>di</strong> Barcon. Questo il giu<strong>di</strong>zio <strong>di</strong> chi si opponeva la piano industri<strong>al</strong>e nelle campagne a nord <strong>di</strong> via Terza Armata.<br />

Fiorenza Morao (in foto) <strong>di</strong> Primavera Civica commenta così la notizia della decisione <strong>di</strong> spostare l’inse<strong>di</strong>amento<br />

a Castelfranco. «B<strong>al</strong>zano agli occhi le <strong>di</strong>fferenze in termini numerici», osserva, «L’area per la cartiera a<br />

Barcon era <strong>di</strong> 148 mila mq più <strong>al</strong>tri 70 <strong>di</strong> scoperto. L’area <strong>di</strong> Castelfranco pare sia molto più piccola, 120 mila<br />

mq. E poi il numero posti <strong>di</strong> lavoro. Nella cartiera a Barcon dovevano essere 308, a Castelfranco scendono a<br />

200. Mi domando <strong>al</strong>lora se i dati relativi <strong>al</strong> progetto Barcon fossero “finti”. Abbiamo chiesto più volte in questi<br />

mesi il piano occupazion<strong>al</strong>e previsto per la zona industri<strong>al</strong>e <strong>di</strong> Barcon. Non ci è mai stato dato. Tutti <strong>di</strong>cevano<br />

che quei posti <strong>di</strong> lavoro non erano re<strong>al</strong>i. Abbiamo chiesto che ci <strong>di</strong>mostrassero il contrario, ma non l’hanno<br />

mai fatto». (d.q.)<br />

CASTELFRANCO «Ancora una volta siamo <strong>di</strong> fronte a un’amministrazione comun<strong>al</strong>e che continua a comportarsi<br />

come se Castelfranco fosse proprietà privata». Scoppia la polemica sul caso Rotocart. Dopo la notizia<br />

che l’azienda <strong>di</strong> Piombino Dese intende spostare a Castelfranco il progetto per la mega cartiera <strong>fino</strong>ra previsto<br />

a Barcon <strong>di</strong> Vedelago, è subito bagarre. Il Pd attacca la maggioranza leghista che in pochi giorni ha portato<br />

il piano <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta dell’area interessata (<strong>al</strong>l’angolo tra via Lovara e via Sile) in commissione e lo ha messo<br />

anche <strong>al</strong>l’or<strong>di</strong>ne del giorno del consiglio comun<strong>al</strong>e <strong>di</strong> domani sera. «A Vedelago sono due anni che si <strong>di</strong>scute<br />

su questa operazione», osserva il segretario Pd Laura Viola, «la cartiera doveva sorgere, con il macello più<br />

grande d’Europa, in via Terza Armata a Barcon e ancora non si è trovata la quadra perché osservatori molto<br />

autorevoli si sono decisamente opposti a un progetto capace <strong>di</strong> sventrare il territorio. Tutti hanno <strong>di</strong>mostrato,<br />

numeri <strong>al</strong>la mano, che l’operazione è insostenibile. A Castelfranco, invece, dove siamo amministrati da “fenomeni”<br />

bastano due giorni... ». La ven<strong>di</strong>ta del terreno (120 mila metri quadrati per ora <strong>di</strong> verde campagna)<br />

è stata <strong>di</strong>scussa in commissione urbanistica lunedì sera. L’operazione è stata inserita <strong>di</strong> fretta e furia nel piano<br />

<strong>al</strong>ienazioni immobiliari del Comune. L’asta dei terreni avverrà ad ottobre, anche se <strong>di</strong> vera asta non si può<br />

parlare dato che si tratta nella sostanza <strong>di</strong> una trattativa tra il Comune e un impren<strong>di</strong>tore. Per il Partito democratico,<br />

si è voluto correre troppo nel voler portare a compimento un’operazione <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta che potrebbe significare<br />

il s<strong>al</strong>vataggio dei bilanci comun<strong>al</strong>i d<strong>al</strong>lo sforamento del patto <strong>di</strong> stabilità, ma i cui risvolti urbanistici<br />

non sono stati v<strong>al</strong>utati con attenzione. «Questa operazione dovrà essere vagliata in ogni minimo particolare,<br />

acquisiremo tutti i documenti <strong>di</strong> Vedelago, coinvolgeremo la società civile, gli <strong>al</strong>tri partiti, le associazioni ambient<strong>al</strong>iste»,<br />

annuncia Viola, «non permetteremo che il Comune per risolvere il suo problema con il patto <strong>di</strong><br />

stabilità sventri Castelfranco Veneto. Chi credeva <strong>di</strong> lasciar passare sotto traccia un’operazione del genere si<br />

sbagliava <strong>di</strong> grosso». Il tema andrà in consiglio comun<strong>al</strong>e domani sera. Stando ai dati emersi in commissione<br />

lunedì, l’area ha una superficie tot<strong>al</strong>e <strong>di</strong> 120 mila metri quadrati. L’area e<strong>di</strong>ficata coperta dovrebbe arrivare a<br />

90 mila mq. L’investimento privato nell’operazione potrebbe sfiorare i 110 milioni. I posti <strong>di</strong> lavoro creati 200.<br />

L’area è resa appetibile in particolar modo d<strong>al</strong>la vicinanza <strong>al</strong>lo sc<strong>al</strong>o merci ferroviario, con cui potrebbe essere<br />

messa in collegamento. La ven<strong>di</strong>ta del terreno per il Comune potrebbe v<strong>al</strong>ere oltre 5 milioni <strong>di</strong> euro.<br />

Il Gazzettino <strong>di</strong> Treviso<br />

27 settembre 2012<br />

Si preannuncia rovente la seduta del consiglio comun<strong>al</strong>e <strong>di</strong> domani sera. Si parlerà della ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> un terreno<br />

del Comune tra via Sile e via Lovara, a nord degli stabili dell’ex scuola agraria: un’integrazione <strong>al</strong> piano delle<br />

<strong>al</strong>ienazioni dovrebbe rendere possibile l’asta del terreno - 120mila metri quadrati <strong>di</strong> cui 90mila coperti - dove<br />

dovrebbe inse<strong>di</strong>arsi la Rotocart <strong>di</strong> Piombino Dese. È la stessa <strong>di</strong>tta che avrebbe dovuto re<strong>al</strong>izzare uno stabilimento<br />

nel contestato piano <strong>di</strong> Barcon, dove c’è in progetto anche il grande macello della Colomberotto. Ma<br />

la Rotocart, dopo le <strong>di</strong>fficoltà incontrate a Vedelago, avrebbe pensato <strong>di</strong> <strong>di</strong>rottare la propria cartiera a Castel-<br />

39

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!